Tirana è la migliore meta per un weekend

Sempre più vicina, l'Albania è una delle mete preferite dagli italiani, perfetta da visitare in qualunque periodo dell'anno

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Sempre più vicina, l’Albania è una delle mete preferite dagli italiani d’estate. Piace moltissimo non solo per la vicinanza con l’Italia, ma perché è considerata ancora oggi una destinazione low cost. In realtà, è perfetta in qualunque periodo dell’anno e non soltanto nel periodo estivo. La sua Capitale, Tirana, oggi è raggiungibile con diversi voli diretti da Milano, Roma e da diverse altre città italiane. Tirana è in fase di grande trasformazione e ogni giorno succede qualcosa di nuovo. Il centro è tutto un incrocio di strade ricche di gallerie d’arte, musei, bar, caffè ed eccellenti ristoranti. Ma vediamo nel dettaglio cosa c’è da fare e da vedere a Tirana.

Cosa fare a Tirana

La visita di Tirana solitamente parte da piazza Skanderbeg, punto di riferimento per muoversi in tutta la città. Rappresenta il centro sociale e culturale della Capitale dell’Albania. Le sue dimensioni sono davvero considerevoli. Durante il regime comunista veniva utilizzata come teatro per contenere l’esercito durante le sfilate propagandistiche a favore del regime. La statua che domina il centro della piazza rappresenta Giorgio Castriota detto Skanderberg, dal quale prende il nome la piazza, l’eroe nazionale che difese i Balcani dagli attacchi del vicino impero Ottomano.

La torre dell’orologio Kulla e Sahatit domina l’intera piazza. Fu costruita a partire dal 1820, grazie al contributo delle famiglie più ricche della città. Poco più di cent’anni fa (nel 1920, per la precisione) fu corredata di un moderno orologio tedesco e fu alzata fino a raggiungere i 35 metri. Da quassù si gode di una bellissima vista panoramica su tutto il centro di Tirana.

Si passa poi alla Piramide. Questo edificio decisamente insolito, utilizzato per ospitare gli eventi culturali, come mostre ed esposizioni, fu costruito nel 1987 in onore del leader della Repubblica Popolare d’Albania, Enver Hoxha, che guidò il Paese dalla Seconda Guerra Mondiale fino al 1985, anno della morte. L’architettura è moderna e futurista, in contrasto con quella degli edifici vicini.

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Fonte: 123RF
La Piramide di Tirana

Musei e bunker: i luoghi storici di Tirana (e dell’Albania)

In quanto Capitale culturale del Paese, non può di certo mancare un Teatro dell’opera, che è anche il più grande del Paese. La sua costruzione è piuttosto recente: risale, infatti agli Anni ’50 e la struttura esterna risente nell’architettura dello stile austero, imposto dal regime comunista. A Tirana ci sono anche undici musei, da quello archeologico a quello della storia nazionale (inaugurato nel 1981, è il più grande museo dell’Albania) alla Galleria d’arte al Centro per l’arte contemporanea ZETA. Da non perdere, i Bunk Art 1 e Bunk Art 2, due ex bunker che sono stati convertiti in museo: si può camminare attraverso i lunghi corridoi per ammirare mostre temporanee o per assistere a un concerto nella stanza in cui un tempo si riuniva il Parlamento. Il primo conta oltre cento stanze.

Per conoscere la storia recente dell’Albania merita una visita anche il Museo dei servizi segreti, detto anche “Casa delle Foglie” per via delle piante rampicanti che ricoprivano l’edificio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu la sede della Gestapo, poi delle autorità comuniste che la utilizzavano per controllare il popolo. All’interno sono esposte le attrezzature che servivano per spiare la gente e molti altri oggetti e documenti dell’epoca.

Agli italiani interesserà visitare il Palazzo Reale o Palazzo Presidenziale oggi chiamato “Palazzo di Brigate” che da qualche anno è stato aperto al pubblico nei fine settimana. Progettato da tre nostri architetti nello stile del Razionalismo italiano, è l’unico palazzo reale a non essere mai stato abitato, ma utilizzato solo per i ricevimenti istituzionali. Nei suoi 1400 metri quadrati, ci sono splendide stanze di rappresentanza i cui arredi sono stati interamente disegnati da Giò Ponti. Oggi è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica d’Albania e ospita ricevimenti e cerimonie statali come il “Ballo presidenziale” di fine anno.

Tirana per i giovani

In città non mancano viali pedonali, giardini, come il Grand Park (Parku i Madh), piste ciclabili (non ancora estese a tutta la città ma solo nel centro) e bar con i tavolini esterni da godersi nella bella stagione. È quindi una città molto piacevole da scoprire a piedi, merito anche del clima mite tutto l’anno che consente di stare benissimo all’aria aperta.

Per scoprire la vera anima di Tirana, però, bisogna recarsi a Blloku, il quartiere più vivo in città con tantissimi murales colorati. È una zona residenziale, abitata dai ricchi durante il periodo comunista. È qui che i giovani vengono a prendere un drink all’ora dell’aperitivo. Tra i vari edifici del quartiere svetta la Sky Tower, un grattacielo sul quale si può salire per osservare tutta la città, godendo di un panorama mozzafiato, mentre si sorseggia un drink all’interno del bar girevole che si trova proprio in cima alla torre.

Se ancora non fosse sufficiente a trasportarvi indietro nel tempo facendovi respirare l’atmosfera dell’ex regime sovietico, bisogna arrivare al parco pubblico che si trova a margine del quartiere: qui è stato lasciato un pezzo di cemento del vero Muro di Berlino.

Gli appassionati di sport non devono perdersi il nuovo stadio, l’Arena Kombëtare o Stadio Air Albania, dal nome dello sponsor, inaugurato nel 2019 e che ha ospitato la finale della Conference League 2021-2022, vinta dalla Roma contro il Feyenoord per 1-0. È fra gli stadi europei più moderni e ha una capienza di 22.500 posti.

L’Albania è un Paese molto ospitale e non sarà difficile fare amicizia integrandosi con i locali. Una passeggiata nel Mercato Pazari i Ri, ricco di bancarelle colorate, pescherie, banchi di frutta e verdura, ristoranti e caffè tradizionali è il modo migliore per osservare la gente e comprenderne lo stile di vita oltre a gustare i loro piatti tradizionali come il çonlek, uno stufato di carne e cipolle, il rosto me salcë kosi, arrosto con panna acida, o il tave kosi, montone con lo yogurt.

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Fonte: 123RF
Lo stadio di calcio di Tirana