Dopo anni riaprono le piste da sci di una località top

Dopo anni di chiusura, gli impianti di risalita dell’area sciistica di Confin, completamente rinnovati, sono di nuovo a disposizione degli sciatori

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Flavia Cantini

Content Writer

Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

Torna finalmente in attività il comprensorio di San Bernardino, in Val Melsoncina, Svizzera: dopo anni di chiusura, gli impianti di risalita dell’area sciistica di Confin, acquistati ad agosto 2023, hanno visto un’importante ristrutturazione e ora sono di nuovo a disposizione degli sciatori.

La tanto attesa riapertura, unita alla gestione del comprensorio di Pian Cales e alle innumerevoli attività per gli amanti degli sport sulla neve, ha dato vita alla San Bernardino Sport Arena, grazie alla collaborazione tra l’Ente Turistico del Moesano e del Comune di Mesocco e la gestione della San Bernardino Swiss Alps.

Tutte le novità

È una nuova stagione in tutti i sensi quella del comprensorio di Confin a San Bernardino: in occasione della riapertura, la stazione di partenza Fracch-Confin Bas e le cabine vantano un design moderno e rinnovato e sono finalmente pronte ad accogliere gli sciatori con la riattivazione, durante la prima fase, della cabinovia Fracch-Confin, della seggiovia Pan de Zucher e dello skilift Lares, con due nuovi tapis roulants di collegamento nell’area di Confin Bas.

Nel corso della stagione 2023/2024 verrà attivato anche skilift Tre Omen mentre lo skilift Rotondo tornerà operativo nel 2025: dopo molto tempo, il comprensorio di Confin sarà di nuovo parte dell’area sciistica di Pian Cales per offrire complessivamente circa 45 chilometri di piste per tutti i livelli.

Ancora, a disposizione lezioni di sci, il noleggio in loco dell’attrezzatura necessaria e, nel cuore del villaggio, una palestra attrezzata, con sala corsi e un’area pesi, spazio bimbi con giochi e servizio babysitter, nonché la possibilità di affittare bici elettriche per escursioni sulla neve.

Ma non è tutto: oltre a un fitto calendario di eventi, non mancano due ristoranti: la Baita Motton con terrazza panoramica a 2000 metri di altezza e la Capanna Confin, all’arrivo della cabinovia, con area servita e zona self-service.

Le parole di soddisfazione per il nuovo capitolo della storia dello sport nella regione

Sono state parole di soddisfazione ad accompagnare il rinnovato progetto del comprensorio di Confin a San Bernardino.

Flavio Petraglio, delegato del Cda della San Bernardino Swiss Alps, ha infatti commentato: “I nostri team hanno lavorato duramente per trasformare quanto già esistente a San Bernardino e poter offrire a chi vive la regione e ai turisti un’insieme di possibilità che possano raggiungere un target quanto più ampio. Gli impianti di Confin sono stati rinnovati, ammodernati e hanno ottenuto i permessi dalle autorità preposte, alle quali va un ringraziamento per la disponibilità dimostrata. Questo è un primo tassello che permette a San Bernardino di entrare in una nuova fase di sviluppo. L’apertura e il rinnovo delle infrastrutture di Confin permetterà ad un team giovane e ambizioso di cominciare quanto prima a fare la dovuta esperienza”.

Niccolò Meroni, responsabile operativo e direttore marketing della San Bernardino Swiss Alps, ha invece dichiarato: “Negli accordi con il Comune di Mesocco, l’obbligo era di riaprire Confin a partire dalla stagione invernale 2024/25. Abbiamo deciso di anticipare i tempi e lanciare il concetto della San Bernardino Sport Arena già quest’anno. Gli impianti sono stati rinnovati e abbiamo implementato una serie di servizi moderni. Ovviamente parliamo di impianti con qualche anno sulle spalle, è importante che tutti siano preparati e sappiano che ci vorrà ancora qualche anno per vedere tutto nuovo per una massima performance. Il comprensorio di San Bernardino ha tanto da offrire e la stretta collaborazione con il Comune di Mesocco e l’Ente Turistico Regionale del Moesano, che continueranno ad esempio nell’ottima gestione dello Sci di Fondo e di altre attività sportive, permetterà a San Bernardino di beneficiare di un’offerta quanto più completa”.

Infine, Stefano Artioli, presidente del CdA della San Bernardino Swiss Alps, ha aggiunto: “Un primo sogno che si trasforma in realtà. Un grande sforzo, unito ai cantieri già in essere nel centro del paese, che in questi mesi ha dato i suoi frutti. La riapertura di Confin già in questa stagione, è un primo passo per la San Bernardino del futuro. L’obiettivo è di consolidare la posizione di San Bernardino come meta turistica attraente. In questa ottica, verranno sviluppate ulteriori attività per arricchire l’offerta e garantire un’esperienza completa per i visitatori. Con la riapertura dell’area sciistica e la creazione della Sport Arena San Bernardino si prepara a diventare una destinazione di eccellenza per gli amanti dello sport, offrendo non solo un’esperienza sciistica, ma anche una proposta completa di attività per tutta la famiglia.”