La Riviera ligure è conosciuta per i suoi incantevoli borghi che si affacciano a strapiombo sulla costa e si riflettono nelle sue acque cristalline con le loro facciate a tinte pastello, ma concedendosi una piccola deviazione nell’entroterra ci si può regalare alcune sorprese.
È il caso di Brugnato, un piccolo centro dell’alta Val di Vara che, visto dall’alto, si contraddistingue per la sua insolita forma a tenaglia.
Passeggiando per il dedalo di stradine acciottolate di Brugnato ci si sente quasi di essere catapultati in un’altra epoca, circondati dalle pittoresche case in pietra locale che, ammassate le une sulle altre, a guardarle dall’alto convergono proprio verso il monastero fondato dai monaci di San Colombano.
Il borgo di Brugnato ancora oggi conserva intatta la sua struttura medievale, con le mura antiche che ne delimitano la parte più alta, proprio dove si erge la magnifica Concattedrale dei santi Pietro, Lorenzo e Colombano, esempio dell’arte romanica ligure.
Indice
La ricca storia di Brugnato, cuore del commercio ligure ai tempi del Medioevo
Le Cinque Terre sono un fiore all’occhiello per la Liguria, ma i viaggiatori più curiosi e intraprendenti non possono perdere l’occasione di esplorare i tesori che Brugnato custodisce con discrezione, pronto a svelarsi a chi è disposto a concedersi una sorprendente gita fuori porta.
Per visitare Brugnato occorre qualche ora, un tempo in cui immergersi in luoghi ricchi di storia e di fascino, diversi dai classici itinerari.
Il nome del borgo di Brugnato deriva presumibilmente dal termine dialettale “brigne”, che significa letteralmente “susine”: ciò è dovuto, probabilmente, al fatto che il borgo è immerso in uno scenario naturale mozzafiato, caratterizzato da una vegetazione rigogliosa e prosperosa che dà ospitalità anche a questo succulento frutto.
Le radici storiche del borgo di Brugnato affondano in un passato lontano, tanto che tra le sue stradine tortuose si possono riscoprire ancora oggi le tracce degli antichi insediamenti di epoca romana. Nel corso dei secoli, infatti, il borgo di Brugnato ha assistito all’ascesa e alla caduta di varie civiltà, tra cui i Romani, i Bizantini e i Longobardi.
Nel periodo medievale, quando il borgo ha assunto la sua forma a tenaglia a livello strutturale e architettonico, Brugnato era il fulcro commerciale della Via Francigena, grazie alla sua posizione strategica e al via via di mercanti e uomini di affari lungo la strada principale di età romana, la Via Aurelia.
Oggi, le tracce del passato romano e medievale rivivono a Brugnato nei resti delle possenti mura difensive e degli splendidi castelli che un tempo si ergevano sulla valle.
Cosa vedere a Brugnato, il borgo a tenaglia della Val di Vara ricco di storia e cultura
Durante una visita a Brugnato, non mancano le attrazioni da scoprire per chi ama la storia e l’architettura antica.
Il Borgo Antico è un suggestivo tesoro dove perdersi tra i manufatti artigianali delle tante botteghe, per vivere un’esperienza autentica e tradizionale, camminando per le vie costellate di palazzi (come il Palazzo Vescovile) con archi antisismici e ricchi di dettagli ancora oggi ben distinguibili.
Attraversando la porta Maestra (o porta “della Chiocciola”) si raggiunge la Piazza Maggiore, nel cuore del borgo, un posto in cui rilassarsi in uno dei tanti caffè all’aperto e respirare l’atmosfera vivace del luogo, nonché un ottimo punto di ristoro da cui poi partire all’esplorazione di Brugnato, magari dirigendosi verso il Duomo e il Museo Diocesano.
Una delle tappe imperdibili in una visita a Brugnato è infatti la già citata Concattedrale dei santi Pietro, Lorenzo e Colombano, che spicca per la sua facciata romanica, il rosone e gli affreschi interni e risale al XII secolo, nonostante il marmoreo altare maggiore baroccheggiante.
Un’altra interessante architettura religiosa è l’Oratorio di San Bernardo, in stile barocco, risalente al XVI secolo.
Un passeggiata rilassante lungo il belvedere, alla scoperta delle bellezze naturali di Brugnato
Ma il viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’entroterra ligure non termina qui, perché una delle gemme di Brugnato è anche il belvedere sul fiume, raggiungibile tramite il ponte medievale, spot perfetto per una vista panoramica sulla vallata sottostante, bella da togliere il fiato e perfetta da immortalare con la macchina fotografica.
I numerosi sentieri panoramici che si perdono nella natura lussureggiante in cui è immerso Brugnato sono i percorsi ideali per escursioni e passeggiate rigeneranti, dove respirare l’aria pulita dei boschi che circondano il borgo e godersi la tranquillità e la bellezza delle verdi colline liguri.
E per coloro che vogliono addentrarsi ancora di più tra i sentieri che si snodano nella campagna circostante, non molto lontano li aspetta il Parco Nazionale delle Cinque Terre, noto in tutto il mondo per i suoi panorami da cartolina e le sue pittoresche città costiere. La Val di Vara, infatti, offre diverse attività come il rafting e la canoa sul fiume.
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Cosa mangiare e quali eventi locali non perdere a Brugnato
Brugnato è anche famosa per i suoi eventi e le sue tradizioni locali. Durante l’anno, il borgo si anima con festività che offrono un’opportunità unica ai visitatori per immergersi appieno nella cultura locale.
L’evento più iconico del luogo è l’Infiorata Corpus Domini di Brugnato, che annualmente si tiene nel borgo la seconda domenica successiva alla Pentecoste: in questa occasione le strade del piccolo centro diventano ancora più colorate e vivace grazie alle distese di fiori.
Un altro degli eventi più rilevanti e popolari a Brugnato è la Festa di San Pietro, il patrono del luogo, che si tiene ogni anno il 29 giugno. Per l’occasione, lungo le strade di Brugnato si mettono in scena spettacoli musicali, processioni religiose, fuochi d’artificio e percorsi di street food con le migliori specialità gastronomiche locali.
Imperdibile, per i buongustai che si chiedono cosa mangiare a Brugnato è la degustazione dei tortellini di carne, del rinomato canestrello di Brugnato – un dolce soffice aromatizzato ai semi di finocchio selvatico – e del cavagnello pasquale, una ciambella a forma di cestino con un uovo sodo al suo centro.