I monasteri di Meteora: un viaggio tra cielo e terra

Meteora è un luogo unico al mondo, dove natura e spiritualità si fondono in un paesaggio mozzafiato. Ogni monastero ha una sua storia, e visitarli è un'esperienza straordinaria

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Alfonsa Sabatino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Sogna fin da bambina di "viaggiare per lavoro", cercando di unire al viaggio la sua passione per la scrittura e la fotografia.

Meteora, nella regione della Tessaglia, nella Grecia settentrionale, non è solo un capolavoro naturale, ma anche un luogo spirituale unico al mondo. La visita ai monasteri costruiti su queste imponenti formazioni rocciose, che sembrano sospese tra cielo e terra, è un’esperienza profonda sia dal punto di vista storico che religioso. La loro fondazione, risalente tra il XIV e il XV secolo, fu un’opera ardua e ambiziosa. Oggi, sei di questi monasteri sono aperti al pubblico, ognuno con la propria storia e particolarità architettoniche e spirituali tutte da scoprire. Si parte!

Monastero della Grande Meteora

Il Monastero della Trasfigurazione del Signore, comunemente chiamato Gran Meteora, è il più grande e celebre tra i monasteri di Meteora. Fondato nel 1340 da Sant’Atanasio, si erge su una roccia alta 613 metri, ed è considerato un simbolo della spiritualità ortodossa. Questo monastero è un autentico complesso architettonico con chiese, refettori e celle per i monaci, che conservano una vasta collezione di manoscritti e reliquie religiose. Tra le sue attrazioni principali ci sono il museo, dove sono esposti paramenti sacri, icone e antichi strumenti utilizzati per la vita monastica. L’accesso al Gran Meteora richiede la salita di oltre 300 gradini, ma la vista e l’atmosfera che si respira qui rendono l’esperienza straordinaria.

Monastero di Varlaam

Il Monastero di Varlaam, il secondo per grandezza, si erge su una roccia alta 373 metri. Fu fondato dall’eremita Varlaam nel XIV secolo, che vi costruì una piccola cappella e celle per i monaci. Oggi il monastero ospita una collezione impressionante di affreschi bizantini e antichi oggetti religiosi. Al suo interno si trova una delle più grandi botti in legno di tutta la Grecia, utilizzata per la produzione di vino. Tra le curiosità, il monastero di Varlaam custodisce un vecchio argano di corda, un sistema antico che veniva utilizzato per trasportare persone e materiali su e giù dalle rocce. Anche se ora sono stati sostituiti da scale, visitare il monastero con la consapevolezza della fatica dei monaci nel costruirlo rende l’esperienza ancora più affascinante.

Monastero di Agia Triada (Santissima Trinità)

Costruito su una delle rocce più isolate e difficili da raggiungere, il Monastero di Agia Triada (Santissima Trinità) è famoso per la sua posizione spettacolare e la solitudine che trasmette alla sola vista. Fondato nel 1475, questo monastero richiede la salita di circa 140 scalini ripidi scavati nella roccia per essere raggiunto. Una volta in cima, però, i visitatori vengono premiati da una vista mozzafiato sulle montagne circostanti e sulla valle di Kalambaka. Il monastero divenne particolarmente famoso dopo essere stato utilizzato come set per il film di James Bond “Solo per i tuoi occhi”. Al suo interno si possono ammirare affreschi e oggetti sacri, nonché una cappella dedicata alla Santa Trinità.

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I monasteri di Meteora sono costruiti su imponenti formazioni rocciose, e sembrano sospesi tra cielo e terra

Monastero di Roussanou

Situato su una roccia più bassa rispetto agli altri monasteri, il Monastero di Roussanou è famoso per la sua accessibilità e per la comunità di suore che lo abitano. Costruito nel XVI secolo, il monastero è collegato alla terraferma attraverso un ponte di pietra che aggiunge un tocco di fascino all’esperienza di visita. Gli affreschi all’interno della chiesa sono tra i più belli di Meteora, rappresentando scene bibliche con uno stile artistico raffinato. Roussanou è particolarmente apprezzato per la sua atmosfera accogliente e tranquilla, dove si può godere di momenti di contemplazione spirituale e silenzio.

Monastero di Agios Stefanos (San Stefano)

Il Monastero di San Stefano è l’unico situato su una pianura, rendendolo facilmente accessibile. Abitato da suore, il monastero è noto per la sua accoglienza e per i suoi magnifici affreschi, alcuni dei quali rappresentano scene di martirio e santi ortodossi. Il monastero ha anche una storia interessante legata al periodo della Seconda Guerra Mondiale, durante il quale subì gravi danni. Oggi, completamente restaurato, Agios Stefanos è uno dei più visitati e offre splendide vedute sulla città di Kalambaka e sulla pianura della Tessaglia.

Monastero di San Nicola Anapavsas

Costruito su una roccia relativamente bassa, il Monastero di San Nicola Anapavsas è uno dei più piccoli e affascinanti. Risalente al 1392, questo monastero è famoso per i suoi straordinari affreschi, opera del pittore cretese Theophanes Strelitzas, uno dei più grandi maestri dell’arte bizantina. San Nicola offre una vista incantevole sulla valle circostante e rappresenta una tappa ideale per chi desidera una visita più intima rispetto agli altri monasteri.

Info pratiche

Dove siamo

Meteora si trova nella regione della Tessaglia, nella Grecia settentrionale, precisamente vicino alla città di Kalambaka. Le imponenti formazioni rocciose su cui sorgono i monasteri si ergono in una pianura verdeggiante, tra le montagne del Pindo e le valli della Tessaglia. Questa zona, oltre ad essere un importante centro spirituale per la Chiesa ortodossa, è un luogo di straordinaria bellezza naturale, circondato da paesaggi montuosi e colline boscose.

Come arrivare a Meteora

Per visitare i monasteri, la città di riferimento è Kalambaka, situata ai piedi delle rocce di Meteora. È possibile raggiungere Kalambaka in auto, treno o autobus dalle principali città greche. Da Atene e Salonicco, ci sono treni diretti e autobus che collegano queste città a Kalambaka, con tempi di percorrenza di circa 4-5 ore. Una volta a Kalambaka, ci si può muovere facilmente con un’auto a noleggio, tour organizzati o persino a piedi, per i più avventurosi. Un’altra opzione è soggiornare nel vicino villaggio di Kastraki, che offre un’atmosfera più tranquilla e una vista privilegiata sui monasteri.

Quando visitare Meteora

Il periodo migliore per visitare Meteora è in primavera (da aprile a giugno) o in autunno (settembre-ottobre), quando il clima è mite e l’afflusso di turisti è ridotto. Inoltre, durante l’estate, il caldo può essere intenso, rendendo le escursioni più faticose. L’inverno invece offre uno spettacolo mozzafiato con la neve che ricopre le rocce e i monasteri (attenzione però perché i sentieri possono essere scivolosi e meno accessibili.

Consigli per le visite

È bene informarsi prima di partire sulla visita ai monasteri per essere aggiornati su orari e modalità di accesso. Essendo luoghi di culto, è necessario rispettare un abbigliamento modesto e sobrio: le donne devono indossare gonne lunghe e coprire le spalle, mentre gli uomini devono portare pantaloni lunghi. Le vedute panoramiche di Meteora sono perfette per gli appassionati di fotografia, ma all’interno dei monasteri spesso è vietato scattare foto. Per i più avventurosi, ci sono numerosi sentieri escursionistici che collegano i vari monasteri, che possono rendere il viaggio ancora più incredibile, immersivo e completo.