Via delle Genti, l’itinerario artistico sul Lago Maggiore

Un suggestivo percorso tra passato e presente per valorizzare il territorio a livello culturale e ambientale, attraverso l'opera di artisti di fama internazionale.

Foto di Letizia Rogolino

Letizia Rogolino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Giornalista, cinefila e anima vagabonda. Ama scrivere di cinema e viaggi, le sue due più grandi passioni da sempre. Toglietele tutto ma non i road movie, i dolci e il mare.

Pubblicato: 23 Settembre 2024 14:30

Il Lago Maggiore diventa scenario di un progetto di valorizzazione culturale che ruota intorno a Via delle Genti, una strada che in antichità collegava il Verbano e la Svizzera e oggi si estende per 16km e unisce le città di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona. Finanziata dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando “Territori in luce”, questa iniziativa darà visibilità a quattro installazioni artistiche che dialogheranno con il territorio, e darà la possibilità ai visitatori di partecipare a masterclass, escursioni a tema e altre attività turistiche. Tutto per far conoscere i punti di interesse della zona, sia a livello culturale sia naturalistico.

Via delle Genti: un itinerario tra passato e presente

Oggi la Via delle Genti è un itinerario a mezza costa lungo le alture del Verbano e garantisce panorami mozzafiato sul Lago Maggiore. Percorrendo il sentiero ci si imbatte in villaggi in pietra con una magia d’altri tempi come Oggebbio e i borghi di Cannobio e Cannero per poi raggiungere Trarego Viggiona ad alta quota. Quest’ultima permette di scoprire i tracciati delle trincee della Linea Cadorna e godere della vista dal Monte Carza.

Patrimonio UNESCO, questo percorso tocca i centri di Deccio, Novaglio e Comologno, fino a Cannero Riviera, famosa per la coltivazione degli agrumi. Continuando tra centri abitati e natura si percorre un paesaggio naturale tra boschi e prati fino a Carmine Superiore, un piccolo paese arroccato che regala uno scorcio unico sui Castelli di Cannero. L’antica via poi porta anche a Molineggi, Cannobio, Solivo e, una volta oltrepassato il fiume Cannobino, si può arrivare fino a Marchile e Formine.

Un programma ricco

Oggebbio, Cannero Riviera, Trarego Viggiona con la Pro Loco di Ghiffa e altri luoghi della zona hanno pianificato un programma ricco per portare artisti e operatori culturali con esperienza a vivere un’avventura collettiva emozionante e didattica. L’arte celebrerà la memoria storica, naturale e culturale di questa area del Piemonte, attraverso una collaborazione attiva intorno alla Via delle Genti. Le opere stanno prendendo vita in questo periodo, poichè dovranno essere presentate al pubblico tra Ottobre e Novembre.

Lago Maggiore vista
Fonte: 123RF
Panorama sul Lago Maggiore

Opere d’arte in progress

Ghiffa ha optato per la Land Art con la residenza a cura di Artieri da Torino che dal 2016 fa progetti per riqualificare gli spazi pubblici trascurati. Questo punterà sulla creazione di micro-architetture lignee che celebrino la storia locale e delineino un percorso e nuovi spazi nella zona del Sacro Monte di Ghiffa.

Il 5 e 6 Ottobre è in programma una masterclass pensata come un “cantiere collettivo” con artisti e cittadini coinvolti. Oggebbio invece ospiterà l’opera di Fabio Petani, un artista piemontese conosciuto in tutto il mondo che crea murales ricchi di elementi floreali e forme geometriche. In particolare egli interverrà su un muraglione di contenimento stradale per sottolineare il valore storico e culturale. nonché paesaggistico, della riva piemontese del Lago Maggiore.

Cannero Riviera sarà protagonista di una installazione di Visual Mapping per mettere in risalto punti strategici del patrimonio locale, prendendo spunto dal Museo Etnografico, le attività economiche e produttive dei dintorni e dalla natura. L’idea al centro del progetto è quella di valorizzare il rapporto tra uomo e ambiente sotto la guida di Edoardo Argentieri, visual artist, graphic designer e illustratore toscano.

Infine Trarego Viggiona prevede di coinvolgere Trarego, Cheglio e Viggiona per un racconto audiovisivo del territorio. Il turista potrà esplorare quei luoghi scoprendo anche dettagli meno noti e informazioni insolite con pannelli descrittivi lungo il percorso con codici Qr Code all’interno delle pensiline delle fermate degli autobus. L’artista romano Walter Paradiso se ne occuperà in qualità di esperto di documentazione video nelle aree interne d’Italia.