Anche uno degli ultimi paradisi terrestri rimuove le restrizioni Covid

Una delle destinazioni esotiche per eccellenza dice finalmente addio alle misure sanitarie d'emergenza adottate contro il Covid-19: ecco che cosa cambia

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Ci sono splendide novità per tutti i viaggiatori: una delle ultime mete esotiche ad aver mantenuto in vigore rigide restrizioni per i turisti internazionali ha finalmente deciso di riaprire le proprie frontiere, eliminando le più severe misure sanitarie adottate per far fronte all’emergenza Covid. Vediamo cosa cambia adesso per chi vuole andare alla scoperta di questo paradiso tropicale.

Le isole Fiji dicono addio alle restrizioni Covid

Ormai da quasi due anni, il turismo internazionale ha ricominciato la sua lenta ripresa verso un ritorno graduale alla normalità pre-Covid. Sapevamo che ci sarebbe voluto molto tempo, e non tutti i Paesi hanno rimosso immediatamente le misure sanitarie adottate nei mesi precedenti per evitare il dilagare della pandemia. Pian piano, quasi tutte le principali mete turistiche mondiali hanno riaperto le frontiere ai viaggiatori stranieri, chi dicendo definitivamente addio ad ogni tipo di restrizione, chi invece lasciano in vigore alcune misure meno severe, volte a garantire una maggior sicurezza sia ai cittadini che ai visitatori.

Le isole Fiji sono tra le ultime ad aver mantenuto un certo rigido controllo alle frontiere. Fino ad oggi, infatti, ai turisti erano richiesti diversi requisiti per poter varcare i confini del Paese. Lo scorso maggio 2022, le autorità avevano compiuto un primo passo verso la riapertura, eliminando l’obbligo di effettuare un tampone molecolare (il quale riguardava tutti i viaggiatori, persino quelli completamente vaccinati). L’ultimo aggiornamento delle misure di sicurezza per poter fare il proprio ingresso alle Fiji richiedeva ai turisti la prova del completamento del ciclo vaccinale e la stipulazione di un’assicurazione sanitaria di viaggio.

Ora anche questi ultimi due requisiti vengono meno: le frontiere si riaprono completamente ai viaggiatori, a prescindere dal loro certificato vaccinale e dalla presenza di un’assicurazione. A darne annuncio sul sito ufficiale è l’amministrazione locale: “Questa mossa segue un’attenta considerazione della situazione globale e nazionale del Covid, e si applica sia agli arrivi aerei che agli arrivi dal mare”. Tutto merito di una campagna vaccinale che vede una copertura del 100% con la prima dose e del 95% con il richiamo, garantendo così una maggior sicurezza alla popolazione.

Come viaggiare alle isole Fiji

Cosa cambia, dunque, per i viaggiatori internazionali che vogliono recarsi alle isole Fiji? A partire dal 14 febbraio 2023, cade l’obbligo di presentare il certificato di completa vaccinazione e la prova della sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria. Ovvero, tutti i turisti sono liberi di imbarcarsi su un aereo e fare rotta verso questa splendida meta esotica. Si tratta di un grande passo avanti per la ripresa economica del Paese, che da sempre vede il turismo tra le sue principali fonti di sostentamento.

“Nel 2022, gli arrivi alle Fiji hanno raggiunto il 71,1% dei livelli del 2019” – si legge sul sito ufficiale del Governo, dove si parla di oltre 636mila viaggiatori che hanno scelto il Paese per le loro vacanze. E le previsioni per il nuovo anno sono decisamente positive, grazie anche all’abolizione delle ultime restrizioni contro il Covid. “L’industria accoglie con favore la decisione di rimuovere tutti i protocolli, le restrizioni, i requisiti di vaccinazione e i test Covid-19, e invita il mondo a venire a sperimentare le Fiji: dove la felicità viene naturale” – ha affermato Brent Hill, CEO di Tourism Fiji.