Cosa vedere nel bellissimo borgo di Castroreale, in Sicilia

Dal Duomo al suo celebre Planetario, Castroreale è uno splendido borgo storico della Sicilia: ecco cosa ammirare durante una visita

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Redazione

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A pochi chilometri da Messina, incastonato tra i Monti Peloritani, sorge Castroreale, un borgo incantevole facente parte a pieno diritto del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il paese conta meno di 3000 anime e il suo antico splendore si riverbera ancora tra le sue vie e le sue mura, coinvolgendo i visitatori in un’atmosfera medievale davvero indimenticabile.

Il territorio di Castroreale è denso di storia e leggende avvincenti. Una di queste narra che una primitiva versione di Castroreale fu fondata da un re proveniente dal Medio Oriente, Artenomo, il quale costruì nella zona dove oggi sorge l’attuale borgo una città dedicata alla figlia, Artemisia. Il nucleo divenne poi un insediamento dal nome Kastros, per volere dello sposo della stessa Artemisia, Castroreo: nome poi declinato in Crastina e in seguito Cristina.

Le prime notizie storiche certe del borgo risalgono però al XIV secolo, quando il paese assunse importanza storica e strategica in seguito agli ampliamenti voluti da Federico II d’Aragona: egli ordinò qui la costruzione di un castello, attorno al quale prese vita un nucleo fortificato rinominato Castro, dal latino castrum, in seguito chiamato Castroreale. Il borgo di Castroreale conobbe nei secoli momenti di prestigio ed una notevole prosperità economica, artistica e culturale, passando di mano in mano tra le popolazioni che qui vissero e lasciarono tracce ancora oggi visibili: tra di esse arabi, normanni, aragonesi, spagnoli e borboni. Le ricche vicende che hanno coinvolto Castroreale lo portano ad essere oggi un piccolo gioiello della Sicilia, che svetta fiero affacciato sulle vallate che lo circondano lambendo il Tirreno. Da non perdere per niente al mondo.

Cosa vedere a Castroreale

Molti sono gli edifici religiosi che caratterizzano Castroreale, simboli di una fede fortemente sentita dalla popolazione locale di ieri, e di oggi. Sono proprio i luoghi di culto ad essere spesso simboli e narratori silenti delle vicende storiche di un territorio, e le chiese di Castroreale raccontano parecchio dell’autenticità del paese. Il Duomo di Santa Maria Assunta, o Duomo di Castroreale, è la costruzione religiosa principale del borgo, e risale al secolo XV. E’ splendida la sua facciata con portale marmoreo, fiancheggiata dall’adiacente Torre Campanaria. Al suo interno vengono custodite opere davvero degne di nota, come ad esempio le magnifiche sculture in marmo di artisti quali Antonello Gagini e Rinaldo Bonanno, o i dipinti cinquecenteschi di Criscuolo. Completano gli interni di pregio della chiesa la sua ricca fonte battesimale in marmo, ed il pavimento marmoreo con tracciata una delle sette meridiane costruite in Sicilia nel corso del XIX secolo: quella ospitata nel duomo in particolare è una meridiana a camera oscura opera di Nicolò Perroni Basquez, realizzata nel 1854. Il Duomo si affaccia inoltre sulla splendida Piazza delle Aquile, imperdibile belvedere del paese.

La Chiesa di S. Agata non è di minore bellezza e importanza. Basti pensare che qui è conservato il gruppo marmoreo dell’Annunciazione, pregevole opera di Antonello Gagini del 1519, oltre che il simulacro in cartapesta del Santissimo Crocifisso, conosciuto anche come Cristo Lungo o U Signuri Longu in dialetto locale. Risalente al XVII secolo, il simulacro è portato in processione tre volte l’anno ed è considerato con immenso rispetto e venerazione dagli abitanti del paese. Da vedere anche la Chiesa della Candelora, meravigliosa opera trecentesca, custode di opere di grande valore artistico come la Tribuna di legno e oro zecchino opera di Giovanni Siracusano. Meritano una visita anche la Chiesa di Santa Maria del Gesù, risalente al 1424, e l’annesso convento francescano dell’Ordine dei Frati Minori Osservanti, oltre che la Chiesa del Santissimo Salvatore del XV secolo e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, databile nel 1566.

Per quanto riguarda le architetture civili di Castroreale, quella di maggior interesse è la Torre di Federico II, un’imponente fortificazione, parte di ciò che oggi resta dell’antico Castello di Castroreale, voluto da federico D’Aragona. Il Palazzo Peculio inoltre è l’elegante sede del Comune e fu eretto nel 1924 sul perimetro del vecchio Peculio Frumentario che fungeva da deposito per le derrate alimentari. Su piazza Peculio si affaccia anche il Monte di Pietà, fondato nel 1581. Non mancano a Castroreale i musei, come ad esempio il Museo Civico ospitato nell’ex Convento dei Filippini, che conserva numerose opere d’arte, e la Pinacoteca di Santa Maria degli Angeli, allestita nei locali della chiesa omonima, dove si conservano quadri e sculture dal Trecento al Settecento. Una delle principali attrazioni di Castroreale è poi il suo meraviglioso Planetario, realizzato dall’associazione Andromeda nell’ambito di un magistrale intervento di promozione turistica del territorio. Un planetario astronomico digitale, situato proprio nel cuore del paese e fondato da un gruppo di astrofili entusiasti guidati dal presidente Paolo Faranda, con l’obiettivo divulgare la scienza e l’astronomia.

Si tratta di un simulatore della volta celeste che proietta su una cupola una fedele ricostruzione della cielo e dei suoi abitanti, ricostruita con immagini reali. Aiutati dagli esperti operatori del planetario è possibile riconoscere osservare corpi celesti e riconoscere le principali costellazioni, oltre che osservare il cielo come si presentava migliaia di anni fa o come apparirà in futuro. Si può inoltre scoprire come si vede il cielo osservato da diversi punti della terra, come all’equatore, al polo nord o al polo sud, ed esplorarne tutti i segreti. Un’esperienza unica, che in pochi istanti riesce a fare completamente dimenticare di essere chiusi in una stanza, e proietta invece con il cuore e la fantasia verso l’universo più affascinante e misterioso.

Eventi e dolci genuini a Castroreale

Le celebrazioni principali in scena a Castroreale sono di carattere religioso e sono il simbolo della sentita devozione che fa parte della cultura del paese. Il 2 febbraio si celebra nel borgo la Festa della Candelora, caratterizzata dalla processione della Madonna e dalla celebre benedizione delle candele. Anche durante la Settimana Santa il paese si anima di spiritualità e in quei giorni viene portato in processione il già menzionato Cristo Lungo della Chiesa di S. Agata. Lo stesso simulacro ripercorre le vie del paese ad agosto, in quella che è la principale celebrazione del borgo di Castroreale, istituita proprio in onore del S.S. Crocifisso.

Si tratta di una commemorazione del miracolo che secondo la credenza liberò Castroreale dal colera nel 1854: il 23 ed il 25, il Cristo Lungo viene portato in processione inalberato su una vara lignea che supera i 12 metri e che svetta sui tetti del paese. Sempre nel mese di Agosto si tiene una festa più votata invece ai piaceri della gola: è la Sagra del Biscotto Castriciano. In questa occasione è possibile assaggiare i prelibati biscotti tipici di Castroreale chiamati anche U Biscottu Da’ Badissa, in quanto inventati dalle monache del monastero di S Maria degli Angeli. Sono preparati con semi di anice ed accompagnati da un immancabile granita al limone. Un puro piacere per il palato, insomma, da non lasciarsi scappare quando si capita in questo paradisiaco angolo della Sicilia.