Viaggio a Tarascona, località francese dominata da un bel castello

Nel cuore della Provenza, tra Arles e Avignone, si cela una località meno conosciuta ma altrettanto meritevole di una visita: si tratta di Tarascona

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Flavia Cantini

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Pubblicato: 21 Settembre 2024 16:25

Nel cuore della Provenza, tra le famose Arles e Avignone, si cela una località meno conosciuta ma altrettanto meritevole di una visita: si tratta di Tarascona, in posizione privilegiata lungo il corso del Rodano e punto di partenza ideale per raggiungere le mete più ambite della favolosa regione francese.

Dalla storia, alla leggenda, fino al Castello e alle chicche da non perdere, partiamo per un affascinante viaggio alla sua scoperta.

L’antica e temibile leggenda e un passato importante

L’origine leggendaria di Tarascona si fa risalire a ben 2000 anni fa, quando, nel tratto del Rodano che qui scorre, viveva la terribile Tarasque, creatura mitologica che seminava il panico tra gli abitanti: animale davvero bizzarro, possedeva una gigantesca corazza sormontata da aculei da cui fuoriuscivano la testa simile a quella di un leone e sei zampe, e portava distruzione e morte.
Solo quando sbarcò, arrivata dalla Terra Santa insieme alla sorella Maria, Marta di Betania, riuscì ad ammansire la feroce bestia facendo sì che gli abitanti, finalmente, l’uccidessero.
Terminato l’incubo, la cittadina poté tornare a prosperare.

Aldilà della suggestiva leggenda, Tarascona diventò un’importante città durante il Medioevo, in particolare sotto il regno di Luigi II d’Angiò che, tra il 1400 e il 1435, fece restaurare l’originario castello, rendendolo uno dei simboli della Francia del tempo nonché il fiore all’occhiello, ancora oggi, dell’abitato.

Il magnifico Chateau de Tarascon

Il Castello di Tarascona
Fonte: iStock
Il magnifico Castello di Tarascona

Ed è proprio dal maestoso maniero che dovrebbe iniziare il tour di Tarascona: tutt’ora, infatti, si staglia fiero sulle sponde del Rodano, costruito su uno sperone di roccia, una sorta di piccola isola, che ha permesso la realizzazione di un profondo fossato. Subito di fianco, lo sguardo viene catturato da una fedele riproduzione della Tarasca nelle sue dimensioni originali e dalla Chiesa di Santa Marta, dall’altro lato della piazza.

Il castello, alto 45 metri, vanta spesse mura e quattro torri di cui due, la Tour de l’Horloge e la Tour des Chapelles, circolari. L’interno, visitabile previo pagamento del biglietto d’ingresso, sorprende con elementi architettonici superlativi: il cortile d’onore ospita la Cappella bassa e la Cappella del Cantore, il primo piano il Salone del Re e la Sala Dei Festini, mentre il secondo piano la Cappella Alta, l’Oratorio del Cappellano e la Sala delle Udienze.

Ancora, una scala a chiocciola conduce nella parte più alta, laddove incanta soprattutto la Sala delle Galee, impreziosite da scritte ispirate al mare.

Cosa vedere a Tarascona oltre al Castello

Se il Castello è il simbolo per eccellenza di Tarascona, la cittadina provenzale ha molto altro da offrire, a partire dalla già citata Chiesa di Santa Marta, edificata tra l’XI e il XII secolo in superbo stile romanico. Da ammirare il portale sud dalle ricche decorazioni e, all’interno, la Cripta che conserva la tomba di Santa Marta, la cappella laterale della navata centrale custode di alcune reliquie della Santa e il notevole organo Boisellin Moitessier.

Il centro storico, a sua volta, affascina con le stradine lastricate ombreggiate da palazzi medievali: la via da non perdere è, senza dubbio, Rue des Halles, contraddistinta da portici e numerosi negozi, alla cui fine svetta il Municipio in stile barocco.

A meno di 5 chilometri dal centro, invece, vale una sosta la romanica Chapelle Saint-Gabriel de Tarascon del XII secolo, nell’abbraccio degli ulivi, con la particolare facciata punteggiata da sculture e preziosi dettagli.