L’esperienza più estrema del mondo non è quella dell’arrampicata su un grattacielo di New York, o quell’attraversata sulla passerella sospesa più alta del mondo. E non è neanche restare in posa sul Kjeragbolten in Norvegia per farsi scattare una foto, no. L’avventura di cui vi parliamo oggi è solo per impavidi viaggiatori, e per quelli meno freddolosi, e ci porta direttamente in Siberia.
È qui, sulle rive del fiume Indigirka, che esiste uno dei villaggi più remoti dell’intero globo. È lo stesso che ha il primato di essere il paese più freddo del mondo con una temperatura media che si aggira attorno ai 50° sotto lo zero. Il suo nome è Ojmjakon ed è situato nel Bassopiano della Jacuzia occidentale.
Ma chi crede che si tratta solo di un luogo sperduto da ammirare in cartolina si sbaglia, perché il villaggio più freddo del mondo è popolato. Gli abitanti di Ojmjakon condividono la quotidianità con le temperature bassissime che, in passato, sono arrivate anche a -67°.
Ecco perché il paese ha ottenuto questo primato attirando le attenzioni dei più curiosi. Perché mentre al Polo Sud, esiste un luogo disabitato dove le temperature scendono fino agli 88 gradi sotto lo zero, quello siberiano è l’unico villaggio con abitanti che resistono a questo freddo.
A Ojmjakon vivono circa 800 persone che, godono di un lieve tepore solo in estate, quando la massima si aggira attorno ai 22 gradi. Gli abitanti trascorrono le loro giornate in maniera lenta, allevando cavalli e renne e dedicandosi alla pesca nel fiume Indigirka. Il clima così rigido, infatti, non permette la coltivazione.
La maggior parte della quotidianità viene vissuta all’interno delle case, complici anche le poche ore di luce che ci sono ogni giorno. Le abitazioni sono riscaldate da un impianto al carbone mentre l’acqua viene ricavata dai blocchi di ghiaccio per ovviare il problema del congelamento delle tubature.
In tutto il villaggio esiste solo un piccolo supermercato che fornisce a tutti gli abitanti i beni essenziali e le provviste per la quotidianità. E quando si gira per il paese, bisogna ricordarsi di non spegnere mai il moto dell’auto durante una sosta sempre per evitare che questo si congeli.
Con gli anni, i più temerari, sono partiti in missione in Siberia per scoprire Oymyakon. Nel villaggio non ci sono strutture alberghiere ma sono molti gli abitanti che mettono a disposizione una stanza della loro casa per i forestieri.