Policoro è un’incantevole località lucana di mare adagiata sulla costa jonica, a pochi chilometri da Matera. Le sue origini sono molto antiche e alcune testimonianze sono presenti nell’area archeologica, nel Museo nazionale della Sirtide e nelle rovine delle due antiche città di Herakleia e Siris.
In Basilicata, Policoro è oggi una delle mete più rilevanti per il turismo grazie al suo patrimonio storico e culturale e al paesaggio naturalistico incontaminato che la circonda.
La storia di Policoro
Fin dall’antichità la sua posizione strategica gli consentì di partecipare attivamente agli scambi commerciali all’epoca della Magna Grecia, divenendo in seguito anche teatro della più famosa battaglia di Pirro con l’esercito Romano, nel 280 a.C. Delle rovine dell’antica Herkleia fanno parte anche quelle dell’acropoli, in cui sono visibili le rovine del tempio dedicato a Demetra.
Policoro oggi è una piccola cittadina nel sud della Basilicata, perfetta per chi desidera non solo trascorrere una vacanza al mare, ma avere la possibilità di rilassarsi anche in montagna, immergendosi nella natura incontaminata del Bosco del Pantano, un’oasi protetta del WWF, ricca di vegetazione e di alberi davvero rari. Essa ha oggi un enorme valore naturalistico, scientifico e paesaggistico: nella vasta foresta di latifoglie che anticamente ricopriva gran parte della costa ionica oggi è possibile fare escursioni guidate, passeggiate in bici o a cavallo.
Cosa vedere a Policoro
Il centro storico di Policoro, con le sue stradine acciottolate, le chiese storiche come la Maestosa Chiesa Matrice di Santa Maria Maggiore e l’atmosfera autentica, racconta storie antiche e tradizioni che si sono tramandate nel tempo. Durante un soggiorno a Policoro, non potete perdere:
- Heraclea, antica città greca: le rovine di Heraclea sorgono come un tesoro archeologico dove spiccano un teatro ben conservato, terme antiche, un’agorà e resti di templi che narrano storie di un passato glorioso.
- Il Museo Archeologico Nazionale di Policoro: a stretto contatto con l’Area Archeologica di Heraclea, ospita una collezione di reperti che permettono di immergersi ancora di più nella storia della città e della regione circostante.
- Il Bosco Pantano: un’area naturale protetta nei pressi di Policoro, è un paradiso verde dove passeggiare, fare escursioni a piedi o in bicicletta, e immergersi nella bellezza della flora e della fauna locali.
- Il Parco Archeologico di Saturo: a breve distanza da Policoro, è un altro sito che testimonia la presenza dell’antica civiltà greca nella regione, offrendo un’ulteriore finestra sul passato affascinante di questa terra.
Fiore all’occhiello di Policoro è senza dubbio il suo mare. Nei pressi del bosco del Pantano la spiaggia è una suggestiva e ampia distesa di sabbia morbida bagnata da un mare meraviglioso, cristallino e così pulito che vi si riproducono ancor oggi alcuni esemplari di tartarughe marine, tra cui la celebre Caretta Caretta. Poi c’è il lido di Policoro, la spiaggia cittadina: un lungo litorale di sabbia bianca dove distendersi al sole nelle calde giornate d’estate o fare un tuffo nelle meravigliose e cristalline acque del mar Jonio.
Qui si alternano tratti di spiaggia liberi e tratti attrezzati con ombrelloni e lettini. Questi ultimi sono gestiti da lidi storici, tra cui il famoso Lido Sirena e la Capannina. Il mare è ovunque limpido e azzurro, con fondali sabbiosi che digradano dolcemente verso il largo. La spiaggia confina a nord col litorale del comune di Scanzano Jonico e a sud con l’Oasi WWF Policoro Herakleia, altra location naturalistica molto rinomata del comune di Policoro. Ma non solo, sono molte le attrazioni e le mete turistiche a pochi minuti da Policoro che devono assolutamente essere scoperte.
I dintorni di Policoro
Nei dintorni di Policoro merita una visita il lido di Metaponto, meta vacanziera esclusiva fin dagli anni ’60 è un piccolo centro balneare tra i più frequentati e affollati della Basilicata durante il periodo estivo. Per chi capita da queste parti deve assolutamente fare una sosta nella vicina area archeologica dell’antica Metapontum dove è possibile ammirare le famose “Tavole Palatine” ossia il meraviglioso tempio greco dedicato a Hera di cui rimangono ancora 15 colonne, oltre alle rovine dei templi di Atena, Apollo e Afrodite, il castrum, e la necropoli. Da non perdere il Museo archeologico nazionale di Metaponto dove sono conservati numerosi reperti rinvenuti nel corso degli scavi fatti nei dintorni.
Chi è in auto può avventurarsi per quasi 130 chilometri e percorrere la costa jonica partendo da Policoro proseguendo per Marina di Pisticci e il lido di Metaponto, poi Matera fino ad arrivare a Craco.
Da Policoro, prendendo la strada statale jonica (106) si incontra l’affascinante Marina di Pisticci, il paese dei calanchi argillosi e del rione Dirupo con le caratteristiche “casedde” bianche dai tetti rossi allineate su più livelli; un esempio di architettura che non ha paragoni al mondo. Ma è anche una località balneare molto nota per il suo vasto litorale di spiaggia bianca e sabbiosa bagnata da un mare limpido e cristallino e incorniciata da un fitta pineta, luogo ideale per una vacanza in famiglia con i bambini. La spiagge più famose sono quelle di Marina di Marconia e cala dei Ginepri, ben attrezzate di ogni servizio, con strutture ricettive e stabilimenti balneari.
Non può mancare una visita a Matera, incantevole città famosa in tutto il mondo per i suoi sassi, che con le piccole case ancora abitate, i vicoli tortuosi, i terrazzamenti e cunicoli sotterranei sembra uno spettacolare alveare di pietra che ti coinvolge e ti sconvolge per la sua straordinaria bellezza. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, passeggiando tra i vari rioni ricchi di fascino e di storia si è consapevoli di camminare in un contesto urbano che è sempre stato popolato dal paleolitico a oggi.
Una valida alternativa per un’altra gita nei dintorni di Policoro è sicuramente Craco, un borgo a pochi chilometri da Matera, anche questo di antiche origini greche che nel 1963 a causa di una frana di vaste proporzioni, è stato abbandonato dall’intera popolazione che si è poi è trasferita a valle, in località Craco Peschiera. Da quel momento Craco è diventato un vero e proprio paese fantasma, incantato e deserto che da alcuni decenni richiama viaggiatori curiosi e numerosi registi che hanno scelto il vecchio centro come set cinematografico per i loro film.
Infine, non si può non fare una tappa nella meravigliosa Maratea, l’unico comune lucano affacciato sul mar Tirreno. Una splendida località arroccata su un monte a picco sul mare con le sue spiagge nere e la famosa statua del Cristo Redentore, che spicca in cima a un colle a protezione della città. Maratea è conosciuta anche come la città delle 44 chiese, per i numerosi edifici religiosi, sparpagliati un po’ ovunque sul territorio, tutti arricchiti da splendide opere d’arte.
Inoltre il litorale di Maratea regala ai numerosi turisti un vero e proprio paradiso di pace e tranquillità immerso in un paesaggio ricco di vegetazione veramente suggestivo, scogliere e promontori a strapiombo sul mare dalle acque limpide tipico in questi tratti di costa jonica presso Policoro.