Pozze cristalline e marionette in Lombardia

Un itinerario alla scoperta del paese e delle pozze di Erve, con le sue marionette e il suo incantevole alpeggio

Foto di Filippo Tuccimei

Filippo Tuccimei

Wildecobeach S.r.l. Founder

Ama i libri sulla storia del colonialismo ed i lunghi viaggi zaino in spalla. Così come gli itinerari più brevi ma avventurosi, ed ha speso gli ultimi anni del suo tempo libero per scovare le meravigliose spiagge di torrente.

Cercate un hiking & water rinfrescante e poco impegnativo in Lombardia? Scopriamo insieme come rinfrescarci!

L’itinerario parte dal grazioso paese di Erve (LC), situato alle pendici del Monte Resegone a ca 600 metri di altitudine, diviso longitudinalmente dal torrente Gallavesa, e caratterizzato da numerosi ponti che congiungono le case dell’una e dell’altra riva.

Le Marionette

Erve vi accoglierà con creatività: gli abitanti si sfidano con divertenti marionette fatte di vasi, che assemblano dandogli una forma antropomorfa, per poi dipingerli con i colori più sgargianti.

Un’idea nata per intrattenere i bambini del locale oratorio, poi trasformatasi in una tradizione locale.

Le Pozze

Prendete la stradina in salita subito dopo la rotonda finale della strada, oltre il parcheggio e, dopo pochi metri, noterete le prime pozze d’acqua cristallina. Le pozze sono poco profonde (ca 1-1,5 m) ma deliziose. Subito dopo e precisamente qui, 45.829418, 9.454888, vedrete di lontano una deliziosa spiaggetta di ghiaia.

La pozza con la spiaggetta di ghiaia
La pozza con la spiaggetta di ghiaia

Individuate a destra la deviazione dal sentiero principale che la raggiunge. La spiaggetta è di ghiaia e ciottoli, incantevole e comoda, ma se avete voglia di ronfare 💤, portatevi un tappetino tipo yoga, addolcirà le zone più sassose.

La piscina naturale è poco profonda, ma a dir poco incantevole e si forma in una pausa che il torrente si concede dopo un paio di salti dell’acqua: sarete costantemente accompagnati dal confortante gorgoglio dell’acqua. 

Se proseguite oltre potete scoprire una bella cascata (45.828306, 9.454444): prendete una seconda deviazione che si inoltra nel bosco e seguitela fino in fondo. La deviazione è in piano e non più lunga di 100 m, però è un po’ stretta ed esposta, perciò attenzione se siete con bambini: precedeteli in modo da verificarne di persona la fattibilità. La cascata è sempre in ombra ma non c’è molto spazio per fermarsi.

La cascata in ombra
La cascata in ombra

Proseguendo oltre, evitate la deviazione presso la nicchia votiva rosa e prendete la successiva per una nuova pozza rinfrescante. Questa deviazione, non più di 50 m, è fattibile ma presenta un breve tratto ripido e scivoloso alla fine, di nuovo attenzione se siete con bambini o persone non nel pieno delle forze.

Si tratta di un bel posto con una piscina naturale principale (45.829674, 9.455460), profonda fino a 1,5 m, alimentata da una bella cascata.

Pozza, spiaggetta e cascata!
Pozza, spiaggetta e cascata

Oltre alla pozza principale ve ne sono qui altre più in basso che potrete esplorare.

Più avanti superato un ponticello in legno, ci sono due pozze (45.831342, 9.456452) davvero poco profonde, ma adatte per un picnic.

L’Alpeggio

Il sentiero principale esce gradualmente dal bosco, e arriva nei pressi di un bellissimo alpeggio (45.835889, 9.455472): lo scenario cambia radicalmente per farsi più montano. E’ possibile vedere di lontano alcuni camosci pascolare nella parte alta dell’alpeggio. Qui c’è posto veramente per tutti: un grande prato montano ospita armoniosamente tutti i tipi di tovaglie da picnic e troverete certamente un posto per pucciare i piedi nell’acqua del torrente.

Il grande alpeggio alla fine del sentiero
Il grande alpeggio alla fine del sentiero

Perciò, se capitate in una giornata calda e affollata e la sveglia non ha suonato ⏰ non disperate, qui c’è posto anche per voi! 😎

Per chi vuole inforcare i piedi sotto a un tavolo, in alpeggio c’è anche un agriturismo solitamente aperto per pranzo.

Il sentiero principale è abbastanza semplice, non presenta particolari ostacoli e misura, dal parcheggio all’alpeggio, 1 km per un dislivello di 70 m. E’ adatto ai bambini e si fa in 15 minuti circa.

Da qui, per chi vuole continuare a camminare, si snodano vari sentieri che risalgono il Resegone.

Anche se non si nuota, per la relativa profondità delle pozze (1-1,5 m), questa gita è una buona alternativa al caldo estivo, e presenta angoli davvero incantevoli.

Parcheggio

Attraversate tutto il paese, la strada termina con un grande parcheggio gratuito (45.828306, 9.454444). Se non trovate qui, in paese ci sono almeno altri 2 parcheggi: non vi incaponite ad arrivare fino in fondo se vedete parecchio viavai, la strada è stretta ed è facile che si ingorghi. E’ molto più rilassante fare due passi in più che imbottigliarsi in un paese così grazioso che davvero non lo merita!

Piuttosto se è un fine settimana molto caldo, scegliete di arrivare la mattina presto e certamente non avrete problemi. Se invece è già tardi beh… non disperate, vi spiego perchè più avanti.