Estate in montagna in sicurezza: le regole da seguire

C'è chi non ama la spiaggia e preferisce trascorrere le vacanze in montagna, godendosi un po' di fresco: ecco le regole da seguire per un viaggio in sicurezza

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

L’estate è tipicamente la stagione delle vacanze al mare e delle lunghe giornate tra spiaggia e tuffi in acqua. Ma non tutti amano questo genere di viaggio: c’è chi proprio non sopporta il caldo e chi invece non ama ritrovarsi circondato da centinaia di persone. La montagna è un’altra idea molto gettonata, l’ideale per trovare un po’ di refrigerio e per stare da soli a contatto con la natura. L’importante è adottare alcune semplici regole per partire in sicurezza e regalarsi una vacanza da sogno. La Società Italiana d’Igiene, la Società di Medicina di Montagna e la Società di Medicina dei Viaggi hanno stilato le linee guida da seguire, scopriamole insieme.

Viaggiare in montagna: le regole da sapere

Chi preferisce la montagna in estate, solitamente, lo fa per non soccombere al caldo torrido della città e per godersi la natura incontaminata. Ma essere lontani dal mare non significa non doversi proteggere dal sole, anzi: essendo l’aria molto più fresca, è facile non rendersi conto che si è già da troppo tempo esposti ai raggi UV e prendersi quindi una brutta scottatura. Bisogna quindi usare una crema solare con fattore di protezione 50, rinnovandola durante la giornata. Inoltre è bene indossare sempre occhiali da sole e cappello. Per evitare colpi di calore, invece, è importante tenersi idratati e rinunciare a lunghe camminate nelle ore più calde della giornata, partendo al mattino presto e riposandosi all’ombra quando il sole picchia più forte.

Anche l’alimentazione è fondamentale, proprio come l’acqua. Se avete intenzione di fare trekking, prendetevi delle soste ogni ora e consumate piccoli snack come frutta secca o barrette energetiche. In pausa pranzo, potete optare per cibi ad alto potere calorico ma non troppo pesanti, abbinando dei carboidrati ad una piccola quota proteica. In questo moto eviterete i cali glicemici e farete il pieno di energia per il resto della giornata. Per quanto riguarda l’abbigliamento, meglio puntare sulla qualità e non andare al risparmio: scegliete capi specifici per la montagna, vestitevi a “cipolla” con più strati di indumenti e portate con voi una giacca antivento e antipioggia. Le scarpe devono avere la suola scolpita per far presa meglio sul terreno. Inoltre potete aggiungere un cappello e dei bastoncini per camminare.

Prima di organizzare il vostro trekking, ricordate che la montagna sa essere molto insidiosa. Il terreno è spesso sconnesso e scivoloso, soprattutto se piove, quindi occorre fare molta attenzione. Non lasciate mai i sentieri segnalati e, se non siete pratici, affidatevi ad una guida esperta. Purtroppo, in alta quota accade spesso che arrivi un temporale improvviso, che potrebbe portare con sé pericolosi fulmini. In questo caso, trovate al più presto un rifugio tenendovi lontani dagli alberi e dagli oggetti metallici. La sera prima di partire, infine, controllate il meteo: se volete andare ad altitudini piuttosto elevate, potreste incontrare forte vento, gelate e persino neve.

Come proteggere i più fragili

Le vacanze in montagna sono perfette davvero per tutti: molte famiglie ne approfittano per portare i bambini o le persone anziane dove fa più fresco, o per divertirsi con i propri amici a quattro zampe. Bisogna però avere qualche accortezza in più, per evitare situazioni di pericolo. Innanzitutto, controllate che tutti coloro che partiranno insieme a voi sono in regola con le vaccinazioni antitetano, antidifterite e antipertosse, che vanno effettuate ogni 10 anni. Se soffrite di malattie croniche come ipertensione, diabete o problemi cardiovascolari, sicuramente potrete trarre beneficio dall’aria di montagna e dall’attività sportiva all’aperto. È bene però fissare un incontro con il proprio medico di fiducia per controllare le condizioni di salute e capire se ci sono attività che sarebbe meglio evitare.

In montagna con i bambini

Per quanto riguarda i bambini, anche in questo caso la montagna fa davvero molto bene: ampi spazi verdi dove giocare e respirare aria pura, cibo genuino e magari qualche fortunato incontro con gli animali delle foreste. Insomma, tantissime esperienze che ricorderanno per tutta la vita. È però importante scegliere con accuratezza cosa fare e cosa avere sempre dietro, per affrontare eventuali emergenze. Nel caso di neonati entro il primo anno di vita, non si può salire o scendere velocemente su quote superiori ai 1.600 metri: potete però farlo con calma, sfruttando l’occasione per una bella camminata. Valgono invece per tutte le età alcune raccomandazioni comuni. Fate sempre indossare ai vostri bimbi un cappello con visiera e delle scarpe chiuse. Portate con voi acqua e salviettine, e non dimenticate un buon repellente contro insetti e zecche – oltre ad un dopopuntura, per ogni evenienza.

In montagna con le persone anziane

Chi viaggia con persone più anziane, dovrebbe tenere a mente alcune particolari avvertenze. Per gli over 65, che hanno una minore capacità di adattamento all’ambiente, è importante programmare una visita con il proprio medico di fiducia prima di partire. In questo modo si potrà verificare lo stato generale di salute e approfittare per chiedere qualche consiglio specifico. Se la persona soffre di una particolare malattia ed è in terapia, può così approfondire eventuali attività sconsigliate che potrebbero interferire o peggiorare la situazione. Ricordate di avere sempre con voi le medicine prescritte dal medico, in quantità sufficiente per coprire tutto il soggiorno.

In montagna con gli animali

Infine, qualche accortezza specifica per chi porta con sé il proprio cane: è fondamentale utilizzare un antiparassitario che protegga anche dalle zecche, che in montagna sono piuttosto frequenti, mettendolo poco prima della partenza affinché duri per tutta la vacanza. Inoltre dovrete verificare che il cane sia in regola con le vaccinazioni, controllando in particolare se nel luogo di villeggiatura scelto ci sono disposizioni sanitarie aggiuntive. In tal caso, portate il vostro amico a quattro zampe a fare il vaccino con largo anticipo, affinché sia protetto. Se viaggiate in auto, in treno o in aereo, ricordate di verificare quali sono le regole che disciplinano il trasporto degli animali domestici.

Portate infine con voi tutto l’occorrente per una vacanza serena. Se il vostro cane è di piccola taglia, potete usare il trasportino per viaggiare in sicurezza. Inoltre non dovete mai dimenticare il guinzaglio, da indossare sempre, e la museruola (la legge impone di averla dietro, ma va messa solo in particolari situazioni). Naturalmente, dovrete avere sacchetti e paletta per raccogliere i bisognini del vostro cane e una bottiglia d’acqua per risciacquare: anche in mezzo al verde, è un gesto di civiltà per l’ambiente e per chi verrà dopo di voi. Per tranquillizzare il vostro compagno d’avventura, inoltre, potete portare con voi una copertina con il suo odore: si adatterà molto più in fretta ad un nuovo ambiente.