Baikal, il lago degli estremi e dei record

Splendida perla della Siberia, il lago di Baikal è un paesaggio unico al mondo: scopriamo insieme le sue meraviglie estreme e i suoi incredibili record

Pubblicato: 13 Dicembre 2021 11:24

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Redazione

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Luogo dalla bellezza incredibile e non solo: il lago Baikal, una meraviglia situata in territorio russo, vanta diversi record ed è senza dubbio uno dei paesaggi lacustri più estremi al mondo. È la meta ideale per chi vuole vivere un’emozione unica, una vacanza sicuramente diversa dal solito. Ma quali sono le sorprese che questo lago può riservare ai suoi visitatori?

Il lago Baikal, meraviglia estrema

Situato nella Siberia meridionale, il lago Baikal si trova in un luogo impervio e dal clima difficile. In inverno, le temperature scendono molto al di sotto dello zero e la superficie lacustre si ricopre spesso di ghiaccio. I forti venti che spazzano via la neve e la scarsità di precipitazioni rendono questo ghiaccio una vera bellezza: verso il cuore del bacino, assume un colore così scuro da sembrare nero, perché permette di spingere l’occhio sino alle profondità del lago. Verso la riva, invece, si fa sempre più blu sino ad arrivare ad essere completamente trasparente, lasciando vedere i fondali e le loro incredibili meraviglie.

Il lago Baikal vanta diversi record: oltre ad essere una delle Sette Meraviglie della Russia ed essere stato inserito tra i Patrimoni Mondiali UNESCO, è il secondo bacino più grande al mondo per superficie (dietro il lago Tanganica), il più profondo tra i laghi d’acqua dolce e il maggiore per volume (basti pensare che contiene il 20% delle acque dolci disponibili su tutto il pianeta, ad eccezione delle calotte polari). Vi sono ben 27 isole, la più grande della quale ha una superficie davvero enorme – addirittura 730 km quadrati, che la rendono la terza isola più grande al mondo.

Le acque del Baikal sono riccamente popolate, e il bacino è anche sede di numerosi endemismi. Si stima la presenza di oltre 2500 specie, tra animali e vegetali, molte delle quali presenti solo in questo angolo del mondo. Come ad esempio la nerpa, conosciuta anche come foca del Baikal, l’unica del pianeta ad essere d’acqua dolce. La biodiversità del lago lo rende una vera meraviglia anche dal punto di vista ambientale. Ma a questo contribuisce anche l’incredibile limpidezza delle sue acque: a causa di un inquinamento davvero ridotto, è possibile spingere lo sguardo sino a 40 metri di profondità.

Cosa fare sul lago Baikal

Dopo un lungo viaggio per arrivare sulle sponde del lago Baikal, potrete lasciarvi travolgere dalla bellezza del panorama. Tutt’intorno, la taiga offre un paesaggio unico al mondo: qui si snodano ampie foreste boreali, composte da cedri, larici e betulle. In estate vi soggiornano tantissimi animali, che potrete scoprire andando all’esplorazione dei boschi. Uno degli itinerari più suggestivi è il Great Baikal Trail, che con i suoi 55 km totali si dipana lungo le coste lacustri. Mentre sull’isola di Ol’chon, dove vive la popolazione dei Buriati, si può ammirare la splendida Roccia dello Sciamano: si tratta di un importante luogo sacro, che si protende sulle acque e ospita una tortuosa caverna.

Tra le tante altre esperienze che potrete vivere sulle sponde del lago Baikal, c’è la magnifica avventura a bordo della Transiberiana, che percorre il tratto meridionale. Una delle tappe più vicine della ferrovia è la città di Irkutsk, scrigno di bellezze uniche tutte da scoprire, tra architetture tradizionali e opere d’arte custodite preziosamente. Per chi invece è alla ricerca di un po’ di relax, nei dintorni del lago ci sono diversi centri termali immersi nella natura, dove godere delle acque curative che sgorgano a due passi dal Baikal.