Le più belle location parigine di “Emily in Paris”

Nella serie Tv Netflix sono tantissimi gli scorci di Parigi con i quali la protagonista fa sognare i suoi follower

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Chi ha detto che Parigi è sempre la stessa città? Dipende da come la si guarda e da come la si vive. C’è una Parigi da sogno, fatta di splendidi palazzi, di parchi e giardini fioriti, di bistrot all’aperto e di terrazze con viste mozzafiato.

C’è la Parigi della serie Tv “Emily in Paris” con Lily Collins, figlia di Phil Collins, che racconta le vicende di una giovane americana che si trasferisce a Parigi per un’opportunità di lavoro inaspettata. Qui, tra lavoro, nuove amicizie e grandi amori, Emily scopre una città meravigliosa e diventa famosa nel mondo della moda grazie al suo profilo Instagram.

Gli splendidi scorci parigini

E nella serie Tv Netflix sono tantissimi gli scorci di Parigi con i quali Emily fa sognare i suoi follower. “Mi sento Nicole Kidman in Moulin Rouge” è la prima frase pronunciata da Emily Cooper quando apre per la prima volta la finestra del suo appartamento parigino e scorge il panorama della città, con i suoi tetti e le chambre de bonne che creano un panorama unico e che ormai rappresenta Parigi in tutto il mondo. L’appartamento si trova a place de l’Estrapade, nel V arrondissement, sulla rive gauche, nel Quartiere latino, tra il Panthéon e la Sorbonne. Ed è sempre qui che si trova il ristorante di Gabriel, quello che poi scoprirà essere il suo vicino di casa.

Chi non ha la fortuna di soggiornare in una camera d’hotel o in un appartamento con vista a Parigi, può comunque trovare tantissimi rooftop da cui ammirare i tetti della città dall’alto. Alcuni di questi punti panoramici sono anche gratuiti, come la terrazza dei grandi magazzini Printemps Haussmann, delle Galeries Lafayette o del Centre Pompidou oltre all’osservatorio panoramico della Tour Montparnasse.

Le attrazioni top

Tutte le mattine, Emily va a fare jogging in uno dei parchi più famosi di Parigi: Jardin du Luxembourg, il meraviglioso giardino pubblico, tra i più grandi di Parigi, inaugurato a inizio Seicento da Maria de’ Medici. Tra aiuole fiorite, fontane e statue – come la replica della Statua della Libertà o il busto di Charles Baudelaire o la statua di Beethoven – è un luogo magico, dove si respira l’atmosfera tipicamente parigina.

Un altro giardino che ha un ruolo fondamentale nella serie è il giardino del Palais Royal, dove Emily si rifugia in pausa pranzo e dove incontra Mindy, la prima persona con cui fa amicizia. Questo giardino si trova nel I arrondissement, quello del Louvre, di rue de Rivoli, rue Saint Honoré e di Place Vendôme, ed è uno spazio verde annesso al Palais Royal.

Emily sgrana gli occhi davanti ad alcuni dei luoghi simbolo parigini. Primo fra tutti, lo scalone d’ingresso dell’Opéra Garnier, il teatro dell’Opera, dove va ad assistere al “Lago dei Cigni”. Per vedere con i propri occhi questa meraviglia si può acquistare un biglietto per uno degli spettacoli oppure visitare l’edificio quando non sono in corso prove.

Altro luogo simbolo della città è il Pont Alexandre III che collega il Grand Palais e il Petit Palais all’Hôtel des Invalides. Riccamente decorato, fu inaugurato per l’Esposizione Universale del 1900 e oggi è dei ponti più famosi di Parigi. È qui che Emily viene a girare uno spot per uno dei clienti della sua agenzia.

Le location inedite

“Emily in Paris” fa anche scoprire alcuni scorci poco turistici della Capitale francese. Uno di questi è il Canal Saint-Martin, dove Emily passeggia una sera in compagnia di Thomas, Gabriel e Camille. Si tratta di un canale artificiale che collega il bacino della Villette e la Senna attraversando il X e XI arrondissement. Dal 1993, è iscritto nella lista dei monumenti storici e, dopo la riqualificazione dei primi anni 2000, è diventato un luogo d’incontro dove passeggiare, andare in bicicletta o dove sedersi ai tavoli di caffè e ristoranti.

Poco conosciuta alla maggior parte dei turisti che visitano Parigi, ma di enorme importanza storica è la Maison Rose. Negli anni è stata la casa di tantissimi personaggi, da Picasso a Modigliani, da Edith Piaf a Charles Aznavour, da Jacques Brel ad Albert Camus. La Maison Rose è stata costruita nel 1850 in quello che allora era il villaggio di Montmartre, tra case di campagne e mulini. Il colore rosa è dovuto a Laure Gargallo, modella di Picasso e amica di tanti pittori e artisti. E così, questo piccolo edificio rosa è diventato fonte di ispirazione per pittori e artisti e su Instagram è tra i soggetti più postati.

Dalla Maison Rose parte rue de l’Abreuvoir, una delle strade più belle di Parigi, che a metà dell’Ottocento conduceva all’antico abbeveratoio di Montmartre. Oggi, alla fine della via si trova place Dalida dedicata alla grande cantante di origine italiana e naturalizzata francese. Rue de l’Abreuvoir è anche soprannominata la “ruelle qui va au bout”, la strada che porta alla fine. Chi ha visto la serie capirà anche il legame tra questa via ed Emily.

Nell’episodio 7, Emily visita uno dei musei più insoliti di Parigi. Si tratta del Musée des Arts Forains interamente dedicato alle giostre, al carnevale e alle fiere della Belle Epoque, dove i visitatori possono tornare bambini e respirare l’atmosfera di festa del XIX secolo. Il museo, aperto dal 1996, è unico nel suo genere e i visitatori possono salire sulle giostre e giocare con i pezzi della collezione.

Emily va anche a visitare un altro museo davvero originale, l’Atelier des Lumières, il primo centro di arte digitale di Parigi, un enorme spazio ricavato dalla riqualificazione di una fabbrica. Qui si può camminare tra i girasoli di Van Gogh, sentirsi uno dei commensali del dipinto “Le déjeuner des canotiers” di Pierre-Auguste Renoir, ammirare le ninfee di Claude Monet, confondersi con gli spettatori del “Bal du Moulin de la Galette” di Renoir.

Infine, un altro museo insolito da visitare a Parigi è la Monnaie de Paris, la zecca nazionale. Questo edificio è protagonista di un intero episodio della serie “Emily in Paris”: è qui che si svolge la sfilata di Pierre Cadeau durante la Fashion Week di Parigi. Esiste sin dal 1775, ma solo nel 2017 ha aperto le porte ai visitatori. Ma pochi, ancora oggi, ne conoscono l’esistenza.

Partire subito per Parigi

Se vi è venuta voglia di trascorrere un weekend a Parigi sui luoghi di Emily, non potete farvi sfuggire l’offerta di TGV INOUI, che permette di raggiungere la Capitale francese in treno ad alta velocità a partire da 49 euro. Bisogna prenotare entro il 31 maggio e partire a giugno, luglio o agosto. I treni partono tre volte al giorno da Milano, Torino e Oulx, in Alta Val di Susa.