Sicilia Express, i luoghi meravigliosi della miniserie di Natale con Ficarra e Picone

Un viaggio tra le location che hanno dato vita all’universo visivo della miniserie italiana con l'amatissimo duo comico Ficarra e Picone

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Letizia Rogolino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Giornalista, cinefila e anima vagabonda. Ama scrivere di cinema e viaggi, le sue due più grandi passioni da sempre. Toglietele tutto ma non i road movie, i dolci e il mare.

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Dal 5 dicembre su Netflix c’è Sicilia Express, la nuova miniserie comedy firmata da Ficarra & Picone che racconta le avventure di Salvo e Valentino, due infermieri siciliani che vivono divisi tra il lavoro a Milano e le rispettive famiglie rimaste in Sicilia. A pochi giorni dal Natale, la loro routine viene stravolta dalla scoperta di un portale magico, un evento inatteso destinato a complicare, e non sempre migliorare, la loro vita quotidiana.

Oltre al celebre duo comico, nel cast figurano Katia Follesa, Barbara Tabita, Max Tortora, Sergio Vastano, Enrico Bertolino, Adelaide Massari, Angelo Tosto, Giorgio Tirabassi e la partecipazione speciale di Jerry Calà. Prodotta da Tramp Limited, la miniserie è scritta da Ficarra & Picone insieme a Fabrizio Cestaro, Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, confermando un team creativo di alto livello per un racconto che unisce comicità, fantasia e atmosfera natalizia.

Dove è stata girata

Le riprese di Sicilia Express sono iniziate ufficialmente il 7 aprile 2025 e si sono svolte nell’arco di tredici settimane, attraversando alcuni dei luoghi più iconici e suggestivi d’Italia. Il cuore produttivo è stato stabilito a Noto, capitale del barocco siciliano e autentico gioiello architettonico.

Tra palazzi storici, vicoli dorati e quinte naturali di straordinaria bellezza, la città è diventata il set ideale per restituire quella dimensione visiva fatta di magia quotidiana che caratterizza la miniserie. Le sue scenografie naturali hanno permesso di intrecciare racconto e territorio in modo armonioso, trasformando ogni angolo della città in un elemento narrativo.

Sicilia Express
Ufficio stampa Netflix
Ficarra e Picone in una scena di Sicilia Express

Dopo Noto, la produzione si è spostata ad Avola e nel resto del siracusano, dove ha trovato scenari perfetti che uniscono mare, piazze, centri storici e la tipica atmosfera della Sicilia sud-orientale. La sindaca Rossana Cannata ha evidenziato come la presenza della troupe abbia rappresentato un’importante occasione di valorizzazione per un territorio ricco di potenziale cinematografico, ma ancora poco esplorato dalle grandi produzioni.

Avola
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Avola vista dall’alto

In questa fase, la serie ha utilizzato anche la splendida isola di Ortigia, sfruttandone la luce naturale, i contrasti tra piazze barocche e vicoli raccolti, e quella dimensione sospesa che rende Siracusa un set perfetto per intrecciare realismo e fantasia.

Terminata la fase siciliana, dopo 30 giorni di lavorazione sull’isola, la troupe si è trasferita a Milano, città che nella serie rappresenta la vita lavorativa dei protagonisti. Qui, in soli sei giorni di riprese, sono state realizzate tutte le scene legate all’ospedale e alla quotidianità “lombarda” di Salvo e Valentino, restituendo un’immagine autentica del loro doppio equilibrio tra Nord e Sud.

Infine, la produzione ha raggiunto Roma, dove ha girato per 42 giorni. Nella capitale sono state realizzate molte delle sequenze più “fantastiche” della narrazione: interni, set costruiti ad hoc e ambienti creati per valorizzare gli elementi magici della trama.

Lontana dai luoghi più turistici e prevedibili, la serie traccia un itinerario insolito che riflette lo stile del duo palermitano, privilegiando stazioni, porti, quartieri popolari e quegli spazi di passaggio che raccontano una Sicilia fatta di incontri, movimento e vita vera. In questo mosaico di località, Noto è rimasta il cuore logistico e creativo della miniserie, simbolo di una Sicilia che diventa racconto, sfondo e personaggio a tutti gli effetti.

Noto Sicilia
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La città barocca di Noto