Quando si pensa di organizzare un viaggio in Toscana, i primi scenari che vengono in mente sono i palazzi storici di Firenze, i panorami suggestivi della val d’Orcia o quelli del Chianti. Eppure, accanto a Siena e Volterra ad attirare l’attenzione c’è Lucca. Cosa vedere in questa città in un giorno? Concentrare tutto in sole 24 ore potrebbe sembrarti un’impresa, ma con un po’ di cura potrai creare un itinerario che tocchi proprio tutti i punti più importanti del centro storico.
Indice
Le mura rinascimentali
Iniziamo ad esplorare Lucca dalla zona perimetrale delimitata dalle mura rinascimentali: quattro chilometri di pura meraviglia. Sono talmente larghe che ci passa un viale alberato, tanto da essere spesso utilizzate per una passeggiata, una corsa o un giro in bici. Nate con scopi difensivi, oggi sono diventate il salotto buono della città. Perché visitarle? Sono uno dei simboli della città, un luogo cult che non può mancare in un itinerario di un giorno a Lucca e ci si gode anche uno splendido panorama tra tetti, torri medievali e scorci da cartolina.
Piazza anfiteatro e piazza Napoleone
Continuiamo il nostro itinerario pensato per scoprire cosa vedere a Lucca in un giorno raggiungendo la piazza dell’Anfiteatro, che con la sua iconica forma ovale richiama l’anfiteatro romano di cui conserva il tracciato. Si entra da una delle quattro porte ed esprime immediatamente le atmosfere di un tempo. Tavolini all’aperto, botteghe e risate rimbalzano sulle pareti colorate dove il giallo ocra domina tra tutti. Un piccolo universo in cui consigliamo una sosta caffè.
Ampia e regale, è la culla del palazzo Ducale e fa da sfondo ad eventi come il Lucca Summer Festival: piazza Napoleone porta il nome della sorella Elisa che ha ordinato la sua sistemazione nel XIX secolo.
La cattedrale di San Martino o Duomo di Lucca
Si chiama duomo di Lucca o cattedrale di San Martino? Valgono entrambi i nomi. L’edificio conquista tutti con una facciata asimmetrica nata dal desiderio di adattarsi alla torre campanaria già presente. All’interno è puro incanto. Si trovano capolavori artistici come l’Ultima Cena di Tintoretto, il Volto Santo e il sarcofago di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia.

Torre Guinigi e Torre delle Ore
Si possono visitare le due torri che caratterizzano il paesaggio di Lucca e il suo skyline. Stiamo parlando della torre Guinigi e della torre delle Ore. La prima svetta sopra i tetti con un particolarissimo giardino in cima, mentre la seconda dispone di ben 207 scalini in legno per raggiungere la sommità. Perché è tanto particolare? Oltre ad essere la più alta di Lucca, ha un meccanismo di orologeria del Settecento ancora perfettamente funzionante.
Orto botanico
Non è magico in tutti i periodi dell’anno ma dalla primavera in poi l’orto botanico di Lucca è una vera chicca. Un’oasi di pace nata nel 1820 e ancora un paradiso verde dove rilassarsi passeggiando tra piante secolari e collezioni botaniche rare. Da non perdere il museo botanico e il laghetto con le ninfee.
Chiesa di San Michele in Foro e basilica di San Frediano
Le chiese a Lucca non mancano e in centro storico sono tante. Oltre al duomo, di cui abbiamo già parlato, consigliamo di raggiungere San Michele in Foro con la celebre facciata svettante in cui l’Arcangelo combatte un drago quasi come se fosse uscito da una fiaba. Altrettanto imperdibile è la basilica di San Frediano, che lascia a bocca aperta grazie a un mosaico dorato che brilla al sole e a una fonte battesimale del XII secolo in perfette condizioni.
Palazzo Mansi e la Pinacoteca
Altra tappa da non perdere? Sicuramente palazzo Mansi, un edificio barocco che racconta un’anima sontuosa attraverso capolavori artistici che portano la firma di Tintoretto, Giordano o Beccafumi. Le stanze affrescate e arredate restituiscono l’eleganza di un’epoca passata. Arte e storia si fondono alla perfezione.
Lucca Sotterranea
Tra le cose da fare a Lucca in un giorno c’è anche scoprire la città sotterranea: come molte costruzioni antiche, custodisce sotto i baluardi delle mura un dedalo di gallerie, cunicoli e passaggi segreti. Oggi sono stati aperti e risultano visitabili, e per questo consigliamo di aggregarsi a un tour così che una guida possa raccontare qualche curiosità in merito.
Palazzo Pfanner
Altrettanto imperdibile è palazzo Pfanner, una dimora nobiliare diventata poi birrificio e set cinematografico. Gli affreschi al suo interno lasciano stupore sul volto di chiunque lo visiti e da non perdere c’è lo scalone scenografico, insieme al parco dove un numero considerevole di statue barocche racconta l’opulenza di un passato che oggi non c’è più.

Museo Casa-Natale di Puccini
Tra le attrazioni da visitare a Lucca c’è il museo Casa-Natale di Puccini. Il compositore, tra i più grandi di tutti i tempi, è nato proprio qui e cresciuto facendo sbocciare il suo talento per la musica. Il museo custodisce spartiti originali, lettere, arredi e persino il pianoforte su cui ha composto alcune delle sue opere più celebri. Una visita toccante che racconta la vita, le passioni e la musica di un gigante.
Il Ponte del Diavolo
Non si trova in centro ma a poca distanza dalle mura: il ponte della Maddalena è uno dei più fotografati. Sorge lungo il fiume Serchio e si è guadagnato nel tempo il soprannome di ponte del Diavolo. Perché? La sua arcata ha una forma molto alta, quasi sproporzionata tanto da aver alimentato leggende e dicerie che parlano di patti con l’angelo cacciato dal paradiso.
Cosa vedere nei dintorni di Lucca
Dopo aver esplorato la città, non c’è niente di meglio che proseguire l’itinerario in Toscana esplorando i dintorni. Basterà varcare le mura e iniziare a scoprire borghi, castelli e località della provincia che meritano una visita.
Uno dei primi posti da non perdere è Pietrasanta, un laboratorio a cielo aperto con il duomo intitolato a San Martino che abbaglia con il suo bianco dato dal marmo Apuano. Passeggiando per le vie, s’incontrano gallerie, botteghe e sculture en plein air. Ma il vero tesoro nascosto è il Museo dei Bozzetti, dove i sogni prendono forma nei modelli in gesso, tracciando il viaggio dall’idea all’opera.
Vale la pensa fare una sosta anche Camaiore, un borgo nato ai piedi delle montagne e a due passi dal mare. Passeggiando per le vie si resta ancora colpiti dal profumo di panetterie e pasticcerie, ma è da qui che partono sentieri per raggiungere luoghi storici come la grotta all’onda, rifugio preistorico dell’uomo di Neanderthal.
Altre chicche meravigliose? Barga, con un duomo dedicato a san Cristoforo e i rimandi a Pascoli, e ovviamente Bagni di Lucca, un rifugio di relax che si snoda tra boschi e sorgenti che ha incantato Byron, Shelley, Puccini e Liszt.
Infine, tra i luoghi nei dintorni di Lucca da non perdere c’è anche Capannori, il simbolo della Toscana più elegante con ville di pregio, castelli e torri come villa Mansi dove arte e paesaggio convivono in armonia.