Raja Ampat, l’ultimo paradiso delle immersioni

Un arcipelago dell'Indonesia con oltre 1500 isole e uno dei parchi marini più grandi del mondo, con 600 tipi di coralli e 1397 specie marine, ecco lo spot perfetto per il diving

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Priscilla Piazza

Redattrice & travel writer

Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Raja Ampat in indonesiano significa I quattro re. Quattro sono, infatti, le isole principali che formano l’arcipelago (se ne contano 1500 in tutto tra scogli e isolotti). Questo spot, nel cuore dell’Indonesia, è famoso per essere uno dei migliori al mondo per gli amanti delle immersioni subacquee.

Le isole di Raja Ampat sono Waigeo, Misool, Salawati Batanta e, insieme, formano un enorme parco marino, Cenderawasih Bay, di oltre 40mila chilometri quadrati. Lo scenario è spettacolare sia sopra che sotto il mare. Ed è soprattutto per la sua barriera corallina che le isole sono conosciute dagli appassionati di diving, che le considerano l’ultimo paradiso sommerso del pianeta nonché lo spot perfetto in cui osservare mante, squali, dugonghi e cavallucci marini che vivono solo in queste acque. In totale si contano ben 1397 specie marine. Se non sapete fare sub, sarà sufficiente fare un po’ di snorkeling per osservare tanti pesci colorati.

Raja Ampat
Fonte: iStock
Raja Ampat dall’alto

Cosa fare a Raja Ampat

Il panorama naturale di Raja Ampat è spettacolare. C’è chi lo paragona a un filo di perle legate tra loro. Nelle sue acque si contano all’incirca 600 specie diverse di coralli ovvero il 75% delle barriere coralline mondiali. Ecco perché molti definiscono questo incantevole luogo in Indonesia “il triangolo del corallo“.

Waisai è la capitale dell’arcipelago di Raja Ampat, nella provincia di Papua Occidentale. Waisai è situata sull’isola di Waigeo, una delle quattro isole principali di Raja Ampat. Questa affascinante cittadina costiera è spesso il punto di ingresso principale per i visitatori che desiderano esplorare l’arcipelago e godersi le meraviglie della sua natura incontaminata.

Waisai è una destinazione popolare per gli amanti delle immersioni e degli sport acquatici, grazie alla sua posizione strategica e alle sue acque cristalline. Il suo porto funge da punto di partenza per numerose escursioni in barca verso i siti di immersione più famosi di Raja Ampat, come Misool, Wayag e Dampier Strait.

Fare immersioni a Raja Ampat

Che siate un subacqueo esperto o un principiante, Raja Ampat offre una vasta gamma di punti di immersione adatti a tutti i livelli. I siti più famosi come Misool, Wayag e Dampier Strait offrono emozioni incredibili per i subacquei più esperti, con correnti forti e pareti verticali. Tuttavia, ci sono anche siti più tranquilli e poco profondi dove i principianti possono praticare immersioni guidate e godersi la bellezza dei fondali senza difficoltà. Gli istruttori di immersione locali sono altamente qualificati e vi sapranno guidare attraverso le meraviglie sommerse di Raja Ampat in tutta sicurezza.

Godersi le spiagge

Solitarie e selvagge, se cercate il classico stabilimento con tanto di lettini e ombrelloni di certo non lo troverete su queste spiagge. Tra le più belle e famose dell’arcipelago c’è la Wayag Lagoon Beach, ma sono tutte molto belle: lunghe e strette, di sabbia fine e bianca, la maggior parte delle quali non ha neppure un nome.

Pulau Wayag, invece, è un angolo di mare in cui sembra davvero di trovarsi in paradiso: lo scenario è assolutamente da cartolina.

Esplorare i dintorni

Oltre alle immersioni, Raja Ampat offre molte altre esperienze che vi lasceranno senza fiato. Ad esempio, qui potrete esplorare le isole a bordo di una barca tradizionale indonesiana chiamata phinisi, scoprire le tradizioni locali e visitare i villaggi delle comunità (incontrando i nativi, come quelli che abitano l’isola di Misool) che vivono in armonia con la natura. Potrete anche fare snorkeling nelle lagune (imperdibile lo spot di Cape Kri), fare escursioni nei sentieri della giungla e ammirare il tramonto sulle spiagge deserte. Raja Ampat è un luogo dove la bellezza naturale e la cultura si fondono per creare un’esperienza unica e c’è spazio anche per gli amanti del trekking, ad esempio lungo i sentieri che conducono alla cima di Harfat Peak.

Snorkeling a Raja Ampat, Indonesia
Fonte: iStock
Snorkeling a Raja Ampat

Come arrivare a Raja Ampat

Raggiungere l’arcipelago non è semplice, bisogna ammetterlo. Naturalmente non esistono voli diretti dall’Italia, quindi se decidete di affrontare questa avventura dovete armarvi di tanta pazienza. Un modo per raggiungere le isole è fare scalo a Giacarta con destinazione finale Sorong, a sei ore di volo. Da Sorong a Waisai bisogna poi prendere il ferry che impiega circa due ore. Ma il modo più veloce è partire da Bali e aggregarsi a un tour organizzato.

Dove dormire

Sulle isole ci sono un paio di resort, il Sorido Bay Resort e il Kri Eco Resort, con case costruite sull’acqua. C’è anche un campeggio oppure si può alloggiare sulle tipiche houseboat o nei bungalow overwater.

Quando andare a Raja Ampat

Il periodo migliore per partire per l’Indonesia e trascorrere una vacanza all’insegna delle immersioni a Raja Ampat è tra ottobre e novembre. In questi mesi, infatti, il mare è calmo e ottimo per scattare meravigliose fotografie subacquee. Inoltre, prima di fare un’immersione a Raja Ampat è necessario procurarsi un permesso dalla polizia locale, cosa che con un tour organizzato non dovrete preoccuparvi di fare.