Veleni, serpenti e… le isole più pericolose

Che sia colpa delle scorie radioattive, dei gas emessi dai vulcani o dei serpenti velenosi, ci sono dei luoghi che è meglio non visitare

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Redazione

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State progettando le vacanze estive? Desiderare staccare la spina e dedicarvi al relax più totale? Ecco dove non andare assolutamente. Il Telegraph ha realizzato una raccolta di otto isole ritenute le più pericolose al mondo per le loro caratteristiche fisiche, per la loro fauna e per i danni perpetrati dall’uomo. Noi ve le proponiamo.
In Giappone l’isola di Miyake-jima presenta un vulcano ancora attivo che emette costantemente gas, gli abitanti sono costretti a portare costantemente una maschera. Al largo della costa del Brasile l‘lha da Queimada è meglio nota come isola dei serpenti, il motivo è facilmente intuibile.  Per anni l’unico abitante umano è stato il guardiano del faro. Se volete evitare gli uragani vi consigliamo di stare alla larga da Saba, nelle Antille Olandesi. Pare che sia stata la zona più colpita da questo fenomeno atmosferico negli ultimi 150 anni. Le isole più contaminate da scorie radioattive? Sicuramente le Farallon, praticamente usate come una sorta di discarica nucleare. Ramree Island, in Birmania, vanta un particolare primato, secondo il Guinness dei primati qui è avvenuto il più grande disastro causato da animali a danno degli uomini, durante la Seconda Guerra mondiale circa 400 soldati giapponesi furono messi in fuga da un branco di coccodrilli. Prima di prenotare un viaggio sarà quindi opportuno informarsi bene.