Tra gli edifici più visitati di tutta la Sicilia, il Palazzo dei Normanni a Palermo è la più antica residenza reale d’Europa, oggi sede dell’Assemblea regionale siciliana. Precedentemente, è stata la dimora dei sovrani del Regno delle due Sicilie e sede imperiale con Federico II e Corrado IV.
Scopriamo come visitare il Palazzo dei Normanni e cosa vedere in questo edificio dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2015.
L’ingresso principale del Palazzo è in Piazza Parlamento, mentre quello turistico è su Piazza Indipendenza, proprio di fronte Piazza d’Orleans, sede della Presidenza della Regione.
Per visitarlo tutto, bisogna avere a disposizione almeno due ore, vista la grandezza della costruzione e le numerose sale ricche di elementi architettonici di varie epoche storiche, quadri e oggetti d’arte.
All’interno sono presenti diversi cortili, tra cui il Cortile Maqueda, con le sue logge di stile rinascimentale, e il Cortile della Fontana, a un livello superiore, collegato agli altri da scaloni monumentali.
Dal patio si accede alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, mentre al primo livello vi è la Cappella Palatina, dedicata a San Paolo Apostolo e risalente al 1132. Fatta erigere da Ruggero II, la Cappella è una basilica a tre navate delimitate da colonne in granito e marmo cipollino. La cupola e le absidi sono decorate con mosaici bizantini, tra i più belli della regione.
Salendo, si arriva agli appartamenti reali e alle numerose sale presenti, tra cui la Sala d’Ercole, la Sala dei Vicerè, la Sala di Federico, la Sala Pompeiana, la Sala dei Venti. La Sala Ruggero si trova in una delle due torri rimaste, delle quattro originarie, la Torre Pisana. L’altra è la Torre del Tesoro (o Torre Gioaria), eretta da Ruggero II di Sicilia.
Da non trascurare, le Sale Duca di Montalto, che si trovano nel seminterrato e che una volta erano destinate alle munizioni. Sotto i Borbone, le sale divennero delle scuderie, mentre oggi ospitano mostre d’arte.
Tantissime le opere d’arte contenute nel Palazzo, con capolavori dell’Ottocento e del Novecento di Francesco Lojacono, Antonino Leto, Joan Mirò e Renato Guttuso.
L’ala ovest del palazzo è assegnata all’Esercito Italiano.
Il Palazzo dei Normanni è aperto tutti i giorni ma dal martedì al giovedì non è possibile visitare gli appartamenti reali.