Tra le torri di Noli, il borgo ligure tra i più belli d’Italia

Un tour tra le torri e i castelli di Noli, in provincia di Savona: cosa vedere in uno dei borghi più belli in Italia

Belle spiagge a sud, una verde collina che sovrasta il paese a nord e interessanti architetture religiose e medievali disseminate per il paese, fanno di Noli, meno di tremila abitanti in provincia di Savona, una tappa obbligata per gli amanti dei piccoli borghi di mare . Qui l’aria profuma di mare e pesce appena pescato, ma anche di bosco e pinete, e ogni angolo del paese rivela scorci pittoreschi e incantevoli panorami.

Grazie alle sue belle spiagge e l’atmosfera accogliente, Noli è oggi una frequentata stazione balneare, molto apprezzata da turisti che tornano qui anno dopo anno a trascorrere le vacanze. Nonostante questo, però, il borgo non è stato snaturato dal turismo e conserva ancora quasi immutate le caratteristiche di borgo marinaro che lo rendono tanto affascinante da valergli un posto nel club dei Borghi più belli d’Italia secondo l’Associazione dei Comuni Italiani.

Già prima di arrivare al borgo di Noli, può essere interessante lasciare la statale appena superati i Bagni Nirvana, i primi venendo da Genova, per una visita al Castello Ursino, costruito a difesa del paese sulla sommità dell’omonimo monte. Costituito da un’alta torre cilindrica, circondata da massicce mura e dagli alloggi per la truppa, il castello e le sue mura di cinta sono tra gli esempi di incastellamento medievale meglio conservati del Ponente ligure.

Una volta raggiunto il paese è meglio parcheggiare l’auto e godersi il piacere di una passeggiata a piedi. La via principale che divide il centro storico dal lungomare è la statale Aurelia, una strada con un grande fronte porticato. Alle sue spalle il centro storico di Noli, fatto di viuzze strette e tortuose, dette caruggi, spesso sovrastate da archetti in pietra e ornate da balconi variamente fioriti.

Proprio nel centro storico, una piacevole passeggiata vi porterà a scoprire i più interessanti edifici storici e religiosi del paese e altre favolose architetture medievali. Tra queste, le bellissime torri per cui Noli è ben nota. Delle 72 di cui parla la tradizione, però, solamente 4 sono ancora perfettamente conservate e sono ben visibili, in tutta la loro altezza, oltre ai tetti delle case.

La prima che si trova entrando da nord è la Torre Papona, con l’omonima Porta, costruita nel XIII-XIV secolo fuori le mura antiche del borgo e collegata al camminamento che scende dal castello del Monte Ursino. Proseguendo verso sud, non lontana dal lungomare e dalla Loggia della Repubblica, e proprio accanto al Palazzo comunale, si trova la Torre del Comune. Costruita alla fine del XIII secolo, è oggi ancora pressoché intatta e ben riconoscibile per i merli a coda di rondine.

Proprio accanto alla Torre, la Porta di Piazza, un tempo accesso principale e centrale del borgo e il Palazzo del Comune di Noli, una delle architetture civili più belle del borgo. Costruito tra il XIV e il XV secolo, nel tempo è stato sede dei consoli e del governo della Repubblica marinara di Noli. All’interno della Sala del Consiglio, del XVII secolo, sono conservati frammenti di cicli di affreschi del tardo medioevo, provenienti dalla Porta di San Giovanni.

Pochi isolati più in là, un po’ più verso il centro, al convergere di quattro strade potrete ammirare la Torre dei Quattro Canti, o Torre del Canto. Costruita su base trapezoidale forse per adattarsi al tracciato cittadino, con i suoi 38 metri questa torre è la più alta e la sua facciata è interamente coperta di laterizi. Proseguendo lungo la via Cristoforo Colombo, trovate la Torre San Giovanni, costruita sulle mura più esterne dell’abitato, esattamente sopra la porta d’accesso settentrionale di Noli.

Le altre torri sono state integrate in edifici di epoca successiva, dopo essere state mozzate per riutilizzare il materiale per nuove costruzioni. Le basi delle strutture, però, sono rimaste comunque riconoscibili. Se non siete ancora stanchi di vedere torri, quindi, vi rimangono ancora la Torre Peluffo, sulla stessa strada che conduce alla Cattedrale di Noli, non lontana dalla Torre del Canto, e la Torre di Transylvania, nell’omonima via, sulla sinistra nelle mura perimetrali del Palazzo Viale-Salvarezza.

Il seicentesco Palazzo Viale-Salvarezza, costruito appunto su preesistenti edifici medievali, fu costruito per volere del senatore della Repubblica di Genova Antonio Viale, e abitato dai suoi discendenti per oltre un secolo, e poi ceduto alla famiglia Salvarezza. Nonostante alcuni interventi di restauro, fino a non molto tempo fa la facciata conservava ancora, incastrata, una palla di cannone sparata dalla flotta inglese nel 1808 e conserva tutt’oggi diversi resti della decorazione esterna.