In Inghilterra si torna sulle tracce dei dinosauri: scoperte più di 200 orme

In una cava, per puro caso, sono state scoperte oltre 200 orme di dinosauri: ecco cosa hanno svelato i paleontologi dopo lo studio

Pubblicato: 3 Gennaio 2025 17:57

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Angelica Losi

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Nel giugno del 2024 una scoperta paleontologica importante ha interessato l’Inghilterra e più precisamente l’Oxfordshire. Durante alcune attività sono state rinvenute circa 200 orme fossili di dinosauri datate 166 milioni di anni fa. La zona in cui sono state scoperte è quella di una cava di calcare, un’area che, all’epoca, era occupata da una laguna poco profonda. Lo studio delle impronte, condotto da un team di esperti delle università di Oxford e Birmingham, ha permesso di identificare due tipi di dinosauri: il carnivoro Megalosaurus, lungo circa nove metri, e alcuni dinosauri erbivori probabilmente appartenenti al genere Cetiosaurus, di dimensioni quasi doppie.

Le impronte di dinosauri scoperte in Inghilterra

Sono oltre 200 le impronte di dinosauri scoperte in una cava dell’Oxfordshire in Inghilterra e si distribuiscono su 5 piste definite, una delle quali si estende per ben 150 metri. Quattro delle tracce sono state attribuite agli erbivori, mentre la quinta è stata associata al Megalosaurus, grazie alla forma distintiva delle sue zampe dotate di tre dita artigliate, le cui impronte hanno un aspetto così iconico da sembrare una caricatura della classica “orma di dinosauro”. Ad occuparsi dello studio è stata la paleonotologa Emma Nicholls, del Museo di storia naturale dell’Università di Oxford.

Paleontologi studiano le orme in Inghilterra
Fonte: ANSA
Paleontologi studiano le orme di dinosauri scoperte in Inghilterra

Una scoperta casuale che ha dato il via ad un’analisi approfondita

Non si tratta di uno scavo nato per obiettivi storici, possiamo definire il ritrovamento del tutto fortuito. Gary Johnson, un operaio della cava, ha notato delle irregolarità nel terreno mentre lavorava con l’escavatore per rimuovere uno strato di argilla. Una volta allertati gli esperti, sul sito sono intervenuti oltre cento tra scienziati, studenti e volontari. Il team ha riportato alla luce le impronte, realizzando calchi e oltre 20.000 fotografie utilizzando anche droni per documentare l’area dall’alto. Con l’aiuto delle fotografie ad alta definizione sono stati creati i modelli tridimensionali dettagliati delle orme per poi procedere con studi più approfonditi.

Oltre 200 orme di dinosauri scoperte in Inghilterra
Fonte: ANSA
Più di 200 orme di dinosauri scoperte in Inghilterra

Un’area ricchissima di tesori fossili

Una curiosa scoperta che però non si tratta di una vera e propria novità: le tracce di dinosauri sono state già trovate in passato nella regione dell’Oxfordshire. Un ritrovamento non dista molto dalla cava ed è datato 1997: in quell’occasione le piste fossili hanno raggiunto i 180 metri. Ad oggi però il sito è inaccessibile e le documentazioni dell’epoca sono molto inferiori in numero e qualità rispetto a ciò che gli studiosi stanno ottenendo oggi. Come si sono conservate fino ad oggi? L’opinione del paleobiologo Richard Butler dell’Università di Birmingham racconta di un’ipotetica tempesta che ha depositato strati di sedimenti sulle orme fresche, proteggendole così dall’erosione naturale e permettendo la loro fossilizzazione.

Impronte di dinosauri scoperte in Inghilterra
Fonte: ANSA
Orme di dinosauri scoperte in Inghilterra

I ritrovamenti di impronte fossili sono in aumento: anche in Italia alcune sono state individuate; di recente una scoperta ha coinvolto la Valtellina con la scoperta di fossili datati 280 milioni di anni fa che interessano anfibi e rettili persino antecedenti al periodo dei dinosauri.

Nonostante non si tratti di un ritrovamento incredibilmente raro, sono le condizioni eccezionali delle orme che danno una maggiore opportunità agli esperti di effettuare analisi. La scoperta è preziosissima per poter approfondire le conoscenze sui dinosauri del Giurassico medio fornendo maggiori approfondimenti su movimento e interazioni tra le creature.