Avete mai sentito parlare di Guadalajara? Probabilmente sì, ma forse in riferimento a una città con lo stesso identico nome che si trova in Messico. Oggi noi di SiViaggia vogliamo farvi conoscere la Guadalajara europea, una realtà spagnola particolarmente incantevole anche se molto meno conosciuta rispetto a tante altre località della penisola iberica.
Indice
Dove si trova Guadalajara
Guadalajara sorge al centro del suo Paese di appartenenza ed è il capoluogo dell’omonima provincia situata nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia.
Situata a circa 60 chilometri di distanza da Madrid, vanta una ricca storia e un patrimonio culturale decisamente affascinanti. Tra le sue strade scorre il il fiume Henares e le sue origini risalgono ai tempi dell’occupazione araba, epoca in cui qui venne fondato il primitivo insediamento di Arriaca, che nel corso del tempo divenne Guadalajara.
Cosa visitare
Come vi abbiamo anticipato, seppur meno nota rispetto a tante altre città spagnole, Guadalajara è uno scrigno di preziosi e interessati siti da visitare. Il suo centro storico – completamente pedonale – conserva edifici di grande valore, sia dal punto di vista storico che architettonico.
Uno di questi è senza ombra di dubbio la Concattedrale cittadina edificata in stile mudéjar. Dedicata a Santa Maria, sorge sui resti di un’antica moschea e colpisce per la sua facciata che possiede un portico con colonne e capitelli rinascimentali. Al suo interno sono invece conservati interessanti architetture e un bel pulpito di alabastro.
La passeggiata rilassante nel centro storico di Guadalajara continua alla volta del Palazzo del Infantado. Si tratta di un imponente edificio in stile gotico isabellino considerato il simbolo della città, tanto da finire tra i capolavori dell’architettura spagnola e anche tra i siti Patrimonio dell’Unesco. Un edificio che lascia a bocca aperta, complici i suoi balconi sulla facciata e i tanti affreschi che impreziosiscono le sue numerose sale.
Poi ancora l’Alcázar Real di Guadalajara, ovvero un sontuoso castello in cui “teletrasportarsi” nei fasti dell’epoca medievale. Da qui è anche possibile godere di un’eccezionale vista panoramica, così come immergersi in sale pregne di affreschi, nelle stanze dei re e presso la famosa sala delle feste. In più, è circondato da bellissimi giardini.
Molto interessante è anche la Cappella di Luis de Lucena che quando fu costruita, verso metà del XVI secolo, sorgeva a ridosso della chiesa San Miguel del Monte, edificio religioso ormai scomparso. Gli elementi che la contraddistinguono sono la decorazione di mattoni sagomati e l’ampia cornice di “muqarnas” che sormonta la facciata.
Tra le altre meraviglie di Guadalajara c’è anche il Palazzo di Dávalos, una struttura del XVI secolo che dal 2004 ricopre la funzione di sede della Biblioteca Nazionale Spagnola.
Qui di particolare interesse sono il patio, in stile rinascimentale di La Alcarria, e la facciata in cui è raffigurato un torneo tra due cavalieri. La Chiesa di San Ginés, risalente al XVII secolo, presenta una mastodontica facciata in pietra che ingloba un portale costruito tra due grandi contrafforti, mentre all’interno vi si possono ammirare quattro eccellenti esempi di scultura funeraria.
Infine il Palazzo di Antonio de Mendoza, eretto nel XVI secolo in stile rinascimentale, che presenta un cortile interno che si rivela un eccellente esempio dello stile plateresco.
Il Museo di Guadalajara
Una menzione a parte la merita il Museo della città che sorge tra le mura del già citato (e splendido) Palacio del Infantado. Visitandolo si ha l’opportunità di approfittare di un percorso antropologico che illustra i concetti di vita, morte e religiosità dal paleolitico al XX secolo.
È anche presente un’esposizione permanente, denominata “Transiti”, dove il visitatore può conoscere i pezzi più rilevanti di alcune collezioni di archeologia, belle arti ed etnografia che mostrano il modo in cui i diversi popoli che vissero in città affrontarono la vita, la morte e l’idea dell’aldilà. Vi sono inoltre esposte opere di Alonso Cano, Ribera, La Roldana e resti celtiberici e medievali.
Cosa vedere nei dintorni di Guadalajara
Se nel vostro itinerario in questa zona della Spagna avete inserito Guadalajara con tutto il suo patrimonio, la sua gustosa cucina e le sue importanti tradizioni, il nostro consiglio è quello di esplorare anche i suoi dintorni.
A poca distanza dalla città sorge il Castello di Torija, una straordinaria fortezza medievale che si ritiene sia stata fondata per mano dei Templari. Al suo interno, tra le altre cose, c’è anche un museo etnografico dedicato a La Alcarria.
Hita è invece la città natale di Juan Ruiz el Arcipreste, uno degli autori spagnoli più importanti del Medioevo, ma anche una località con un centro storico che è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale.
Bellissima è anche Jadraque il cui tracciato urbano si sviluppa ai piedi di un imponente maniero: il Castillo del Cid – o de Jadraque – che svetta su un’altura da cui si osserva un’ampia area della pianura del fiume Henares, con le sierre a nord di Guadalajara che fanno da cornice sullo sfondo.
Già a vederlo da lontano ci si sente invasi di una potente emozione perché questa antica fortezza sembra fare da corona a una collina di proporzioni perfette. Poi ancora Cogolludo, un comune in cui ad attirare l’attenzione è soprattutto il Palazzo Ducale che è stato persino dichiarato Monumento nel 1931.
Molto suggestiva è anche Sigüenza che è sta dichiarata Complesso Storico-Artistico. Si tratta perciò di una città che possiede un magnifico patrimonio architettonico e in cui a spiccare è il castello medievale del secolo XII, oggi trasformato in Parador de Turismo. Degna di nota è la Cattedrale edificata in stile gotico – ma anche pregna di elementi romanici – che ospita in una delle sue cappelle la famosa statua del Doncel de Sigüenza.
C’è poi Atienza, un minuto villaggio di origine medievale, fortificato e con numerose chiese romaniche e gotiche tra cui quella dedicata a Santa María del Rey.
E poi la natura, ovvero quella di cui si può godere presso il Parco Naturale della Faggeta di Tejera Negra dove, oltre ai faggi, sono presenti altre specie protette come il tasso, l’agrifoglio, la betulla, il rovere, il nocciolo e il pino.
Infine Majaelrayo che è una piccola località particolarmente nota per le sue tante casette di pietra ricoperte da curiosi tetti fatti in ardesia.