Cosa vedere a Oslo: i luoghi da non perdere

La Norvegia non è solo fiordi e aurora boreale: Oslo ne è la dimostrazione. Ecco tutto quello che c'è da vedere a Oslo: edifici storici, oltre 30 musei e luoghi di aggregazione culturale

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Tra i punti preferiti per esplorare il Nord Europa c’è sicuramente la Norvegia: se non ci sei mai stato Oslo deve assolutamente entrare nella tua wishlist di viaggio. Oltre a chi la sceglie per potersi godere lo spettacolo naturale dell’aurora boreale, c’è anche chi desidera vedere da vicino quella che è una città ricca di storia e tantissimi luoghi e monumenti da non perdere.

Visitare Oslo: cosa sapere prima di partire

Oslo è la capitale della Norvegia ma è molto di più di una città cosmopolita o un punto di partenza per poter vedere da vicino l’aurora boreale: con architettura scandinava e una storia che porta indietro fino ai vichinghi, è stata distrutta e ricostruita più volte a causa degli incendi. Sapevi che originariamente non era in questo luogo? Fino al XVII secolo era stata costruita esposta sull’altro lato ma a causa dei ripetuti attacchi e incendi si è scelto di ricostruirla sull’attuale lato della baia. La città tiene molto alla sua storia e alla cultura: basti pensare che tra i luoghi cult da visitare ci sono oltre 30 musei. Ma vediamo insieme cosa vedere a Oslo, quali sono i principali luoghi d’interesse e le attrazioni da non perdere.

Museo delle navi vichinghe

Come sicuramente saprai, il periodo vichingo è di grandissima rilevanza storica per la capitale della Norvegia e per questo è stato omaggiato con un museo ad hoc, quello dedicato alle navi vichinghe. Secondo me è assolutamente tra i must di chi visita la città, permetterà infatti di scoprire quanta astuzia e tecnica avesse un popolo così antico, ma anche di immergersi tra storie e leggende ad essi collegate. All’interno è possibile ammirare costruzioni risalenti a oltre mille anni fa come Oseberg, Gokstad e Tune visitando i tesori al loro interno. Oltre alle imbarcazioni avrai persino modo di scoprire quella che era la vita quotidiana di un popolo di conquistatori e strettamente fedeli all’antica religione pagana.

Opera House

Tra i primi monumenti che incontrerai passeggiando per il centro della capitale della Norvegia c’è l’Opera House: non solo un simbolo per gli appassionati di musica e teatro ma un autentico capolavoro architettonico posizionato direttamente sulle rive del fiordo. Un edificio progettato dallo studio di architettura Snøhetta che ha saputo conquistare tutti grazie alla realizzazione del tetto inclinato che crea un’illusione ottica: osservandolo ti sembrerà che emerga direttamente dall’acqua. L’impressione che avrai sarà quasi di camminare direttamente sopra l’opera. Un motivo in più per vederla? L’Opera house di Oslo regala una vista mozzafiato sui fiordi.

Salt

Proprio di fronte all’Opera house di Oslo sorge Salt, un progetto di arte nomade originale che mixa arte, cibo e spettacoli musicali in una struttura architettonica originale progettata da Sami Rintala. Tutto l’anno è animato da attività culturali e un calendario d’eventi fittissimo.

Opera house a Oslo
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Vedere dal vivo la suggestiva Opera house di Oslo

Parco di Vigeland

Nonostante la città sia modernissima, il verde non manca: in pieno centro ad Oslo potrai passeggiare all’interno del parco di Vigeland. Non si tratta solo di un’area verde ma di un museo a cielo aperto, basti pensare che al suo interno sono presenti oltre 200 sculture in bronzo, granito e ferro battuto ad opera dell’artista Gustav Vigeland (da cui il parco prende il nome). Protagonista assoluto del parco è il monolito: una colonna alta 14 metri e scolpita con figure umane che sembrano voler scalare per raggiungere il cielo.

Il municipio di Oslo

Forse ti sembrerà strano leggere di un municipio come un luogo da visitare ma quello di Oslo ha una storia importante… sapevi che proprio qui ogni anno si svolge la cerimonia di consegna del premio Nobel per la pace? Moderno nel design e nella struttura, presenta due torri ed è affrescato per raccontare la storia della nazione. Si tratta di un edificio in utilizzo per mansioni pubbliche ma è visitabile attraverso visite guidate.

Palazzo reale

Percorrendo Karl Johans Gate si raggiunge il palazzo reale: edificato nel XIX secolo, è un elegante edificio attuale residenza della famiglia reale norvegese. L’interno chiaramente non è sempre visitabile ma i giardini circostanti regalano un polmone verde alla città oltre a poter ammirare da vicino le attività della guardia reale. Per poterlo visitare c’è un solo periodo dell’anno: in estate, infatti, esistono visite guidate poiché i reali si spostano verso residenze estive permettendo ai più curiosi di ammirare dall’interno le stanze decorate e approfondire storia e curiosità su di loro.

Visitare il Palazzo reale a Oslo
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Palazzo reale di Oslo: quando visitarlo

Fortezza di Akershus

Un altro luogo assolutamente imperdibile? la fortezza di Akershus: la struttura di epoca medievale è stata costruita nel XIII secolo (quindi ancora in periodo vichingo) con lo scopo di proteggerla. Oggi, simbolo di resilienza e strategia, è possibile visitarla partendo dai bastioni, dalle torri e dai sotterranei che sembrano raccontare in modo vivido quello che è stato il passato glorioso. Nel tempo è stata persino trasformata in prigione e durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale è stato persino teatro di esecuzioni di prigionieri. Tra i luoghi da non perdere qui ci sono le prigioni sotterranee e la cripta, oltre al castello.

Museo Fram

La Norvegia era commercialmente lontana da altre potenze europee ma dai Vichinghi non ci si poteva aspettare che grande interesse nell’esplorazione. Oltre a quelle per motivi prettamente militari e di conquista, il popolo norvegese ha da sempre avuto curiosità per la cultura ed ecco quindi che ti suggerisco di visitare il museo Fram dedicato proprio alle esplorazioni polari. Il nome viene dato in onore della nave leggendaria utilizzata da Fridtjof Nansen e Roald Amundsen che si sono distinti per coraggio e tecnica in condizioni estreme. Esposizioni interattive e tante curiosità attirano l’attenzione sull’epoca delle esplorazioni in terre polari.

Museo di Munch

Non puoi pensare di visitare Oslo senza aver visto almeno il museo di Munch: capisco che in un solo weekend o pochi giorni tutti e 30 i musei è impossibile visitarli ma questo merita un posto d’onore. Oltre a ripercorrere la vita del geniale pittore norvegese, potrai ammirare da vicino alcune delle opere più famose tra cui L’urlo. Oltre 1100 dipinti, 18000 opere grafiche, 6000 libri e tantissimi acquarelli ti daranno modo di esplorare tutto sulla sua vita. Ma nonostante il nome, non tratta solo opere di questo artista: il palazzo di 13 piani comprende altre mostre di arte contemporanea ed esposizioni temporanee per una full immersion di arte.

Museo del folklore

Un altro museo da non perdere a Oslo? Quello del folklore: una celebrazione della cultura norvegese che si compone di oltre 155 case ed edifici. Un museo davvero particolare all’aperto, perfetto per chi visita la Norvegia in estate e con i bambini. Tra chiese in legno, fattorie e tradizionali dà modo di fare un passo indietro nel tempo vedendo quello che è il folklore che ha animato Oslo e la Norvegia nel passato. Cosa non perdere qui? Assolutamente la Stavkirke di Gol una chiesa di periodo medievale che rappresenta forse uno dei luoghi cult dell’esposizione.

Karl Johans Gate

Ho già citato alcuni monumenti e luoghi d’interesse come il Palazzo reale che sono posizionati proprio in questa zona ma voglio parlartene in modo più preciso. Karl Johans Gate è il viale principale di Oslo, non solo quello che conduce alla residenza della famiglia reale ma anche il luogo in cui si può ripercorrere la storia e la cultura della città, concedendosi poi un po’ di shopping tra le boutique più eleganti e i negozi di souvenir.  Qui, oltre a trovare eleganti caffè in cui concedersi una pausa dalle lunghe camminate, è possibile anche assistere a uno dei tanti spettacoli ed eventi che solitamente animano il periodo estivo, oppure partecipare ai mercatini natalizi che hanno un’atmosfera assolutamente magica.

Grünerløkka

Allontanandosi leggermente dal centro storico ma rimanendo nel cuore di Oslo voglio suggerirti un quartiere originale e spesso tralasciato dai turisti: Grünerløkka. Si trova nella zona nord-est ed è sicuramente il simbolo bohémien di Oslo. Vibrante e unico nel suo stile, ha un forte appeal creativo e uno spirito indipendente. Perché te lo consiglio? Potrai respirare nuove tendenze artistiche e culturali, visitare gallerie d’arte e trovare negozi di design o souvenir unici, molto diversi da quelli che troveresti nelle vie principali della città.

Le strade qui sono molto colorate e le opere d’arte urbana rappresentano in pieno lo spirito vivace e frizzante del quartiere giovanile. Sei un appassionato di vintage? Passeggia lungo Thorvald Meyers Gate e Markveien, proprio qui troverai tantissimi negozietti a tema e persino un mercatino delle pulci ogni domenica.

Høvikodden a Bærum

Se hai modo e tempo non perderti l’Høvikodden a Bærum, il museo di arte moderna e contemporanea. Si raggiunge con i mezzi in circa 15 minuti dal centro e ospita oltre 4000 opere. Aperto nel 1968 grazie alle donazioni dei collezionisti Sonja Henie e Niels Onstad vanta al suo interno nomi come quello di Picasso, Matisse e Beuys senza dimenticare i norvegesi quali Weidemann. Una delle chicche che ti suggerisco di non perdere è l’installazione permanente Hymn of life di Yayoi Kusama.

Oslofjord

Per esplorare i fiordi norvegesi non serve allontanarsi troppo dalla capitale: ti basti sapere che c’è Oslofjord, un incantevole fiordo che abbraccia la città ed è raggiungibile agilmente attraverso una piccola gitarella di mezza giornata o di una giornata attraverso l’ausilio di battelli e barche che organizzano escursioni. Una chicca in più? Fermati su alcune isole come Hovedøya o Gressholmen dove potrai goderti l’anima più autentica della Norvegia senza nemmeno allontanarti troppo dal centro della capitale.