Territori ed eventi che promuovono un turismo enogastronomico di qualità: i premi

Il Travel Food Award viene assegnato a destinazioni che si sono distinte per il loro impegno sostenibile nel campo enogastronomico: quali sono

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Pubblicato: 11 Ottobre 2024 16:25

Il TTG di Rimini è stato il palco sul quale sono successe molte cose, compresa la premiazione dedicata ai territori e agli eventi che si impegnano per promuovere un turismo enogastronomico di qualità. Il Travel Food Award del GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica, ha assegnato i riconoscimenti ai vincitori di cinque diverse categorie (Italia e Mondo) votate da un panel di 11 giurati.

I criteri di riferimento per la scelta dei vincitori prendono in considerazione soprattutto l’attenzione che i concorrenti ripongono in temi quali sostenibilità ed etica, ma non solo. Un fattore importante è il modo con cui interagiscono con il cibo in tutte le sue fasi, dalla produzione alla trasformazione, pensando anche al benessere del Pianeta. In sostanza, il Travel Food Award premia soprattutto chi, nel mondo enogastronomico, non tralascia la cura dell’ambiente ed evita qualsiasi forma di spreco, nel rispetto di tutte quelle popolazioni che non hanno accesso semplice e diretto a una buona alimentazione.

Qui vi raccontiamo tutte le destinazioni premiate, ispirandovi a conoscere nuove realtà che, attraverso il cibo e la cultura gastronomica del proprio territorio, contribuiscono a diminuire il proprio impatto ambientale e a far conoscere le loro tradizioni con sostenibilità.

Miglior destinazione enogastronomica-estero

A vincere il premio come Miglior Destinazione Enogastronomica sezione Estero è una gemma nascosta dell’Armenia. Stiamo parlando della regione di Vayots Dzor, considerata un vero e proprio paradiso per chi ama il buon cibo di qualità e il vino. Questa zona, infatti, vanta una tradizione vinicola antica tanto che, dentro una caverna, sono stati trovati i resti di un sistema di vinificazione di 6100 anni fa, il più antico del mondo. La tradizione gastronomica armena vanta anche piatti tipici come i khorovats, spiedini di carne alla griglia, e il lavash, pane non lievitato Patrimonio Immateriale UNESCO, cotto sulle pareti roventi del tonir, il tipico forno interrato.

Piatto tipico armeno
Fonte: iStock
Piatto tipico armeno composto dai khorovats e dal pane lavash

Miglior evento enogastronomico-estero

Sempre all’estero, il premio per il miglior evento è stato assegnato al Festival dello Strudel di Seefeld, una regione del Tirolo austriaco. Questo festival, da ben 17 anni, conquista tantissimi visitatori perché propone diverse varianti di strudel, molte delle quali non vi aspettereste mai. Se capitate qui durante il weekend dal 5 al 6 luglio, andate oltre il classico strudel di mele e ricotta. Gli chef locali vi aspettano per ampliare i vostri orizzonti gastronomici preparando per voi raffinate varianti di pesce o di carne di maiale, oltre a un’ampia varietà di prelibatezze vegetariane dolci e salate. Il tutto viene arricchito da gruppi musicali locali che, suonando le musiche tradizionali, contribuiscono a creare l’atmosfera perfetta.

Strudel austriaco
Fonte: iStock
Strudel tipico austriaco

Miglior destinazione enogastronomica-Italia

Nella sezione italiana si distingue la Sicilia dei Borghi Sicani con il progetto Sicani Villages. Il Travel Food Award ha apprezzato l’impegno del progetto nel promuovere un turismo sostenibile attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, dell’artigianato e, ovviamente, del settore agroalimentare delle Terre Sicane. Questo territorio, che tutela la biodiversità e la cultura del saper fare, prende il nome da un antico popolo che abitava una vasta area posta tra le attuali provincie di Agrigento e Palermo. Abbraccia 29 comuni e vanta diverse eccellenze culinarie come la “cipolla busacchinara”, la ciliegia cappuccia, l’arancia di Ribera, la pesca di Bivone e il pistacchio di Raffadali.

Miglior evento enogastronomico-Italia

Restiamo in Italia per scoprire chi ha vinto il premio per il Miglior Evento Enogastronomico. Siamo in Piemonte, all’evento Bolle di Malto, organizzato ogni anno nella città di Biella. Si tratta di una rassegna dedicata ai microbirrifici italiani e piemontesi che, dal 2015 (anno in cui è nata), è cresciuta talmente tanto da diventare il più grande evento brassicolo italiano. Durante queste giornate, i turisti che amano le esperienze autentiche e slow potranno partecipare a incontri, collaborazioni, concerti di musica live e laboratori del gusto per scoprire anche la gastronomia locale e raffinate degustazioni. Secondo il Travel Food Award, Bolle di Malto rappresenta un ottimo palcoscenico per valorizzare la birra artigianale come eccellenza del Made in Italy e per promuovere consumi e produzioni responsabili.

Premio speciale della giuria

Infine, il Travel Food Award ha assegnato il premio speciale della giuria al cuoco Chris Oberhammer del Ristorante Tilia Dobbiaco. Il gruppo ha riconosciuto il ruolo svolto da questo professionista sia nel campo della ristorazione nella Val Pusteria che nella promozione del territorio attraverso un protagonista d’eccezione: il cibo. Chris Oberhammer, infatti, crea piatti legati ai prodotti della sua terra adeguandosi a quello che la natura gli offre ogni giorno, senza sprechi. Inoltre, con il suo progetto Mons natural food, s’impegna a valorizzare il lavoro dei contadini di montagna, coinvolgendo produttori e ospiti della Val Pusteria durante alcuni eventi pensati per promuovere le eccellenze locali e i luoghi più incontaminati delle Dolomiti. Fra questi eventi citiamo il Dolomiti Gourmet Festival, all’undicesima edizione, che riscuote grande partecipazione per l’altissimo livello enogastronomico espresso.