Il lato inedito e profumato delle Terre dei Savoia

È nel cuore del Piemonte, tra fiori incantevoli ed essenze profumate, che possiamo riscoprire il volto più inebriante delle Terre dei Savoia

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SiViaggia

Redazione

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La delicatezza delle sue essenze e il brio di profumi estatici: le Terre dei Savoia offrono un viaggio alla scoperta di un volto del tutto inedito di questo incredibile panorama, un vero e proprio tour olfattivo. La grande ricchezza di questo territorio, coltivata nei secoli, è racchiusa nelle infinite bellezze dei suoi paesaggi, ed è a portata di naso.

Le Terre dei Savoia nascono nel cuore del Piemonte, stendendosi tra le province di Cuneo, Asti e Torino. Qui trovano da sempre ampio spazio produzioni agricole incentrate su piante aromatiche e officinali, una lunga tradizione che affonda le radici proprio all’epoca del dominio dei Savoia. Non c’è dunque luogo migliore per respirare gli incredibili aromi di una natura che, ancora una volta, riesce a sorprenderci.

Una delle prime tappe di questo tour non può che essere la deliziosa città di Torino, scrigno di profumi estasianti. L’Orto Botanico, cuore pulsante del Parco del Valentino, vanta una storia plurisecolare e una ricca varietà di piante provenienti da terre lontane. I suoi boschi e i giardini monumentali, le serre che ospitano specie esotiche e le aiuole fiorite: è un vero e proprio crocevia di odori che ci portano da un angolo all’altro del mondo.

È invece a Racconigi che si trova un maestoso castello, circondato da un ampio parco realizzato nel ‘600 per opera di Le Nôtre – lo stesso maestro che si cela dietro gli splendidi giardini della Reggia di Versailles. Tra platani, querce e cedri, qui trovano spazio tantissime specie vegetali. È proprio un tripudio di colori e di profumi deliziosi. Senza allontanarci troppo, a Lagnasco possiamo ammirare il giardino delle essenze: sorto all’interno del perimetro murario dei suoi castelli, accoglie vaste colture di erbe aromatiche e piante officinali.

Nel borgo di Bene Vagienna, nei pressi del sito archeologico dove si trovano i resti di un meraviglioso anfiteatro, ecco l’orto romano: ortaggi e piante da frutta la fanno da padroni, ma vi sono anche diverse piante aromatiche e specie ornamentali. Spostiamoci ora a Cherasco, dove possiamo ammirare i profumatissimi roseti del Giardino dei Semplici, di chiaro stampo medievale. Ospitato nel cortile della Chiesa di San Pietro, è un percorso sensoriale alla scoperta dei profumi e dei colori della natura.

Ma non possiamo concludere questo viaggio senza una tappa al Muses: l’Accademia europea delle essenze, sita a Savigliano, è la celebrazione massima della tradizione piemontese nella coltura delle erbe aromatiche. Qui possiamo riscoprire i segreti dell’arte profumiera, in un tour tra storia e arte.