C’è un posto nel mondo che sembra davvero sospeso tra cielo e mare: si tratta di Cap Dramont, incantevole promontorio che sembra essere stato adagiato sulle acque in attesa che qualcuno lo scoprisse e lo vivesse, rispettandone le bellezze naturali.
Cap Dramont è un piccolo angolo di paradiso, una riserva che è possibile visitare tenendo conto della sua importanza storica e rispettandone ogni scorcio. Per la sua conformazione è un luogo davvero particolare e chi lo visita può davvero fare una full immersion nel relax e nella pace.
Indice
L’unicità di Cap Dramont
Cap Dramont si trova in Francia, precisamente nella superba regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, a soli 10 chilometri dall’Italia. È compreso nel comune francese di Saint-Raphaël (assolutamente da visitare) e per la sua bellezza, la sua unicità e per la ricchezza di biodiversità, è un luogo protetto dall’Ufficio Forestale Nazionale. Ciò significa che si può tranquillamente passeggiare tra le sue aree verdi, ma facendo assoluta attenzione a non alterare in alcun modo l’ambiente.
La storia di questo promontorio è davvero antica. La roccia rossa che lo caratterizza (la riolite) è di origine vulcanica e risale al Permiano (ultimo dei sei periodi in cui è divisa l’era geologica del Paleozoico), ma non è tutto qui, perché a Cap Dramont sono presenti anche delle rocce blu, molto più rare (esterellite) che risalgono all’era terziaria e si trovano solo in questo luogo.
Proprio queste rocce, ora così rare, un tempo erano talmente tanto diffuse che l’intero promontorio veniva usato come giacimento: molti pavimenti di grandi dimore parigine di lusso sono stati realizzati proprio con l’esterellite. Per quanto il consumo dell’esterellite sia stato un gran peccato da una parte, visto che ora ce n’è davvero pochissima, dall’altra le cave ricavate dall’uomo per l’estrazione hanno dato vita a dei laghi estremamente suggestivi, oggi tutelati e aperti agli sportivi.
La spiaggia di Cap Dramont
Se vi chiedete se ci si può bagnare nelle acque cristalline di questo scorcio della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, la risposta è sì. Ovviamente occorre fare sempre la dovuta attenzione e ricordarsi che non si può, per nessuna ragione, inquinare, in alcun modo: dunque attenzione anche alla protezione solare. La spiaggia, inoltre, è un piccolo angolo di pace, ma non è facile da praticare: ci vogliono delle scarpette adatte.
Essendo una spiaggia fatta di ghiaia e ciottoli ed essendo l’accesso al mare piuttosto complicato vista la presenza di rocce/scogli che discendono verso l’acqua, bisogna essere particolarmente pratici. Ciononostante, una volta giunti a destinazione è possibile trovare delle zone d’ombra molto comode e scoprire delle aree straordinarie, con la roccia che talvolta si apre per mostrare piccoli scorci verdi ricchi di trifogli gialli, asfodeli, fiori di giglio e ginestre.
Cap Dramont e l’Île d’Or
È inutile negarlo: un’altra ragione per cui Cap Dramont è così affascinante è la sua vista sull’Île d’Or, l’Isola d’Oro. Questa isoletta rossa è un piccolo atollo fatto di porfido, roccia che gli permette di avere questo colore così caratteristico e che, in determinate ore del giorno, sembra brillare. L’accesso è vietato perché è, ancora oggi, in possesso della famiglia dell’ufficiale della Marina francese François Bureau, che la acquistò nel 1961.
Nonostante questo, è comunque bellissima da osservare a distanza anche per la sua particolare torre d’avvistamento in stile saraceno, realizzata con gli stessi colori dell’isola (e con l’utilizzo del porfido) per non creare discontinuità. Un vero incanto!