Sabbioneta, esempio di città ideale tra i più belli d’Europa

Da borgo fortificato a esempio di armonia ed eleganza rinascimentale grazie ai Gonzaga

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Nel cuore dell’Oltrepò di Mantova sorge la “città ideale“, un autentico borgo gioiello che si fregia dell’ambito riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club. Stiamo parlando di Sabbioneta che i Gonzaga ricostruirono, in circa un secolo, secondo i canoni rinascimentali.

Da borgo fortificato, Sabbioneta si trasformò in base alle proporzioni e all’armonia proposte nel disegno dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci e divenne una città unica grazie alla bellezza dei suoi palazzi, alla modernizzazione urbanistica e alla grandezza della sua casata.

Il Duca Vespasiano Gonzaga volle, infatti, concretizzare a Sabbioneta la concezione rinascimentale di “Città Ideale” in cui impianto urbanistico, arte e architettura rappresentano la più alta espressione della classicità.

L’armonia e l’eleganza spiccano intatte ancora oggi e restituiscono uno spettacolo urbanistico che richiama una stella con sei baluardi sulle punte. Vie d’accesso alla cittadina sono le due porte principali, Porta Imperiale a est e Porta Vittoria a ovest mentre le mura la circondano tutt’ora con il loro perimetro esagonale.

L’ordine rigoroso delle linee prospettiche e della costruzione di strade e vie si percepisce alla perfezione al centro di Piazza Ducale: lo sguardo andrà, a cadenze regolari, sulle principali vie porticate. Qui spiccano Palazzo Ducale e la parrocchiale di Santa Maria Assunta con facciata in marmi rossi e bianchi che, al suo interno, custodisce una pregevole cupola traforata del Bibiena.

Il Palazzo è un vero scrigno di arte: affreschi, stupendi soffitti in legno intagliato con doratura originale, la Sala delle Aquile con quattro statue equestri in legno a grandezza naturale e la Galleria degli Antenati che ritrae i Gonzaga.

Ma non è tutto. Sabbioneta, dichiarata Patrimonio UNESCO nel 2008, sa incantare con la meraviglia del Teatro Olimpico, il primo teatro d’Italia progettato per non essere parte di un altro edificio ma per vivere di vita propria. Oggi è possibile ammirare porzioni di affreschi originari e partecipare a eventi artistici e manifestazioni culturali.

Da non perdere poi Palazzo Giardino che chiude il lato sud di Piazza Castello, residenza privata del principe Gonzaga. Il suo interno si fa ammirare con i marmi, le ricche decorazioni a fresco e la Galleria degli Antichi con 97 metri di lunghezza dove si stagliano busti e statue classiche.

La pianta a scacchiera, le mura difensive e il ruolo dei monumenti e degli spazi pubblici fanno di Sabbioneta la “Città Ideale” da scoprire in ogni suo angolo e scorcio.