Attila, Vida e la grotta: San Giovanni d’Antro

Storia e leggenda si mischiano in questo luogo incantato delle Valli del Natisone

Foto di Filippo Tuccimei

Filippo Tuccimei

Wildecobeach S.r.l. Founder

Ama i libri sulla storia del colonialismo ed i lunghi viaggi zaino in spalla. Così come gli itinerari più brevi ma avventurosi, ed ha speso gli ultimi anni del suo tempo libero per scovare le meravigliose spiagge di torrente.

Tutti conoscono Attila, il re degli Unni: il sanguinario sovrano che, a capo di un’orda barbarica, compì scorrerie e invasioni nell’Europa romana a metà del primo secolo dopo Cristo.

Si dice che la sua furia avrebbe compiuto gravi danni anche tra le genti delle Valli del Natisone, al momento della sua discesa in Italia, se non fosse stato per l’astuzia della regina Vida, signora di Biacis, un paesino sulla riva destra del fiume Natisone.

Quando, infatti, si seppe dell’imminente avvento di Attila con le sue truppe, la regina spinse la popolazione delle valli a rifugiarsi con tutto ciò che era possibile trasportare rapidamente, compresi animali e messi, nella grotta di San Giovanni d’Antro.

valli del natisone biarzo san giovanni d'antro
Valli del Natisone – ph. Lorenzo Calamai/weBeach

Questa grotta, situata a metà di una parete rocciosa su una collina poco sopra Biacis, era predisposta per ospitare la vita umana: vi scorreva un torrente, c’era un mortaio per il grano e un forno per cuocere il pane. Così, quando Attila giunse lungo il corso del Natisone, non trovò nessuno ad abitare i tanti villaggi disseminati lungo il corso del fiume.

Scoperto il luogo dove si trovava la popolazione, il re unno predispose l’assedio della grotta di San Giovanni d’Antro. La popolazione asserragliata resistette mesi, ma alla fine incominciò a perdere la speranze, dato che le razioni di viveri andavano pian piano esaurendosi.

chiesa della grotta di san giovanni d'antro
La chiesa dentro la grotta di San Giovanni d’Antro – ph. Aconcagua (talk) con licenza CC BY-SA 3.0

Quando rimase disponibile solo un sacco di frumento, la regina pensò di utilizzarlo per ingannare il nemico: diede ordine di vuotare il contenuto del sacco dalla rupe, come gesto di sprezzo per la durata dell’assedio, dando a intendere di avere ancora un gran numero di provviste.

Fu così che Attila si fece persuaso che non sarebbe riuscito ad averla vinta, e proseguì verso sud la propria spedizione.

La realtà dietro la leggenda

La leggenda della regina Vida non sarà forse completamente autentica, ma quando vi troverete davanti alla scalinata d’ingresso della Grotta di San Giovanni d’Antro non faticherete a credere a una sola parola della storia raccontata.

San Giovanni d’Antro si trova nelle vicinanze di Antro, piccola frazione del Comune di Pulfero, nelle Valli del Natisone.

Per raggiungerla, risalite il corso del Natisone lungo la SS54. Oltrepassate San Pietro al Natisone e Ponteacco, costeggiando i luoghi dove si trovano le tante spiagge d’acqua dolce raccontate in weBeach – Friuli e Isonzo, perfette per il wild swimming di grandi e piccini.

Biarzo Antro San Giovanni
Una delle spiagge del Natisone nei pressi di Antro – ph. Lorenzo Calamai/weBeach

Prima di Pulfero, attraversate il fiume al ponte di Tiglio seguendo le indicazioni per Tarcetta, presenti sia di qua che di là dall’attraversamento del Natisone.

Giunti nell’amena Tarcetta, attraversate il paese e proseguite per un altro chilometro per raggiungere Antro.

Ad Antro, parcheggiate nei pressi della Chiesa di San Silvestro [46.152368, 13.477620]: da qui, un agile e breve sentiero vi porterà all’ingresso della Grotta di San Giovanni d’Antro.

La visita alla Grotta

Percorrete il breve sentiero nel bosco che, dalla chiesa di Antro, porta ai gradini di accesso della Grotta.

Dopo aver salito gli 86 scalini che vi separano dal maestoso ingresso, siete pronti a entrare in questo piccolo universo nel cuore della Terra: tra cunicoli e stalattiti, una chiesa ipogea resiste dentro questa grotta da oltre mille anni.

La Grotta riveste un valore enorme sia dal punto di vista speleologico che storico.

Grotta di San Giovanni d'Antro
Resti nella Grotta di San Giovanni d’Antro – ph. Aconcagua (talk) con licenza CC BY-SA 3.0

La visita al sito, che esplora 300 metri di cunicoli della grotta, oltre alla visita della chiesa, è consentita solo al seguito di una guida e solo di domenica, tranne che in agosto.

Per ragioni legate alla pandemia, la grotta ha riaperto solo a giugno del 2021. Il prezzo del biglietto intero è di 7 euro ridotto 5 euro (dai 6 ai 12 anni, +70 anni, persone disabili e invalidi con tessera, scolaresche e centri estivi, convenzioni speciali).

La Grotta di San Giovanni d’Antro è un piacevole diversivo culturale complementare alla visita delle splendide spiagge di fiume delle Valli del Natisone.

Scritto con Lorenzo Calamai