Lampedusa è un vero paradiso in Terra che sorge al largo della costa siciliana e non molto prima di quella africana. Si tratta di un luogo eccezionale e che si rivela una meta ideale per coloro che sono alla ricerca del sole (anche piuttosto caldo), della possibilità di fare immersioni, di godere di natura selvaggia e di scoprire spiagge paradisiache. Terra di confine tra due continenti, al punto da possedere caratteristiche ambientali sia africane che europee, è un susseguirsi di spiagge e calette da sogno e per questo, noi di SiViaggia, abbiamo deciso di selezionare per voi le migliori 5 spiagge di tutta l’isola.
Indice
La Spiaggia dei Conigli, un capolavoro
Non si può parlare di Lampedusa e non menzionare la Spiaggia dei Conigli, una meraviglia reale anche perché si sviluppa in una delle zone più incontaminate dell’isola, considerata fra le più belle spiagge di sabbia italiane. Sorge, infatti, al cospetto di un omonimo isolotto che è anche la culla del gabbiano reale, e persino un’area naturale protetta in cui le tartarughe caretta caretta depongono le loro uova.
A numero chiuso e con prenotazione obbligatoria, offre una sabbia bianchissima e un mare purissimo, tanto che all’arrivo il visitatore crede di sognare a occhi aperti. A dispetto del nome, la Spiaggia dei Conigli non si chiama così perché ci sono tantissimi animali di questo tipo, ma a causa di una traduzione impropria di “Rabit Island”, il nome che gli diede l’ammiraglio William Smith, nel 1894. Sembrerebbe, infatti, che il signor Smith non volesse parlare di conigli, perché il nome “Rabit” potrebbe riferirsi al termine arabo rabit, che può essere spiegato con “legame” o “collegamento”, probabilmente in riferimento all’istmo che compare durante la bassa marea.
Cala Pulcino, una delle più belle
Non troppo distante dalla Spiaggia dei Conigli sorge Cala Pulcino, da molti ritenuta la più bella di tutta l’isola. Dalla forma stretta e profonda, offre fondali piuttosto bassi e una sabbia (mista a ciottoli) di un bianco abbagliante, che a sua volta è lambita da un mare di uno splendido colore turchese.
Per raggiungerla occorre fare una passeggiata nella pineta e nella macchia mediterranea, oppure si può scegliere una gita in barca. Qualsiasi sia la vostra decisione, una volta arrivati (oltre a innamorarvene) potrete visitare anche grotte ed anfratti che rendono il paesaggio ancor più emozionante.
Cala Croce, mare dalle tonalità cangianti
L’affascinante Cala Croce sorge lungo la costa meridionale di Lampedusa e si distingue per essere piccola, attrezzata, dotata di tutti i comfort necessari ma assolutamente suggestiva: è incorniciata da un numero indefinito di arbusti e agavi spinose.
Nella realtà dei fatti, Cala Croce si compone di due insenature di sabbia bianca, una più grande e una più piccolina e riservata, che mettono a disposizione dei visitatori un arenile di morbida sabbia bianca (e una parte anche rocciosa), costantemente accarezzato da un mare dalle tonalità cangianti. Alcune informazioni in più: è ben protetta dai venti e questo le consente di offrire un mare quasi sempre calmo; a causa delle minute dimensioni e dei numerosi servizi che offre, è spesso molto affolata.
Cala Greca, che sembra un piccolo fiordo
Cala Greca è davvero unica nel suo genere: chi la vede per la prima volta può credere di essere arrivato su un fiordo roccioso per via della sua peculiare conformazione. Non a caso, è conosciuta anche come Cala Stretta. Si tratta di una minuta spiaggetta di sabbia bianca come la neve mista ad alghe e piccoli ciottoli, protetta da suggestive scogliere modellate, nel corso dei millenni, dal vento e dal mare.
L’acqua, manco a dirlo, riesce a presentare tutte le sfumature del turchese, donando anche una trasparenza che ha dello straordinario. Situata sulla Costa Sud di Lampedusa, è facilmente raggiungibile a piedi.
Spiaggia di Mare Morto, acque calme e limpide
Il nome Mare Morto potrebbe far sembrare che questa spiaggia non prometta bene, ma nei fatti non è assolutamente così: si chiama in questa maniera perché si trova in un punto dell’isola molto riparato dal vento, offrendo costantemente acque molto calme e limpide.
Soprannominata anche Cala Calandra, ha un aspetto piuttosto selvaggio grazie alla presenza di scogli e rocce, che sembrano catapultare il visitatore in un paesaggio marziano, incredibilmente bagnato da un mare limpidissimo e turchese. Ottime soddisfazioni le possono avere anche gli amanti dello snorkeling, che possono scoprire i fondali colorati e ricchi di vita marina di Lampedusa.
Ma non è tutto perché, non essendo di facile accesso, la Spiaggia di Mare Morto è quasi sempre poco affollata, mettendo i suoi visitatori nella condizione di godere del suo splendido paesaggio fatto di grotte e promontori, rocce ideali per i tuffi e uno scenografico arco naturale, in tutta tranquillità. Per trovarla occorre raggiungere la costa nord orientale di Lampedusa, ma siamo sicuri che varrà assolutamente la pena.