Nel mondo ci sono tante feste. Una è dedicata alle bambole

Il suo nome è Hinamatsuri, e si tratta di una ricorrenza tanto antica e affascinante che si celebra in Giappone. Ecco le cose da non perdere

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Eventi, manifestazioni, ricorrenze e buone notizie: c’è sempre un buon motivo per festeggiare, non credete? Lo sanno bene tutte quelle persone che non perdono occasione per farlo e che si mettono in viaggio proprio per scoprire le celebrazioni del mondo, che raccontano di tradizioni e usanze lontanissime dalle nostre.

Capodanno e feste stagionali sono forse le ricorrenze più celebri, le stesse che ci invitano a metterci in viaggio e immergerci in atmosfere suggestive e sensazionali. Ma non sono le uniche perché nel mondo ci sono tantissime feste e una di queste è dedicata alle bambole.

Il suo nome è Hinamatsuri, che tradotto letteralmente vuol dire Festa delle bambole. Si celebra in Giappone, il 3 marzo di ogni anno, ed è dedicata alle ragazze di ogni età. ma chiunque può prendervi parte. Ecco come si festeggia.

Hinamatsuri: la Festa delle Bambole in Giappone

Organizzare un viaggio in Giappone è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. E lo è non solo per le incredibili meraviglie che appartengono al Paese del Sol levante, ma anche per tutte quelle meravigliose tradizioni, antiche e moderne, che appartengono alla cultura del territorio.

Le feste rientrano tra queste, e ce ne sono così tante che è davvero difficile scegliere la più bella. Quello che è certo è che i giapponesi fanno sul serio, e riescono a trasformare ogni ricorrenza in un tripudio di colori, emozioni e visioni suggestive e affascinanti.

Così succede anche per la Hinamatsuri, la Festa delle Bambole, che in realtà è collegata alle figure femminili delle famiglie in Giappone. In questa occasione, infatti, attraverso eventi, festeggiamenti e tradizioni, le persone celebrano le ragazze, con l’augurio che crescano felici e in salute.

La celebrazione in questione è conosciuta anche con il nome Momo no sekku che letteralmente tradotto vuol dire Festival dei fiori di pesco. Il motivo è facilmente intuibile: in questo periodo le città e i territori del Paese sono completamente invasi dalle fioriture del pesco che simboleggiano la primavera e la rinascita, ma anche l’amore eterno.

Piramide di bambole a Saitama
Fonte: Getty Images
Piramide di bambole a Saitama

Come celebrare la Festa delle Bambole

Il modo migliore per celebrare la Festa delle Bambole è quello di organizzare un viaggio in Giappone e unirsi ai festeggiamenti dei cittadini. Con l’occasione, inoltre, potrete perdervi e immergervi in un’atmosfera gioiosa e profumata data dalle prime fioriture primaverili.

L’Hinamatsuri viene celebrata il terzo giorno del terzo mese dell’anno, e quindi ogni 3 marzo. Durante questa giornata, dentro le case dei cittadini e fuori di queste vengono esposte le hina ningyo, bambole ornamentali giapponesi che vengono tramandate da generazioni e che raffigurano, solitamente, imperatori, imperatrici e altre figure che appartengono alla corte imperiale.

Anche i locali si abbigliano a festa, come fa il Keio Plaza Hotel di Tokyo e non solo, arricchendo le atmosfere con meravigliosi display ornamentali e offrendo menu speciali. In alcune città, inoltre, vengono organizzate delle parate per rievocare vecchie e antiche tradizioni.

Durante il giorno viene poi servito l’amazake, che è una versione analcolica del saké, insieme all’hishimochi, un dolce caratteristico che si prepara con tre strati di riso: verde, bianco e rosa, che simboleggiano, rispettivamente, la terra, la neve e i fiori di pesco.

Le origini di questi festeggiamenti sono tanto antichi quanto affascinanti. La prima celebrazione, infatti, risale al VII secolo ed è legata alla credenza popolare secondo la quale le bambole avevano il potere di contenere gli spiriti malvagi e trattenere le energie negative. Le bambole, infatti, venivano lasciate sul corso del fiume, affinché le correnti portassero via la negatività. Se poi venivano trovate da qualcuno, o catturate dai pescatori, venivano raccolte e bruciate.

Keio Plaza Hotel Tokyo
Fonte: Keio Plaza Hotel Tokyo
Hinamatsuri