In Piemonte, a pochi chilometri da Torino, esiste un luogo capace di sorprendere chiunque ci metta piede. Letteralmente. Si tratta delle Terre Ballerine, un tratto di bosco nel cuore del Canavese dove il suolo ondeggia e rimbalza sotto i piedi, come se si camminasse su un gigantesco materasso ad acqua naturale. Questo piccolo miracolo geologico si trova nel territorio di Montalto Dora, incastonato tra due laghi morenici: il Lago Pistono e il Lago Sirio.
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Cosa sono le Terre Ballerine: il mistero della torbiera galleggiante
Il nome Terre Ballerine non è casuale. Questo angolo di foresta si muove davvero: basta saltare per vedere il terreno ondeggiare e gli alberi oscillare impercettibilmente. Ma qual è l’origine di questo fenomeno?
Il segreto sta nella torbiera galleggiante formatasi nel tempo sul fondo di quello che un tempo era il Lago Coniglio. Alla fine dell’Ottocento, un imprenditore locale decise di prosciugare questo specchio d’acqua per estrarre torba da utilizzare come combustibile. Al posto del lago si formò un ambiente umido e ricco di materia organica in decomposizione. Col passare degli anni, i sedimenti vegetali accumulatisi hanno dato vita a uno strato compatto e spugnoso, sospeso su un sottile strato d’acqua. Il risultato è un divertente terreno elastico, che reagisce ai movimenti come una zattera naturale. Camminare o saltellare su questa superficie è come giocare su un trampolino in mezzo al bosco: un fenomeno raro in Italia, che rende le Terre Ballerine un luogo davvero unico.
Le Terre Ballerine non sono l’unica attrazione geologica dell’area. Il Canavese è attraversato dalla Serra Morenica di Ivrea, una lunga dorsale collinare di origine glaciale che si estende per oltre 25 chilometri, dalla Valle d’Aosta fino alla pianura torinese. In quest’area si trovano numerosi laghi morenici, tra cui i più noti sono il Lago di Viverone e il Lago di Bertignano. Ma è nella zona di Montalto Dora che si trovano il Lago Sirio, con le sue acque limpide circondate da boschi, e il Lago Pistono, teatro di un progetto culturale e archeologico che merita assolutamente una visita.

Il Parco Archeologico del Lago Pistono: un viaggio nella preistoria
A pochi minuti a piedi dalle Terre Ballerine si trova il Parco Archeologico del Lago Pistono, un museo diffuso che racconta la vita delle comunità umane che abitavano queste zone durante il Neolitico, circa 7000 anni fa.
Il parco è composto da due sezioni principali: una parte espositiva interna, ospitata nello Spazio Espositivo per l’Archeologia in piazza IV Novembre a Montalto Dora, e una parte esterna all’aria aperta che include la ricostruzione di una capanna neolitica e un sentiero archeologico immerso nella natura.

La sezione espositiva offre un approfondimento scientifico sulle scoperte archeologiche effettuate nella zona, con reperti risalenti al V millennio a.C. e pannelli esplicativi che raccontano la quotidianità delle comunità neolitiche. L’esposizione include anche modelli e ricostruzioni sperimentali delle tecnologie antiche, offrendo una panoramica dettagliata del Neolitico piemontese.
All’esterno, il percorso accessibile a tutti si snoda lungo le sponde del Lago Pistono e conduce a una capanna ricostruita su palafitta, arredata come nell’epoca neolitica. La struttura si basa su modelli documentati nei siti del Neolitico dell’Italia settentrionale ed è realizzata con materiali e tecniche dell’epoca: pareti in legno intrecciato e intonacato con argilla e paglia, tetto in canne palustri a doppio spiovente, e una palizzata per proteggerla dalle esondazioni del rio Montesino. Oltre alla capanna abitativa sono stati ricostruiti anche un magazzino e una stalla con recinto, per rendere la vita nel villaggio. I pannelli lungo il cammino illustrano le tecniche costruttive dell’epoca e il contesto ambientale in cui vivevano le comunità preistoriche.

Visite guidate alle Terre Ballerine
Il parco e le Terre Ballerine sono visitabili in autonomia, verificando in anticipo l’accessibilità e le condizioni del parco. In alternativa, specialmente coi bambini, per comprendere al meglio, si può partecipare ad una delle visite guidate organizzate la domenica. Il percorso, della durata di circa due ore, inizia dalla parte espositiva in piazza IV Novembre. Dopo la visita al museo, si parte per una camminata tra le colline moreniche, passando accanto al castello medievale di Montalto Dora, fino a raggiungere la ricostruzione della capanna su palafitta in riva al lago.
La guida – spesso un archeologo o una archeologa – accompagna il gruppo in un viaggio indietro nel tempo, tra paesaggi antichi e racconti di vita quotidiana nel Neolitico. Un’esperienza educativa e divertente per tutta la famiglia (tariffe: adulti, 6 euro; ragazzi 6-12 anni, 3 euro; bambini 0-5 anni, disabili, accompagnatori e giornalisti hanno diritto all’ingresso gratuito).

Come arrivare alle Terre Ballerine
Le Terre Ballerine si trovano a circa 60 km da Torino e sono facilmente raggiungibili in auto in meno di un’ora. Basta prendere l’autostrada A5 in direzione Aosta, uscire a Ivrea e proseguire in direzione Montalto Dora. Si consiglia di parcheggiare vicino alla chiesa di Sant’Eusebio Vescovo, accanto alla zona mercatale, da dove parte il sentiero per il Lago Pistono. Dopo una passeggiata nel verde, tra scorci panoramici e tratti ombreggiati, si arriva alla torbiera delle Terre Ballerine. Il percorso è ben segnalato e adatto anche a chi non ha particolare allenamento.