Mantova, la triste leggenda del Palazzo Ducale

Misteri e leggende avvolgono lo splendido Palazzo Ducale di Mantova, che si dice infestato da una fantasma: scopri tutta la storia

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Redazione

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Aggiornato: 23 Aprile 2025 20:34

Esplorare Mantova significa fare un viaggio tra antichi edifici, opere d’arte e luoghi dal grande valore storico e paesaggistico, ma c’è anche una leggenda sul Palazzo Ducale che rende tutto più misterioso.

Di notte, in Piazza Pallone, è possibile sentire il grido disperato di una donna, secondo alcuni. Risuona la voce di Agnese Visconti, che infesta Palazzo Ducale.

La triste storia di Agnese Visconti

Mantova è stato uno dei centri principali del Rinascimento italiano, legato particolarmente al nome dei Gonzaga. L’imponente Palazzo Ducale, noto per essere uno dei luoghi più infestati d’Italia, era la residenza principale dei signori di Mantova ed è stato il luogo della decapitazione di Agnese Visconti, moglie 28enne di Francesco I Gonzaga. Seppellita in terra non consacrata, si dice che ancora oggi appaia terrorizzando i presenti, lamentando la vita che tanto crudelmente le venne strappata.

Sesta di 17 figli, Agnese sposò Francesco a soli 14 anni. Il signore di Mantova attendeva da lei la venuta al mondo di un erede maschio, che la donna non riuscì mai a partorire. Dal loro matrimonio nacque soltanto una femmina, Alda.

Palazzo Ducale di Mantova, Piazza del Sordello
Fonte: iStock
Palazzo Ducale di Mantova

La vita della giovane sposa prese una piega drammatica nel momento in cui suo padre venne ucciso da Gian Galeazzo Visconti, il che la rese scomoda agli occhi del marito, che l’accusò di tradimento con il cavaliere Antonio da Scandiano. Impossibile scoprire la verità, ma è opinione comune che si trattasse di una montatura. Ancora oggi, a secoli di distanza, gli atti del processo sono conservati presso l’Archivio di Stato di Mantova.

Il cavaliere tentò di salvarle la vita, dichiarando d’averla violentata, ma a nulla valse il suo gesto, così come il costante professarsi innocente da parte della donna. Il 7 febbraio del 1391 lui venne impiccato mentre lei fronteggiò la decapitazione. Vennero sepolti insieme in quella che è oggi Piazza Pallone, cortile del Palazzo Ducale, dove campeggia una targa in memoria della triste duchessa.

La leggenda del fantasma di Agnese Visconti

Il luogo di sepoltura era terra non consacrata e ciò potrebbe aver lasciato inquieta l’anima di Agnese. In molti ritengono d’aver sentito di notte, tra le finestre della piazza dove venne decapitata e quelle del Palazzo, il grido di dolore di una donna che, disperata, pretende che le venga restituita la vita ingiustamente portata via.

Una storia triste in cui i confini tra realtà e leggenda sono labili: si passa dalle urla agli avvistamenti, tra chi ritiene d’aver visto una figura femminile disperarsi in piazza e chi ritiene d’aver intravisto una luce spettrale nel castello vacante aggirarsi tra le stanze senza sosta o pace.

Piazza Sordello a Mantova
Fonte: iStock
Piazza Sordello a Mantova