Bergen, in Norvegia, con i suoi 270.000 abitanti e il grande porto sul Mare del Nord e la seconda città per importanza e popolazione dopo la capitale dello stato, Oslo. È il centro di numerose rotte commerciali e di un vasto flusso turistico che arriva da tutto il mondo per ammirare le meraviglie di questa città dai sette fiordi e sette colli.
I sette fiordi e i sette colli che accompagnano il nome di Bergen sono la cornice naturale che abbraccia la città, un paesaggio naturale di grande bellezza e suggestione tutto attorno al centro urbano, nonché un vero e proprio riparo naturale per la città e il porto. Questa posizione favorevole ha permesso al porto di Bergen di diventare nei secoli uno dei principali punti di scambio per tutta la penisola scandinava, al punto da ottenere per quasi 300 anni il titolo di capitale del regno di Norvegia e cuore economico della regione.
Oggi Bergen è una delle città più visitate della Norvegia. Situata tra i fiordi della contea di Hordaland, è una meta imperdibile per chiunque voglia scoprire la meravigliosa unione tra ambiente naturale e ricchezza culturale. In questa guida scopriremo le mete culturali più interessanti di Bergen e le attrazioni naturali da non perdere.
Il centro storico di Bergen si presenta come un nucleo urbano tipicamente scandinavo. Qui le strade di ciottoli si intrecciano tra edifici di legno ed eleganti giardini, seguendo l’inclinazione naturale delle colline alle spalle della città fino a raggiungere le splendide aree residenziali nei sobborghi.
La meta più conosciuta e visitata di Bergen è l’antico quartiere di Bryggen, il cuore della vita commerciale ed economica della città medievale e moderna, che nonostante i disastrosi incendi del passato ha mantenuto l’impianto e l’aspetto della città vecchia. Bryggen si presenta come una suggestiva sequenza di edifici di legno molto colorati dalla tipica forma a cuspide del tetto. Essi si sviluppano lungo il tracciato degli antichi moli formando un complesso sistema di piccole stradine che circondano le aree edificate e trasmettono al visitatore il senso di cosa doveva essere la comunità marinara della città.
Tra le stradine di Bryggen si può visitare il Bryggens Museum, che espone una ricca collezione di reperti archeologici che permettono di ricostruire il passato più antico della città e la prima organizzazione del porto, risalente alla metà dell’anno Mille. Tra i pezzi più interessanti del museo si possono ammirare le iscrizioni runiche provenienti dagli accampamenti vichinghi, a nord di Bergen, i documenti più antichi che testimoniano la frenetica attività del porto durante il medioevo e una selezione di attrezzi da costruzione di più di mille anni fa.
Per comprendere l’importanza commerciale che il porto tra i fiordi di Bergen ha rivestito in passato si può visitare l’Hanseatik Museum, con l’annesso Schetstuene, due centri espositivi che ricostruiscono nei dettagli l’aspetto delle stazioni commerciali del porto antico. Tre le sale di questi due musei, osservando gli oggetti d’uso quotidiano e i luoghi di lavoro comune si può vedere in prima persona cosa significasse vivere in una stazione commerciale più di cinquecento anni fa.
A poca distanza dai musei si trova l’edificio più antico di Bergen, sopravvissuto ai numerosi incendi che colpirono la città nei secoli, la Mariakirken, una splendida chiesa in stile romanico risalente al XII secolo e prima testimonianza della cristianizzazione della regione. L’esterno della chiesa ha un aspetto severo e imponente, con i due alti campanili che stringono la facciata e il portale d’ingresso finemente decorato, mentre l’interno presenta una commistione di stili che spaziano dall’austerità del romanico alla vivacità delle strutture barocche.
Per ammirare alcune testimonianza di età medievale a Bergen vale la pena dirigersi nella zona nordoccidentale del porto antico per visitare la Rosenkrantztarnet e la Hakonshallen, situate a poca distanza l’una dall’altra e parte del sistema difensivo portuale. La Rosenkrantztarnet è una poderosa struttura difensiva realizzata tra il Trecento e il Cinquecento come residenza del governatore di Bergen, che oggi ospita mostre sulla storia della città e diversi percorsi multimediali per grandi e piccini che illustrano la vita nella fortezza.
Sulla cima della torre maggiore si può salire fino alla terrazza panoramica dove la vista verso il porto e sulla città è davvero spettacolare. La Hakonshallen è invece una grande sala cerimoniale costruita a metà del XIII secolo per ospitare l’incoronazione del nuovo re di Norvegia e le sue eleganti decorazioni lo rendono uno splendido esempio del gotico norvegese. La sala fu pesantemente danneggiata nel 1944 quando una nave tedesca esplose nel porto; fu poi completamente restaurata e oggi è la sede di meravigliosi concerti da camera e cerimonie ufficiali del comune di Bergen.
Un modo spettacolare per ammirare l’intera area urbana di Bergen è quello di prendere una delle funicolari che dal centro urbano permettono di raggiungere le colline alle spalle del porto, la Floibanen e Ulriksbanen, che conducono rispettivamente sul Monte Floyen (342 metri di altitudine) e il Monte Ulrik (640 metri di altitudine). Dalla cima dei colli si gode di una vista meravigliosa sui fiordi e sul porto di Bergen al centro dell’insenatura e gli amanti delle escursioni a piedi troveranno un ricco sistema di sentieri e percorsi che permettono di addentrarsi tra le splendide foreste attorno alla città, per vivere un’avventura indimenticabile nella natura norvegese.