Alla scoperta dell’isola de La Maddalena, la più grande dell’arcipelago sardo

Ricca di storia, immersa nei profumi tipici dell'habitat mediterraneo e con spiagge spettacolari: La Maddalena offre un'esperienza unica a ogni viaggiatore

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Elena Usai

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La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

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Tradizioni popolari, orali e scritte, narrano che Santa Maria Maddalena, dopo la morte di Cristo, sia passata, e rimasta per un certo periodo, sull’isola de La Maddalena. È così che, teoricamente, nasce il suo nome e quello che verrà utilizzato successivamente per l’intero arcipelago.

Storia o leggenda, la realtà è che quello de La Maddalena, un arcipelago composto da 7 isole principali e da altre più piccole, emerge dalle acque cristalline del Mar Mediterraneo conquistando chiunque vi poggi piede fin dal XVIII secolo. In particolare la sua isola principale e più grande, La Maddalena, grazie alla sua posizione strategica, ha visto passare personaggi storici quali Napoleone e Garibaldi, che fece della vicina isola di Caprera la sua casa.

Non solo storia, La Maddalena è un ecosistema umano e naturale di rara bellezza, con le sue insenature nascoste, le spiagge spettacolari e un orgoglio condiviso dai maddalenini per la propria identità isolana.

Dove si trova l’isola de La Maddalena

L’isola de La Maddalena fa parte dell’arcipelago omonimo situato nella zona nord-est della Sardegna, al largo delle coste granitiche della Gallura. È la più grande delle sette isole principali, situata nella parte sud-orientale dell’arcipelago e rappresenta la base di partenza per scoprire le altre isole vicine.

L’unico modo per raggiungere l’isola è via mare, prendendo il traghetto in partenza dal porto di Palau che impiega, all’incirca, 15-20 minuti di navigazione.

Cosa vedere e cosa fare sull’isola de La Maddalena in estate

Il fascino dell’isola La Maddalena colpisce già da quando si passeggia nel centro, concentrato nella zona sud. Appena sbarcati dal traghetto, ci si perde tra i luoghi simbolo della cittadina, indissolubilmente legati alla storia dell’isola. Piazza Garibaldi, fulcro del paese e intitolata a “l’Eroe dei Due Mondi”, che trascorse gli ultimi 26 anni della sua vita a Caprera, dove oggi si trova un museo e casa-memoriale visitabile. Qui, si viene trasportati dalla contagiosa atmosfera vacanziera, tra turisti, locali e piccoli negozi.

Sempre nel centro troviamo la Chiesa di Santa Maria Maddalena, particolarmente vivace in occasione della festa patronale, organizzata il 22 luglio, via XX Settembre e piazza Umberto I. Prima di raggiungere le spiagge, date un’occhiata a Cala Gavetta, oggi porto principale dell’isola.

Da qui, salite sulla vostra auto e percorrete la strada panoramica lunga 20 chilometri lungo tutto il perimetro dell’isola, così da raggiungere facilmente diverse baie splendide come Giardinelli, Monti della Rena, Lo Strangolato e Cala Spalmatore.

Dall’isola La Maddalena, potete partire alla scoperta delle isole vicine: da Caprera, raggiungibile attraversando il ponte artificiale e dove si trova la splendida Cala Coticcio, visitabile solo con una guida autorizzata, a Spargi, Budelli, Santa Maria, Santo Stefano e Razzoli, raggiungibili solo via mare.

Durante il vostro viaggio potete prenotare escursioni in gommone e a piedi, oltre che prenotare il giro turistico in traghetto.

Porto de La Maddalena
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Il porto dell’isola La Maddalena

Le spiagge dell’isola La Maddalena

Sono diverse le meraviglie costiere sull’isola La Maddalena, partendo dalla più famosa: Cala Spalmatore, con le sue acque calme e il paesaggio modellato dal granito rosa, perfetta per un bagno rilassante o un tramonto da cartolina. Chiamata così perché un tempo luogo d’approdo dei pescatori per spalmare di pece le imbarcazioni, la cala risulta protetta dal maestrale e offre un fondale composto da granelli sabbiosi che degrada dolcemente, rivelandosi luogo di balneazione ideale sia per le famiglie che per gli appassionati di snorkeling.

Se volete godere di una vista privilegiata sul paesaggio, raggiungete l’altura dalla quale ammirare, da una parte l’intera superficie della Maddalena e, dalla parte opposta, Caprera, raggiungibile da un istmo artificiale a pochi passi da Spalmatore.

Poco distante da Cala Spalmatore si trova Cala Francese, una spiaggia che incanta con la sua sabbia bianca e l’acqua azzurra trasparente. Qui si trova una cava di granito di colore rosa-bianco che, in passato, veniva estratto ed esportato in molte parti del mondo. A colpire di Cala Francese sono le sue piccole spiaggette rocciose raggiungibili prendendo la strada che conduce alla fortificazione, impreziosite da ciottoli levigati, protette dai venti e contraddistinte da un fondale prevalentemente sabbioso.

Sul versante nord dell’isola si trova, invece, la spiaggia di Bassa Trinita, una distesa luminosa che regala scorci marini limpidi e spettacolari, degni delle più celebri spiagge dell’arcipelago. Il nome deriva da un’antica chiesetta, detta ‘Della Trinità’, costruita dopo l’occupazione dell’isola nel 1767, situata al centro di un piccolo insediamento un tempo abitato da gente corsa. Qui, oltre a godervi la spiaggia, potete intraprendere il sentiero naturalistico di trekking che vi permetterà di visitare tutta l’area circostante.

Infine, per chi cerca un angolo più intimo, c’è Cala Carlotto, una baia raccolta e silenziosa amata dai locali, dominata dalla suggestiva Cappella della Madonnetta, luogo di pace e devozione che guarda il mare.