Milos, l’isola greca bella quanto Santorini ma con meno turisti

Tutti amano Santorini, ma in molti non sanno che vicino sorge un'isola altrettanto bella e persino più economica e autentica: l'affascinante Milos

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Santorini è da sempre una meta molto ambita dai turisti di tutto il mondo, tanto che sta persino valutando di introdurre alcune limitazioni al fine di gestire nella maniera più sostenibile possibile l’ampio flusso di visitatori che riceve ogni anno. Ma in molti non sanno, probabilmente, che a circa 150 km di distanza da Santorini sorge un’altra eccezionale isola greca, meno presa d’assalto dai visitatori ma altrettanto suggestiva (per alcuni persino di più): Milos.

Milos, informazioni utili

Milos è un’affascinante isola greca che si fa spazio al largo del Mar Egeo, più precisamente nell’angolo sud-occidentale dell’arcipelago delle Cicladi. Di origine vulcanica, offre paesaggi eccezionali costituiti da diversi tipi di rocce studiate da scienziati di tutto il mondo, ma anche testimonianze minoiche, ellenistiche, romane e bizantine.

Il suo, Milos (o Milo), è un nome importante, che negli appassionati rievoca immediatamente la celebre scultura greca della Venere di Milo, simbolo della bellezza femminile classica, che è stata rivenuta proprio qui nell’Ottocento e oggi custodita al Louvre di Parigi.

Ad essere molto particolari sono anche la sua forma, perché sembra ricordare un ferro di cavallo, e il suo soprannome, ovvero “l’isola dei colori”, merito delle tantissime formazioni rocciose dalle mille tonalità differenti. Milos è un piccolo capolavoro in mezzo al mare dove la Grecia è ancora autentica, proprio perché la maggior parte dei turisti sceglie la vicina Santorini, pur essendo decisamente più costosa.

Plaka, Milos
Fonte: iStock
Veduta del villaggio di Plaka

Cosa vedere a Milos

A Milos c’è l’imbarazzo della scelta, perché storia, architettura, mare e natura sono praticamente ovunque. Tra le altre cose, non è nemmeno difficile raggiungerla in quanto possiede un proprio porto e un piccolo aeroporto che consente l’arrivo veloce di aerei di linea da Atene. Il viaggiatore, tuttavia, deve essere preparato perché, senza ombra di dubbio, Milos è uno di quei posti in cui è possibile lasciare un pezzetto del proprio cuore.

I villaggi più belli di Milos

Iniziamo questo viaggio a Milos scoprendo alcuni dei suoi villaggi più belli che, probabilmente, sono tra i più pittoreschi e genuini delle isole greche che galleggiano nel Mar Egeo:

  • Adamas (o Adamantas): frizzante cittadina portuale spesso scelta come base di alloggio da moli viaggiatori. Si tratta della cittadina più grande dell’isola e offre stretti vicoli lastricati di pietra pieni di negozi, bianche case e graziose chiese;
  • Plaka: suggestivo capoluogo dell’isola che sorge ai piedi di unа collina vulcanica. Imperdibili sono il castello che domina Milos nella sua interezza, i numerosi musei, la сhiesа Panagia Korfiatissa, da dove si ha una vista mozzafiato, e il tramonto, uno dei più emozionanti di tutta la Grecia;
  • Mandrakia: qui i pescatori vivono in case scavate nella roccia. Il villaggio è pieno anche di piccole barchette colorate che galleggiano su acque dalle mille sfumate di blu;
  • Pollonia: da queste parti occorre assaggiare il vino Melian, invecchiato in grotta, ma anche il pesce nelle tante eccellenti taverne;
  • Firopotamos: con lе rovine di un antico edificio e una piccola chiesa;
  • Trivasalos: tra i più affascinanti dell’isola. Un luogo che colpisce per le tipiche case bianche, le stradine lastricate e per il suo paesaggio, in quanto incastonato tra colline e valli:
  • Klima: con peculiari casette blu, rosse, gialle е verdi in fila sul lungomare, che oggi fungono da case vacanze.
Mandrakia, Milos
Fonte: iStock
Veduta di Mandrakia

I siti archeologici di Milos

La storia, a Milos, si respira praticamente ovunque, tanto che i resti di antiche città si mescolano con armonia a tutta la bellezza del paesaggio circostante:

  • Catacombe di Milos: si trovano a poca distanza dal villaggio di Tripiti e sono collocate su un ripido pendio. Sono le più grandi di tutta la Grecia e anche tra le più notevoli al mondo;
  • Phylakopi: antica città minoica situata nella parte nord orientale dell’isola che rappresenta uno dei più importanti siti archeologici risalenti all’età del Bronzo di tutto l’Egeo;
  • Antico Teatro Romano: anch’esso a Tripiti, è ben conservato nonostante i secoli passati dalla sua costruzione.

La natura di Milos

La natura di Milos rispecchia la sua anima vulcanica, regalando un’incredibile varietà di colori e paesaggi e anche delle spiagge che sono un sogno a occhi aperti, in quanto circondate da una vegetazione particolarmente selvaggia. Qui, infatti, ci sono più di 70 spiagge che non hanno assolutamente nulla da invidiare al resto del Paese, ma anche degli ottimi spot per fare snorkeling, immersioni, kayak, equitazione e molto altro ancora.

Poi ci sono pure le sorgenti termali, per millenni utilizzate per scopi medicinali. Sull’isola, infatti, è presente un piccolo centro termale ad Adamas, in una grotta chiamata “Ta Loutra Tou Lakkou”, dove l’acqua ha una temperatura che va dai 35 a 41 °C.. Ma la verità è che sorgenti termali e geyser si trovano praticamente ovunque vicino al mare, anche se purtroppo non sono sfruttare come dovrebbero.

I colori di Milos
Fonte: iStock
Uno dei paesaggi surreali di Milos

Spiagge e grotte di Milos

Milos si può girare a piedi, in motorino o con una gita in barca: qualsiasi sia la vostra scelta, la bellezza è più che assicurata. Ma non è di certo tutto, perché le caratteristiche dell’isola permettono di trovarsi al cospetto di spiagge molto variegate, che vanno dalla sabbia morbidissima a delle incredibili formazioni di roccia:

  • Spiagge di Fyriplaka e Provatas: due bellissime spiagge vicine tra loro, entrambe di sabbia e quindi adatte anche ai più piccoli;
  • Spiaggia di Sarakiniko: è il risultato di un raro fenomeno geologico e offre un paesaggio lunare, grazie alla presenza di bianchissime scogliere vulcaniche e grotte marine;
  • Spiaggia di Paleochori: sabbia e sassi creano un anfiteatro naturale, a sua volta protetto da un’alta scogliera di roccia rossastra. È la più grande della costa meridionale e piena di ristorantini da non perdere;
  • Baia di Kleftiko: raggiungibile solo in barca, è un pullulare di grotte marine, formazioni rocciose e luoghi di balneazione che creano uno scenario più che emozionante;
  • Spiaggia di Tsigrado: la più fotografata dell’isola perché altamente selvaggia. Non a caso, vi si accede soltanto in barca o scendendo vertiginose scalette a pioli lungo una gola tra le rocce.  A forma di mezzaluna e dalla sabbia morbida, si trova all’interno di drammatiche scogliere che si specchiano su un mare azzurrissimo;
  • Ammoudaraki: spiaggia di sabbia piccolissima immersa nel verde più puro;
  • Fatourena: spiaggia remota e selvaggia, tanto da essere spesso frequentata da naturisti;
  • Kastanas Beach: piena di curiosi ciottoli dai mille colori;
  • Caverna di Papafragas: una sorta di segreto di Milos ricco di storie e leggende;
  • Grotta di Sykia: caverna marina il cui tetto è crollato, con all’interno interno una specie di caletta in miniatura.
Grotta di Sykia, Milos
Fonte: iStock
L’affascinante Grotta di Sykia