Un borgo che è pura poesia: benvenuti a Portovenere

Portovenere è un gioiello ligure sospeso tra mare e poesia: cosa vedere, cosa fare e come raggiungerlo per vivere tutta la sua bellezza senza tempo.

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Alessandra Gamba

Content Writer & Travel Expert

Autrice e Content Writer professionista, scrive di viaggi per passione. Ama leggere e il suo cuore l'ha lasciato nel Regno Unito.

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Ci sono località di mare che pulsano di vita con il brusio dei turisti, il via-vai delle barche nei porti, i tavolini pieni a ogni ora del giorno e i bassi delle discoteche e dei DJ set che conquistano l’aria. E poi ce ne sono altre dove tutto rallenta e dove il tempo sembra seguire il ritmo quieto dei versi di una poesia. Portovenere appartiene a questa seconda categoria.

Una perla incastonata lungo la costa della Liguria, affacciata sul Golfo dei Poeti, dove le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate a quel tempo in cui si scriveva ancora a mano, tra piume e calamai. Un piccolo borgo in cui ogni stradina acciottolata sembra condurre verso scorci capaci di togliere il fiato, tra chiese a strapiombo sul mare, grotte leggendarie e castelli che dominano il paesaggio. Portovenere è un microcosmo da scoprire con lentezza, lasciandosi guidare dalla voglia di scoprire e di meravigliarsi. In questa guida abbiamo raccolto tutto quello che puoi fare e vedere a Portovenere.

Cosa vedere a Portovenere

Portovenere, gemma preziosa della nostra meravigliosa Italia, è un forziere che racchiude piccole meraviglie in ogni angolo. Passo dopo passo, incontrerai sul tuo cammino qualcosa di unico: un dettaglio architettonico, un panorama improvviso, uno scorcio da cartolina. Tra grotte misteriose, edifici suggestivi e miti e leggende che impregnano l’atmosfera di fascino, ecco cosa vedere a Portovenere per immergersi completamente nella sua bellezza senza tempo.

Chiesa di San Pietro

A mani basse, l’immagine più simbolica e suggestiva di Portovenere. La Chiesa di San Pietro non è un semplice luogo religioso, è un punto di riferimento. Una sentinella silenziosa e diligente che, da secoli, sorveglia l’orizzonte ammirando tempeste e tramonti, inverni ed estati. Questa chiesa dalla bellezza con pochi eguali al mondo, si erge fierissima sull’estremità del promontorio, scolpita nella roccia viva da mani esperte, come se fosse stata lì da sempre.

Edificata nel tredicesimo secolo su quel che rimaneva di un antico tempio pagano, la Chiesa di San Pietro regala delle linee in pieno stile gotico-genovese con alcuni elementi di taglio romanico. Le sue linee bianche e nere creano un effetto ottico che ipnotizza i visitatori, invitandoli a varcarne la soglia e a scoprire il suo interno sobrio e raccolto per poi sorprenderli con il colpo finale: una terrazza che circonda la chiesa e che offre uno dei panorami più spettacolari di tutta la Liguria; da un lato, le scogliere che si tuffano nel mare; di fronte, l’orizzonte; alle spalle il profilo del borgo.

Grotta di Lord Byron

Quando ti abbiamo raccontato che Portovenere è un luogo che sembra uscito da una poesia, non stavamo facendo una semplice similitudine ma ti stavamo anticipando un aspetto davvero fondamentale. La poesia e Portovenere, infatti, sono strettamente correlate tanto che una delle attrazioni più suggestive del luogo è la Grotta di Byron. Una vera e propria grotta, incastonata sotto la Chiesa di San Pietro, che prende il nome da George Gordon Byron, poeta inglese che veniva proprio qui a cercare ispirazione e rifugio.

Leggenda vuole che da questo punto il poeta si tuffò per raggiungere a nuoto l’amico Percy Shelley, il quale, all’epoca, viveva dalla parte opposta del Golfo dei Poeti. La grotta non è sempre accessibile, in caso non potessi visitarla affacciati semplicemente al belvedere che la sovrasta per vivere un’esperienza che difficilmente potrai dimenticare. La Grotta di Byron – e ciò che la circonda – è un luogo quasi mistico; che vibra, comunica e sembra trattenere l’eco di parole mai scritte e di pensieri affidati alle onde e al vento.

Castello Doria

Maestoso, solenne e perfettamente incastonato nel paesaggio: il Castello Doria è un antico custode che domina il borgo con tutta la sua imponenza. Edificato nel dodicesimo secolo dalla famiglia Doria di Genova, non funge solo da fortezza militare ma anche da simbolo di controllo su tutto il golfo. La sua bellezza risiede principalmente nella sua posizione: man mano che ti avvicinerai al castello potrai ammirare il borgo dall’alto e il suo affaccio sul mare. La tua passeggiata culminerà su un panorama mozzafiato: il Golfo dei Poeti in tutto il suo splendore, punteggiato da alcune delle isole della Liguria più belle.

Visitando il castello al suo interno non solo potrai toccare con mano i ricordi dell’epoca medievale; tra assedi, battaglie e strategie belliche, ma anche ammirare gli ampi spazi suggestivi, i cortili in pietra e le meravigliose terrazze che rendono questa fortezza un punto d’interesse da visitare assolutamente. Il Castello Doria fa anche da palcoscenico a eventi culturali e rassegne estive, pertanto controlla il sito ufficiale del castello per scoprire se nei giorni in cui ti tratterrai in questo delizioso borgo ligure si terrà qualche evento particolare. Di seguito puoi trovare alcune informazioni per pianificare al meglio la tua visita:

  • Orari di apertura: in alta stagione (dal 1° aprile al 31 ottobre) il castello è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.00. In bassa stagione (dal 1° novembre al 31 marzo) il castello è visitabile solo nel weekend e nei giorni festivi dalle 10.00 alle 17.00.
  • Costo del biglietto: il costo del biglietto intero è di 5 euro, con una riduzione a 3 euro per i ragazzi fino ai 14 anni e per i gruppi di almeno 10 persone. L’ingresso è gratuito per residenti e persone con disabilità.

Il Borgo Antico

Passeggiare per il centro storico di Portovenere è forse l’esperienza più completa che puoi vivere per entrare a contatto con l’anima e la cultura di questo luogo. A ogni passo dovrai attivare tutti e cinque i sensi per riempirti il cuore di meraviglia. Il cuore pulsante del borgo è il suo carruggio principale: Via Giovanni Capellini.

Un fil-rouge di pura poesia che si snoda tra piccole botteghe artigiane, locali che profumano di focaccia e pesto e angoli ombreggiati dove il sole filtra timido accarezzando le pareti degli edifici. Per apprezzarlo appieno dovrai passeggiare con il naso all’insù lasciandoti incantare dalla bellezza delle cose semplici come le persiane socchiuse, i panni stesi all’aria e i dettagli che si nascondono in questi muri antichissimi. Camminando tra le casette colorate di nuance sbiadite dal sole e dalla salsedine e i dolci saliscendi delle scalinate in pietra, arriverai poi al salotto del borgo: Piazza Bastreri, la piazza principale di Portovenere.

Qui tutto il borgo si dà appuntamento tra panchine, bambini che giocano e anziani che scambiano parole lente all’ombra, mentre i battelli per le Cinque Terre o le isole partono e arrivano, ricordando a ogni abitante o visitatore che quello è il punto d’incontro tra chi parte e chi arriva, tra chi si ferma e chi sta sempre in movimento. Il borgo di Portovenere è così: fatto non per essere attraversato, ma per essere esplorato e osservato attentamente.

Palazzata a Mare

La nostra passeggiata nel borgo termina con una delle viste più suggestive di Portovenere: la palazzata a mare. Immagine-simbolo del borgo insieme alla Chiesa di San Pietro, è una sequenza compatta di case dai colori caldi e vivaci, talmente vicina all’acqua da riflettersi su di essa creando un gioco di sfumature che toglie il fiato.

Ocra, rosso mattone, verde salvia: tinte che sembrano uscite dalla bottega di un pittore d’altri tempi e che, proprio per questo motivo, raccontano storie autentiche e vere. Ciò che le rende così affascinanti è la struttura che si propaga in verticale, una scelta che venne fatta sia per una necessità di spazio, sia per scopi difensivi in quanto costituivano una vera e propria muraglia di protezione nei confronti di chi arrivava dal mare. Oggi, l’impatto visivo è rimasto talmente intatto da diventare uno degli elementi più fotografati di Portovenere.

Chiesa di San Lorenzo

Un’altra chicca da vedere a Portovenere è la Chiesa di San Lorenzo, arroccata sopra il borgo e più appartata rispetto a San Pietro. Costruita nel dodicesimo secolo in stile romanico, è una chiesa semplice ma al contempo solenne, con una facciata in pietra suggestiva e l’interno costituito da tre ampie navate. Le mura di questa chiesa custodiscono la statua della Madonna Bianca, patrona di Portovenere. Se hai la fortuna di trovarti qui il 17 agosto vedrai il paese animarsi per una delle feste più sentite in assoluto.

Cosa fare a Portovenere

Portovenere offre un ampio spettro di esperienze da vivere, soprattutto se la si visita in piena estate. Che tu abbia poche ore a disposizione o un weekend intero, dedicati ad alcune delle prossime attività e avrai per sempre un ricordo spettacolare di questa magnifica località ligure.

  • Una delle esperienze più emozionanti da provare assolutamente è partecipare a un’escursione in barca tra le isole dell’arcipelago come Palmaria, Tino e Tinetto. È solo così che potrai ammirarne le calette nascoste e gli angoli più suggestivi.
  • Provare la cucina tipica ligure in una cornice mozzafiato come quella di Portovenere è un’altra delle esperienze immancabili. Scegli una trattoria tipica, magari a conduzione famigliare, e solletica il tuo palato con le trofie al pesto, le cozze ripiene o le acciughe marinate. Da leccarsi i baffi!
  • Se sei alla ricerca di un contatto autentico con la natura, intraprendi i sentieri del Parco Regionale di Portovenere. Un luogo incredibile dove fare trekking; tra panorami mozzafiato, scorci sul mare e il profumo tipico della macchia mediterranea.
  • Scattare foto invidiabili: se sei un appassionato di fotografia, Portovenere sarà la tua musa. Non dimenticare di portare con te la tua reflex o mirrorless, gli scorci che trovi qui difficilmente li troverai in altri luoghi.
  • Goderti la vita lenta e la bellezza delle piccole cose è l’ultima – ma forse più importante – esperienza da fare a Portovenere. Rilassati al tramonto sorseggiando una bevanda fresca, passeggia tra le botteghe artigiane, scopri gli angoli nascosti del borgo storico, lasciati condurre dalla tua voglia di scoperta.

Portovenere: dove si trova e come raggiungerla

Vista delle case di Portovenere dal mare
iStock
Uno degli scorci più iconici e fotografati di Portovenere

Il borgo ligure di Portovenere si trova a ovest del Golfo dei Poeti, in provincia del La Spezia, esattamente di fronte all’isola di Palmaria. È la porta d’ingresso a uno dei tratti più suggestivi della costa. Ci teniamo a precisare che Portovenere non fa parte delle Cinque Terre, ma è una sorella che passa più inosservata, meno affollata ma altrettanto spettacolare. Non è sicuramente il luogo d’Italia più facile da raggiungere ma, con un po’ di organizzazione, è perfettamente accessibile. Ecco alcune opzioni di viaggio che puoi scegliere per arrivare a Portovenere:

  • in automobile: partendo da La Spezia puoi seguire la SP530 per circa 25-30 minuti godendo della sua anima panoramica tra ulivi verdi e scorci sul mare. Il borgo è ZTL, dunque dovrai parcheggiare nelle aree limitrofe e proseguire a piedi.
  • In treno: Portovenere non ha una stazione ferroviaria, dovrai per forza scendere a La Spezia Centrale (che puoi raggiungere facilmente dalle principali città italiane) e proseguire il tuo viaggio in autobus o battello.
  • In autobus: dal centro di La Spezia parte una linea dedicata (la ATC n.11/P) che si ferma direttamente nel centro di Portovenere. La durata del percorso è di una quarantina di minuti circa.
  • In battello: decisamente la soluzione più suggestiva se decidi di visitare Portovenere tra aprile e ottobre. Ogni giorno da La Spezia, le Cinque Terre, Lerici e Levanto partono dei battelli che ti permettono di arrivare al borgo via mare. Perché è un esperienza indimenticabile? Perché potrai gustarti la palazzata a mare che si svela lentamente e la chiesa di San Pietro che spunta dal promontorio in tutta la sua bellezza.

Portovenere è un luogo che, nella sua semplicità, sarà in grado di assorbirti completamente. Arriva lento, come la brezza marina al mattino presto per poi travolgerti come un mare in tempesta. Tutto, qui, racconta una storia: dal suono delle onde che si infrangono sulle sue rocce al profumo di basilico proveniente da una finestra aperta e condotto a te dal sospiro del vento. È un luogo fermo a un’epoca sospesa, fatta di parole importanti, impresse su carta, e di promesse lasciate al mare. Quando tornerai a casa ti sentirai più leggero per aver lasciato in questo luogo un pezzo della tua anima e, al contempo, più pesante perché saprai già in cuor tuo che, prima o poi, ci vorrai tornare.