Ancora poco conosciuta, l’isola di Phu Quoc a breve farà il pieno di turisti. L’aeroporto internazionale è stato aperto solo nel 2012 – esattamente il 12 novembre, data indicata come propizia dall’indovino – e già ci sono oltre 200 progetti approvati tra resort e infrastrutture, ma anche collegamenti con traghetti per le isole minori.
Questo paradiso tropicale diventerà quindi non solo meraviglioso ma anche estremamente comodo per i turisti che non potranno fare altro che innamorarsi del luogo. Perché Phu Quoc in Vietnam non è solo mare cristallino, è natura incontaminata, è cultura, cibo e magia.
Storia dell’isola di Phu Quoc
La storia dell’isola a forma di goccia non si discosta tanto dalle complesse vicende del Vietnam: colonizzazioni, guerre atroci da cui il popolo ha saputo ripartire a testa alta e con tanta voglia di riscatto. Il 1° maggio del 1975 fu invasa dai cambogiani Khmer Rossi, e venne liberata solo con la caduta di Pol Pot, però fino agli anni Ottanta è stata una roccaforte per oltre 50mila militari. Nonostante sia passato pochissimo tempo, oggi Phu Quoc è decisa a diventare una delle mete turistiche più ambite, facendo concorrenza all’isola thailandese Koh Samui, dall’altro lato del Golfo di Thailandia.
Dove andare e cosa fare a Phu Quoc
In un paradiso tropicale come l’isola di Phu Quoc in Thailandia, la prima scelta è ovviamente andare al mare. Spiagge bianche, mare cristallino, natura incontaminata alle spalle: un sogno per molti che potrebbe diventare realtà. Vediamo quali sono le spiagge più belle assolutamente da visitare.
Le spiagge di Phu Quoc
Ovviamente, le spiagge più comode e curate sono quelle davanti ai resort di lusso che le mantengono con attenzione, ma non sono le uniche. Ecco altre spiagge di Phu Quoc che meritano una visita:
- Sao Beach, se cerchiamo musica, divertimento e ombrelloni a poco prezzo dobbiamo trascorrere una giornata in questa spiaggia;
- Starfish Beach, qua si possono ammirare tantissime stelle marine sul fondale, dato che la spiaggia è davvero incontaminata: niente ombrelloni, attrazioni o acquascooter, solo qualche ristorantino sul lungo mare per mangiare pesce fresco. La spiaggia è stata scoperta da poco, spesso neanche i tassisti la conoscono;
- Kem Beach, in questa spiaggia possiamo vedere il mare più bello di Phu Quoc, forse dell’intero Vietnam. Oltre al mare si può ammirare il tempio Nguyen Trung Truc, che prende il nome dal pescatore che si oppose alle forze francesi, a cui è dedicato.
Un volo sulla funivia di Phu Quoc
Proprio in questa piccola isola vietnamita si può volare sulla funivia più lunga del mondo: 7,899km di adrenalina. L’arrivo è Hon Thom Island che presto diventerà un parco divertimenti. Durante il percorso dall’alto si può ammirare un panorama unico, con la particolare conformazione dell’isola, nonché le isolette circostanti con i variopinti villaggi di pescatori. All’arrivo ci aspetterà un altro paradiso tropicale da scoprire, dove avremo ombrellone e lettini già pagati perché sono inclusi nel prezzo della funivia. Inoltre, c’è un grazioso ristorante con animazione – un po’ meno graziosa e piacevole – per mangiare e rilassarsi.
Visitare le fattorie del pepe
Non tutti sanno che il Vietnam è il principale esportatore di pepe, e quello prodotto su Phu Quoc ha una qualità eccelsa. La raccolta avviene da marzo a novembre, è comunque possibile visitare le fattorie in qualunque momento dell’anno e si può anche acquistare il prodotto localmente.
La movida di Phu Quoc
Essendo Phu Quoc in piena fase di slancio ha pro e contro: se da una parte viviamo il mare e la natura ancora selvaggi e incontaminati, dall’altra la vita notturna e i divertimenti sono ancora poco sviluppati. Comunque non è il caso di andare a dormire appena cala il sole, se cerchiamo musica e cocktail freschi ci aspetta il Rory’s Bar a Long Beach. Estremamente suggestivo, accende lanterne colorate appena fa buio e si sviluppa lungo un pontile di legno all’aperto, con tavoli comuni e biliardo.
Quando andare a Phu Quoc
Phu Quoc in Vietnam ha una meravigliosa temperatura costante tra i 25 e i 30 gradi, l’umidità c’è – ovviamente – ma è mitigata dalla brezza marina. Se considerassimo solo la temperatura sarebbe ideale partire in ogni momento dell’anno. Il problema è che il clima dell’isola è quello del monsone sub-equatoriale, cioè da giugno a novembre c’è la stagione delle piogge, che si alterna con quella secca da dicembre a maggio. Se stiamo valutando quando andare a Phu Quoc, il momento ideale per partire è durante l’inverno e la primavera, quando davvero riusciremo a godere delle bellezze dell’isola.