Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch: no, la mia tastiera va benissimo. E no, non avete neanche problemi oculistici. Quello che avete letto è corretto, ma nessuno potrebbe giustamente immaginare che è una parola unica dal senso compiuto, il nome è composto da ben 58 lettere.
Corrisponde ad una cittadina del Galles: potrete decidere di chiamarla con il suo appellativo completo, ma anche Llanfair PG o Llanfairpwll va più che bene. Si trova sull’isola di Anglesey, dove tutti parlano il gallese e l’inglese e non hanno nessuna difficoltà a pronunciare correttamente, sino all’ultima sillaba, il nome del piccolo villaggio.
Ed ha anche un significato, pensate un po’: “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa”. Scaltri gli abitanti di questo paesino del diciannovesimo secolo che hanno deciso di allungare il nome per essere ricordati e per far parlar di sé. In qualche modo.
Originariamente si chiamava semplicemente Llanfair Pwllgwyngyll, ma con il cambiamento si è aggiudicato il titolo di città col nome più lungo della Gran Bretagna, nonché di fermata ferroviaria col nome più lungo del Regno Unito. Ma c’è chi la batte.
Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoro- nukupokaiwhenuakitanatahu è una collinetta della Nuova Zelanda il cui significato è “Il ciglio [o la cima] della collina [o del luogo], dove Tamatea, l’uomo con le grandi ginocchia, che scivolò [giù], salì [su] e ingoiò le montagne, [per percorrere queste terre], [che è] conosciuto come il mangiatore di terre, suonò [con] il proprio flauto [nasale] per la sua amata”. Con 85 lettere, è uno dei toponimi più lunghi che si conoscano.
Ma il record lo detiene la Thailandia. La città di Bangkok ha un nome cerimoniale addirittura più complesso: Krungthepmahanakhon Amonrattanakosin Mahintharayutthaya Mahadilokphop Noppharatratchathaniburirom Udomratchaniwetmahasathan Amonphimanawatansathit Sakkathattiyawitsanukamprasit, che significa “Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam”. Il lungo nome è composto da 190 caratteri a seconda della traslitterazione utilizzata. E ora tutti a imparare la pronuncia!