Rasiglia, il miracolo della piccola Venezia umbra

Tra specchi d'acqua che lambiscono le case di pietra sorge questo piccolo borgo nei pressi di Foligno: una perla che attira ogni giorno sempre più turisti

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Redazione

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Pubblicato: 6 Agosto 2018 11:43Aggiornato: 31 Luglio 2024 14:37

In Umbria, a mezz’ora d’auto da Assisi, sorge un borgo incantato nel quale sembra di essere sospesi nel tempo. Si tratta di Rasiglia, minuscola frazione di Foligno: pochissimi abitanti, mulini, specchi d’acqua formati da ruscelli e cascate che lambiscono le mura delle case, fanno del paese un luogo molto più simile ad un libro di fiabe, che non ad un centro abitato.

Un luogo favoloso, in cui il tempo sembra non essere passato: chi lo visita può percepire la sua storia e rimanere affascinato dalla sua peculiare bellezza: tutto quello che c’è da sapere su questa piccola Venezia umbra.

Rasiglia, alla scoperta di una piccola Venezia umbra

Ci sono luoghi nel mondo in cui il passato si mostra in tutta la sua bellezza e che colpiscono al primo sguardo per il loro fascino autentico e straordinario. Uno di questi è il piccolo borgo di Rasiglia, considerato come una piccola Venezia umbra.

Qui nel fine settimana arrivano migliaia di turisti, potenza del passaparola su web, al punto che gli abitanti del posto parlano di “miracolo Rasiglia”. Già, perché dopo il terremoto del 1997, quello che devasta l’Umbria e riduce all’osso il numero dei residenti, il borgo sarebbe potuto definitivamente morire.

Oggi, invece, di quella tragedia lontana ormai tanti anni Rasiglia non porta porta quasi più nessuna cicatrice. Gli edifici sono stati restaurati, i mulini sono stati trasformati in abitazioni e alcuni degli abitanti persi nel corso degli anni sono tornati al paese d’origine. Ed è così che il borgo ha ricominciato a splendere, diventato una star per i siti di viaggio che decantano le lodi di quella che è stata ribattezzata la “piccola Venezia” umbra.

La piccola Venezia umbra è Rasiglia, frazione di Foligno
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Rasiglia, frazione di Foligno è la piccola Venezia umbra

Le sorgenti, ma non solo: cosa vedere a Rasiglia

L’acqua a Rasiglia è importantissima e fa parte del carattere straordinario di questo posto. Questo borgo dell’Italia centrale nasce infatti intorno alla sorgente di Capovena che, insieme alle altre due sorgenti Alzabove e Venarella, contribuisce a creare una spettacolare location fatta di limpidi ruscelli e rivoli dall’aspetto suggestivo che scorrono intorno alle abitazioni (una cinquantina) fatte di pietra. A scorrere per le vie del centro abitato è il fiume Menotre, inoltre vi sono diverse sorgenti e il risultato è davvero spettacolare.

Da non perdere, oltre al borgo in sé, le rovine del Castello del Morro, in passato appartenuto ad una delle famiglie più in vista del luogo, i due mulini ancora in funzione e il Santuario della Madonna delle Grazie con affreschi risalenti al XV secolo (circa una 40ina, pare, tra composizioni, tavolette e graffiti) e la cui fondazione risale alla metà del 1400.

Rasiglia, piccola Venezia umbra
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Rasiglia, il fascino della piccola Venezia umbra

Ma la cosa più bella da fare se si visita questo pittoresco borgo dell’Umbria è quella di girarlo: di lasciarsi incantare da questa sorta di museo a cielo aperto, in cui ogni angolo regala suggestioni, ma anche la possibilità di approfondire le radici e la storia. Grazie all’associazione senza scopo di lucro Rasiglia e le sue sorgenti è possibile fare una visita guidata alla scoperta dell’anima del luogo.

Oltre al suo fascino autentico, Rasiglia propone anche diverse inziative interessanti che valorizzano il territorio. Inoltre fa parte dei Borghi più belli d’Italia, con l’ingresso ufficiale avvenuto nel 2024.