Nella splendida cornice di Gardone Riviera, suggestivo borgo lacustre, sorge il Vittoriale degli Italiani (o più semplicemente, il Vittoriale). Al suo interno si trova la dimora in cui visse Gabriele D’Annunzio, il quale fece erigere l’intero complesso monumentale – che consta di numerosi edifici, uno più affascinante dell’altro. È un luogo magico, arrampicato sulle dolci colline che digradano verso il lago, ma anche un tassello di storia che tutti dovremmo visitare almeno una volta nella vita.
Vittoriale, l’ingresso libero per Capodanno
Il 2023 ha segnato il 160esimo anniversario dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, che volle questo incantevole complesso monumentale: è proprio in suo onore che l’anno si conclude con l’inaugurazione di una mostra intitolata “Come un oro caldo e fluido”, ma anche con un appuntamento da non perdere. Il 30 dicembre, a partire dalle ore 11:00, sarà possibile accedere gratuitamente al Vittoriale. Un modo davvero speciale per prepararsi a Capodanno, andando alla scoperta di un gioiello architettonico di rara bellezza.
La casa di Gabriele D’Annunzio
La Prima Guerra Mondiale si era da poco conclusa, e il grande poeta italiano – che fu uno dei suoi più celebri protagonisti – era alla ricerca di un luogo tranquillo dove soggiornare per poche settimane, giusto il tempo di portare a compimento la sua ultima opera letteraria. Rimase incantato da una villetta appartenuta al critico d’arte tedesco Henry Thode, a due passi dal Lago di Garda: decise dunque di trasferirsi in questo angolo di paradiso, e non lo lasciò mai più. Anzi, diede ordine di progettare un vero e proprio complesso monumentale che inglobasse la sua dimora, al quale diede il nome di Vittoriale degli Italiani.
Un omaggio ai tantissimi soldati, suoi connazionali, che furono così eroici da rischiare la loro stessa vita per la patria: è questo il significato profondo dell’enorme monumento che oggi fa bella mostra di sé nel borgo di Gardone Riviera, un gioiello tutto da scoprire. La casa in cui visse D’Annunzio, dunque, non è altro che un piccolo tassello del ben più grande puzzle che costituisce il complesso. È conosciuta anche con il nome di Prioria, e racchiude un vero tesoro dal punto di vista artistico e non solo, con le sue stanze riccamente decorate e i numerosi cimeli di dannunziana memoria.
Alla scoperta del Vittoriale degli Italiani
Come abbiamo anticipato, il Vittoriale è molto più della semplice dimora in cui Gabriele D’Annunzio trascorse il resto della sua vita, dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Vi sono numerosissimi edifici da scoprire, e ogni angolo racchiude segreti incredibili. Sin dall’ingresso monumentale, è chiaro che ci troviamo di fronte a qualcosa che non ha eguali nel nostro Paese – e probabilmente neppure nel resto del mondo. Un enorme parco ingloba tutto il complesso, incluso il mausoleo degli eroi dove è accolta la tomba del grande poeta, e poi digrada verso il lago con giardini terrazzati, una limonaia e un ricco frutteto.
Tra gli edifici più iconici del Vittoriale, c’è senza dubbio il suggestivo anfiteatro all’aperto che si affaccia sul lago, da dove gode di una splendida vista sul Monte Baldo e sulla Rocca di Manerba. Al di sotto dell’anfiteatro, nel 2010 è stato inaugurato il museo D’Annunzio segreto, un ampio spazio espositivo che raccoglie tutti quegli oggetti appartenuti al poeta e rimasti per lungo tempo chiusi in qualche recondito angolo della sua casa, lontani dagli occhi del pubblico. La piazzetta più alta dell’intero complesso è invece il punto d’incontro di numerose altre architetture, tra cui Schifamondo: l’edificio doveva essere la nuova casa di D’Annunzio – il poeta morì prima di vederlo inaugurato.