La vecchia ferrovia che porta al cuore più autentico dell’Umbria

Una passeggiata lungo le Gole del Nera vi porterà alla scoperta di un luogo magico e meraviglioso che preserva tutta la bellezza della regione

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Quella vecchia e suggestiva ferrovia dismessa che un tempo collegava diversi paesini, segna il punto di partenza di un viaggio incredibile, quello che conduce in un luogo fiabesco, custode dell’anima più vera e autentica della regione Umbria. Si perché da qui, tra acque color smeraldo e una natura lussureggiante e incontaminata, è possibile raggiungere l’angolo segreto e più bello del nostro Paese: le Gole del Nera.

Le Gole del Nera, un’oasi naturalistica da esplorare

Le Gole del Nera sono un paradiso naturale incastonato tra Narni e Stifone, in provincia di Terni. Per raggiungerle si attraversa uno dei sentieri di trekking più belli dell’Umbria e dell’Italia, che si snoda lungo un tratto di ferrovia dismessa oggi trasformata in una suggestiva pista ciclopedonale.

Le Gole del Nera rappresentano la massima espressione della bellezza della regione. Il luogo dove natura, storia e bellezza si incontrano da oltre duemila secoli.

Situate tra il Monte Maggiore e il Monte di Santa Rosa, sono la naturale estensione della Valnerina. È possibile attraversare e scoprire questa oasi meravigliosa grazie al sentiero ciclopedonale realizzato sulla ferrovia dismessa e che costeggia l’incantato fiume Nera.

Il percorso ciclopedonale che segue la vecchia ferrovia

Il percorso ciclopedonale, che può essere attraversato sia a piedi che su due ruote, è uno dei più belli dell’Umbria, nonostante la sua breve lunghezza. I sei chilometri dell’itinerario delle Gole del Nera si snodano tra villaggi silenti, e panorami mozzafiato per un’esperienza scandita solo dal rumore dell’acqua che scorre nel fiume Nera.

L’itinerario comincia dalla Stazione Narni che porta fino al Ponte di Augusto dove inizia il percorso ciclopedonale. Da qui si attraversa la vecchia linea ferroviaria che costeggia tutto il fiume. Procedete a ritmo lento per ammirare tutte le bellezze che si susseguono in questi sei chilometri immersi nella natura più autentica.

C’è l’Abbazia Benedettina di San Cassiano, sulla Montagna di Santa Croce, che domina la valle con la sua struttura fortificata e protetta da mura merlate, e ci sono le sorgenti che riversano nel fiume un’acqua cristallina e dalle sfumature turchesi. C’è la Superba Narnia, un borgo tra i più belli del Paese caratterizzato da quell’atmosfera medievale che pervade l’intera valle. C’è il piccolo e incantato borgo di Stifone, un villaggio antico e meraviglioso che affaccia direttamente sull’acqua. Rallentare, qui, è quasi un obbligo. E ci sono, ancora, i boschi di Leccio e di Ornello che riempiono di sfumature verdi e di dolci profumi tutto il paesaggio naturale.

Il percorso poi continua verso la stazione di Nera Montoro dove, ad attendere gli avventurieri, c’è una sorpresa: la Mole di Narni, un laghetto dalle acque color smeraldo caratterizzato da un’atmosfera magica e senza tempo. Attenzione però, fare il bagno in questo luogo è sconsigliato a causa delle frequenti inondazioni della diga della vicina centrale idroelettrica.

Trekking e altri sport alle Gole del Nera

Non solo trekking e ciclismo. Le Gole del Nera sono il luogo ideale nel quale cimentarsi anche in altre attività per gli amanti dell’avventura e dello sport a contatto con la natura, come le passeggiate a cavallo e le emozionanti discese in canoa lungo il fiume Nera.