Affacciato sulla sponda lecchese del Lago di Como, Lierna è un delizioso borgo che conta poco più di duemila abitanti, ma che viene visitato ogni anno da migliaia di turisti. Piccolissimo in sé, tanto che conta poi altri 12 borghetti di origine medievale, come Borgo Villa, Grumo, Casate, Mugiasco, Olcianico, Sornico, Giussana, Ciserino, La Foppa, Genico, Bancola e Castello, che si trova su un piccolo promontorio proteso nel lago. Si ritiene che Lierna sia di origine celtica, da cui prende il nome (in celtico significa “luogo della roccia”). Il paese si estende dal lago fino alle montagne verdi, ma le sue frazioni si trovano in collina.
Proprio il castello di Lierna spiccare su tutti gli edifici storici del borgo, castello dove dicono abbia soggiornato persino Teodolinda, regina dei Longobardi e d’Italia dal 589 al 616, che preferiva rintanarsi nella torre, proprio come si legge nelle fiabe.
Un tempo, la frazione di Castello in realtà era un’isola, tanto che all’interno delle mura vi sono vicoli e cortili, come fosse un villaggio a sé. Nella chiesa del castello è conservata una reliquia originale di San Maurizio, Patrono di Lierna, e ogni anno, il 22 settembre, si svolge una suggestiva cerimonia in barca. La chiesetta di Lierna è il luogo di fondazione dell’ordine cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro, quello di Casa Savoia e ancora oggi sono molte le famiglie di origini nobiliari internazionali legate a Lierna.
Il boom turistico di Lierna
Il clima mite e la bellezza del paesaggio, in passato hanno attirato l’interesse di turisti e viaggiatori così che nei primi anni del XX secolo sono state costruite molte ville in stile Liberty, circondate da ampi giardini e parchi. Tra queste, Villa Besana o Villa Aurelia, che secondo i rumor avrebbe destato l’interesse di un celebre personaggio: George Clooney. L’attore statunitense starebbe infatti meditando di lasciare Villa Oleandra, la villa che possiede a Laglio, sulla sponda opposta del Lago di Como, per trasferirsi qui. Inutile dire che nel borgo lo attendono a braccia aperte: per la fama e l’economia di Lierna sarebbe una manna. Villa Besana – chiamata così in onore dell’architetto che la realizzò – è splendida, con terrazze e balconi ed è pieds dans l’eau come quella di Laglio circondata da un bellissimo parco con ben due moli per attraccare gli yacht degli ospiti. Anche l’interno è decorata in stile Liberty con preziose vetrate colorate e ferro battuto.
Un borgo ricco di storia
Nel centro di Lernia c’è un altro edificio di grande importanza: si tratta del campanile della Chiesa di Sant’Ambrogio, dedicata al Santo protettore di Milano in ricordo del passato di feudo milanese della cittadina. In stile romanico, questo campanile risale all’anno Mille ed è uno dei più antichi di tutta la Lombardia. Nel paese sono stati rinvenuti tantissimi reperti antichi risalenti all’età del bronzo fino a epoche più recenti. Alcuni ritrovamenti risalgono addirittura agli Anni ’50 quando, proprio alle porte di Lierna fu rinvenuto parte di un edificio Romano, con il “mosaico di Lierna”, riferito alla grande villa di Plinio su una roccia. Alcuni storici hanno identificato, sul pendìo di una grande roccia a strapiombo sul lago, la seconda villa di Plinio il Giovane, nota come Villa Commedia, ormai andata distrutta.
Oltre all’aspetto paesaggistico e culturale, il borgo di Lierna offre anche diverse spiagge dove i turisti, che vengono anche solo in giornata, amano rilassarsi. A Bancola, si salgono le scalinate scolpite che vanno da Castiglioni e si raggiungono le spiagge di “Riva bianca“, una spiaggia libera adiacente al castello, e di “Riva nera“, una spiaggia di sassi scuri, sulla quale un tempo si trovava un approdo di pescatori, e infine c’è la spiaggia di Grumo, uno dei borghetti che ha addirittura origini Romane.
Nelle mezze stagioni, i visitatori amano passeggiare tra i vicoli del paese o sul lungolago Castiglioni, tra la piazzetta principale e la banchina del molo. Per ammirare il panorama del borgo e dei borghetti annessi affacciati sul Lago di Como il punto migliore è da Genico: qui, tutti i visitatori si soffermano per un selfie o una foto ricordo. Incastrato tra altri borghi pittoreschi come Varenna e Mandello del Lario, Lierna è un ottimo punto di partenza per visitare anche i dintorni. Il villaggio è attraversato da un tratto del Sentiero del Viandante, che giunge fino a Colico, un percorso escursionistico lungo 45 chilometri costituito in gran parte da sentieri e mulattiere che fiancheggia il lato orientale del Lago di Como.
Appena sopra il borgo, a 600 metri di altitudine, dove si trova anche la Chiesa si San Martino, si raggiungono poi le Cascate del Cenghen dette anche “il piccolo gioiello della Grigna”, una montagna che Leonardo da Vinci definiva “montagna pelata”. Si tratta di un bellissimo itinerario dal quale non si staccano mai gli occhi dal lago. E poi, dall’imbarcadero di Lierna, realizzato in ferro battuto, in uno stile che è un incrocio tra il Liberty e il neoclassico, attraccano i traghetti diretti all’Isola Comacina, una delle piccole perle del Lago di Como.