Giubileo 2025, le app sono i nuovi “bastoni del pellegrino”

Dalle app ufficiali del Vaticano all'assistente digitale basata sull'AI, tutti gli strumenti innovativi a disposizione di turisti e pellegrini nella Capitale .

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Francesca Di Belardino

Giornalista professionista

Appassionata di scrittura e di racconto, la sua è un'innata curiosità per i luoghi meno battuti e lontani dai circuiti del turismo di massa. No alle foto opportunities, sì alle esperienze autentiche da vivere e raccontare.

Pubblicato: 13 Gennaio 2025 09:00

Sono 32 milioni i pellegrini previsti in arrivo a Roma per il Giubileo 2025: un flusso di visitatori che convergono nella capitale mondiale della Cristianità non solo per compiere il cammino giubilare, ma anche per immergersi nell’unicità di un evento che è parte della storia del mondo occidentale e che non perde mai il suo potere di collante religioso e culturale, pur trovando ogni 25 anni condizioni storiche, sociali e geopolitiche radicalmente diverse.

Nel 2025 i pellegrini sono molto più tecnologici di quelli del 2000, che dovevano arrangiarsi ancora con cartine, biglietti cartacei e prenotazioni telefoniche: possiamo affermare senza timore di smentita che insieme ai 32 milioni di cristiani arriveranno a Roma lo stesso numero di smartphone, che saranno loro alleati importantissimi. Lo stesso Vaticano, consapevole del cambiamento dei tempi, ha messo a disposizione l’app ufficiale Iubilaeum25, scaricabile dal sito del Giubileo e tradotta in 6 lingue.

Iubilaeum25, l’app ufficiale (indispensabile)

Avere Iubilaeum25 non è una scelta, ma praticamente un obbligo: è necessaria per scaricare la Carta del Pellegrino, la card digitale gratuita ma indispensabile per partecipare agli eventi del Giubileo che necessitano di prenotazione. Inoltre, l’app è utile per segnalare disabilità, modificare e gestire le prenotazioni e i passaggi delle Porte Sante. Ovviamente l’app contiene anche molte altre informazioni: dalle note storiche sul Giubileo alla preghiera ufficiale, dall’inno del Giubileo al calendario degli eventi, passando ovviamente per i dettagli su tutti i cammini giubilari dentro e fuori la città di Roma.

L’app offre anche notifiche in tempo reale per aggiornamenti su eventi, eventuali cambiamenti di orario e consigli pratici, rendendola uno strumento essenziale per chiunque partecipi al Giubileo. Grazie alla traduzione in sei lingue, Iubilaeum25 garantisce accessibilità anche ai pellegrini internazionali ed è molto intuitiva ed “usabile”, con un occhio anche ai pellegrini meno alfabetizzati a livello informatico. Lo smartphone è però indispensabile: fa parte, anche se non in via ufficiale, del Kit del Pellegrino 2025 insieme a zainetto, kway, cappello e borraccia.

Ecco Julia: non un’app, ma una vera assistente virtuale

Dalla collaborazione fra Microsoft, Roma Capitale, NTT DATA e Intellera (Accenture Group) arriva invece Julia, l’assistente virtuale basata sull’intelligenza artificiale che è dedicata ai turisti in generale: ovviamente nel periodo del Giubileo sarà particolarmente utile per i pellegrini.

Julia è un chatbot basato su Chat GPT, che parla 60 lingue e che si basa sulle richieste degli utenti e non sui canali di informazione tradizionale: è un operatore digitale in grado di “bucare” l’algoritmo ed evitare quindi di riportare a tutti le stesse informazioni, in un circolo vizioso di visualizzazioni che si auto-alimenta e porta all’over tourism e al sovraffollamento delle stesse destinazioni per tutti. È possibile chiedere a Julia informazioni sugli eventi del Giubileo, ma anche chiederle aiuto per organizzare gli itinerari e magari un suggerimento su dove mangiare una vera carbonara. Si può fare dialogando, come con un essere umano: Julia infatti non è un’app da scaricare, ma un numero di telefono da aggiungere in rubrica e con il quale chattare.

Presentata durante la Future Week, il sindaco di Roma Gualtieri l’ha definita “un sistema fra i più avanzati al mondo”. L’assistente è in grado di fornire informazioni su trasporti, eventi, luoghi di interesse e servizi, rispondendo in modo personalizzato alle esigenze di ogni pellegrino o turista.

Cammini della fede, l’app della CEI per i pellegrini viandanti

I pellegrini arriveranno a Roma da tutto il mondo, usando tutti i mezzi di trasporto a disposizione: molti di loro, più di quanti si potrebbe immaginare, arriveranno anche a piedi. Nel 2023, la via Francigena (che è solo uno dei cammini storici europei che porta a Roma) è stata percorsa da circa 4.000 pellegrini a piedi o in bicicletta: in vista del Giubileo 2025 sono stati investiti sul percorso 1,7 milioni di euro in lavori di ammodernamento e messa in sicurezza.

Per i pellegrini che sceglieranno di arrivare a Roma con il “cavallo di San Francesco”, la CEI ha promosso il progetto “Cammini della Fede”, per avviare un censimento degli itinerari presenti sul territorio nazionale e per costruire una grande rete di antiche e nuove vie di pellegrinaggio, partendo dai sette cammini Giubilari delle chiese in Italia (la Via Francigena del Nord e del Sud, la Via di Francesco, la Via Lauretana, la Via Amerina o cammino della Luce, la Via Romea Strata e la Via Matildica).

Per chi fosse interessato all’esperienza del Giubileo a piedi, Cammini della Fede è anche un’app, pensata per sostenere i pellegrini viandanti nei tre bisogni fondamentali: mangiare, dormire, pregare. L’app offre mappe interattive, informazioni su strutture di accoglienza e indicazioni sui punti di ristoro lungo i percorsi.

App utili per il Giubileo 2025

Sui principali app store sono a disposizione gratuitamente una serie di app dedicate al Giubileo, non ufficiali ma comunque utili: c’è Rome Pilgrim, che promette di trasformare la visita alla Città Eterna in un profondo viaggio spirituale guidando il turista attraverso le “meraviglie sacre” di Roma; AppyPilgrim, che aiuta negli aspetti pratici del pellegrinaggio così come l’app del portale rurAllure, specializzata nei percorsi di pellegrinaggio in Europa (non solo Roma, ma anche Santiago, Trondheim, Csíksomlyó).

Turisti e pellegrini si spostano prevalentemente con i mezzi pubblici: oltre alla consultazione del sito Atac per tutte le informazioni, è sempre bene scaricare app come MooneyGo, Tabnet, TicketAppy, Dropticket e Telepass Pay che permettono di fare online biglietti e abbonamenti dei mezzi pubblici (si possono fare anche via sms, inviando un messaggio al numero ATAC 48018 con la parola chiave BIT).

Come chi viaggia spesso ben sa, è anche utile conoscere le informazioni in tempo reale sul meteo: meglio scaricare una app affidabile e completa, ce ne sono molte gratuite sugli app store, da consultare con regolarità per programmare gli spostamenti.

Per quanto riguarda il pernotto, utile anche l’app Hostelworld, per chi predilige l’ostello come soluzione economica e comoda. Per chi invece sceglie l’accoglienza religiosa, non c’è un’app ma un portale molto funzionale, Ospitalità Religiosa. Questo sito raccoglie le strutture gestite da ordini religiosi che offrono alloggio a pellegrini e turisti, spesso a prezzi contenuti e con una calorosa accoglienza spirituale.

Infine, indispensabile per i turisti a Roma, I Nasoni di Roma, l’app di Acea che mappa le mitiche fontanelle della Capitale che permettono ai turisti di abbeverarsi gratuitamente con acqua fresca. Questa app è particolarmente utile durante i mesi più caldi, garantendo un accesso facile e sostenibile all’acqua potabile.

Roma sempre più cablata e connessa

Per agevolare i pellegrini e i turisti che si troveranno comunque a Roma nell’anno Giubilare, la copertura internet in città sarà sempre più capillare ed efficiente: Roma si sta dotando di una rete 5G di ultima generazione, che porterà il wifi gratuito in 100 piazze della città, di cui le prime 65 in tempo per l’Anno Santo. In città saranno poi progressivamente installati 1.000 hotspot wi-fi e 2.000 Small Cell 5G a disposizione degli operatori mobili.

Da cronoprogramma, anche la Metro A sarà coperta dalla rete superveloce nella tratta che interessa i luoghi chiave del Giubileo, mentre le altre fermate verranno cablate entro giugno 2025, quando sarà completo anche il 75% della metro B e il 50% della metro C.

Questi interventi garantiranno ai pellegrini una connessione stabile per accedere alle app utili, consultare mappe digitali e restare in contatto con amici e familiari, migliorando così l’esperienza di visita e rendendo Roma sempre più innovativa e accogliente.