Panicale: il borgo umbro omaggiato dal “New York Times”

Il borgo umbro è un luogo magico che ha saputo conquistare, con la sua autenticità, il giornalista del magazine statunitense

L’Umbria, polmone verde d’Italia, terra dalla natura incontaminata, dai panorami suggestivi, dagli incantevoli borghi e laghi. Un luogo bellissimo che sa conquistare e far innamorare i viaggiatori sin dal primo sguardo, tant’è che il “New York Times” ha voluto rendergli omaggio, esaltando in tutto il mondo uno dei suoi borghi più particolari: Panicale.

Si tratta di un piccolo borgo medievale che si trova in provincia di Perugia, in cui ancora oggi il tempo sembra scorrere lento. Un luogo magico che sorge sulla cima di un’altura che domina la valle del fiume Nestorea pochi chilometri dal Lago Trasimeno, un paradiso naturale che sorge tra canneti e ninfee bianche, circondato da borghi.

Si pensi che dal punto più alto di Panicale è possibile ammirare un panorama incredibile sulla regione: un vero incanto che ha stregato anche il giornalista del “New York Times” Barry L. Schwartz. Il reporter, infatti, ha di nuovo raccontato questa cittadina meravigliosa sulle pagine del NYT firmando proprio in questi giorni un articolo-reportage sul viaggio vissuto qui con la moglie nel 2017.

A colpirlo maggiormente di questo borgo le strade in ciottoli antichi e le case in pietra, a testimonianza di lungo ed intenso passato, e poi la cinta muraria e lo spettacolo del lago visto dall’alto, sulla terrazza panoramica. A questo si aggiungono le meraviglie architettoniche, come la Collegiata di San Michele Arcangelo, con la sua facciata in stile rinascimentale e gli splendidi interni barocchi, in cui sono conservate alcune delle più belle opere della scuola del Perugino. E poi la Chiesa della Madonna della Sbarra, con il suo piccolo museo di oggetti e paramenti sacri, l’antica fontana in Piazza Umberto I che fu utilizzata come cisterna, il Museo del Tulle e l’elegante teatro Cesare Caporali, uno dei più piccoli teatri umbri ricostruito dall’architetto Caproni nel 1858. Un luogo perfetto, insomma, per chi cerca l’autenticità, la storia e la tradizione.

Non è raro che la stampa straniera elogi le bellezze italiane, in particolare dell’Umbria. Quest’anno, per esempio, lo stesso “New York Times” ha omaggiato l’Italia, le Dolomiti e consigliato ai viaggiatori la splendida Urbino; proprio come il “Telegraph” che ha fatto conoscere ai suoi lettori le peculiarità del Molise e del Lago di Como.