Visitare le Grotte di Elephanta nei dintorni di Mumbai

Nei dintorni di Mumbai tra i luoghi da non perdere ci sono le grotte di Elephanta: cosa vedere, come raggiungerle e perché inserirle nell'itinerario

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 14 Agosto 2024 17:00

Si trovano a circa 17 km dall’Indian Gateway: sono le grotte di Elephanta e fanno parte dei siti  patrimonio dell’umanità Unesco. Conosciute come sistemi di grotte sull’isola di Elephanta o Gharapuri per i local, fanno parte di importanti siti archeologici. Esempio straordinario di architettura e scultura rupestre indiana, la loro storia risale al VI secolo d.C., rappresentano una fusione di arte e spiritualità e sono una delle esperienze imperdibili per i turisti che visitano Mumbai.

Da Mumbai, le grotte sono facilmente raggiungibili con un breve viaggio in traghetto: dal quartiere di Colaba raggiungi il Gateway of India, punto di partenza principale per i traghetti diretti all’isola di Elephanta, da qui i trasporti partono ogni 30 minuti circa; la piccola crociera dura circa 50 minuti e nel frattempo potrai deliziarti con la vista panoramica sulla costa di Mumbai.

Alla scoperta delle grotte di Elephanta

Le grotte di Elephanta sono un complesso di templi scolpiti nella roccia dedicati a Shiva, una delle principali divinità Indù; si trovano sull’omonima isola che ospita principalmente due gruppi di grotte: le grotte indù e le grotte buddiste, proprio per questo è necessario rispettare la località.

Una volta giunti sull’isola, raggiungerai le grotte a piedi o eventualmente con il trenino turistico; arrivati all’entrata acquista il tuo biglietto d’ingresso e ricorda di avere un grande rispetto per il luogo: non toccare le sculture, sono delicate e il contatto potrebbe danneggiarle; fotografare è lecito ma è importantissimo rispettare le restrizioni che riguardano l’uso del flash nelle aree sensibili. Oggi è un luogo turistico ma va considerato che prima della Regola portoghese introdotta nel 1534 era un luogo di culto. Di grande interesse storico, vede le sculture datate tra il V e l’VIII secolo dopo Cristo.

A renderle particolarmente preziose è la struttura scavata all’interno della roccia basaltica, estremamente dura e quindi di grande pregio proprio per l’impegno che sarà stato necessario per poterle ricavare. Se oggi i muri sono spogli, è possibile cogliere pochissime tracce di quello che un tempo erano i dipinti che le adornavano.

Come visitare le grotte di Elephanta

Devi sapere che una guida ti accompagnerà attraverso l’esplorazione delle grotte; grazie alle spiegazioni in lingua inglese potrai scoprire in modo approfondito quello che è il passato del luogo di questi tempi scavati nella roccia e che oggi si contraddistinguono per un arrivo impervio.

Come spesso accade per i luoghi di culto, l’arrivo non è tra i più facili: sappi che per raggiungere l’ingresso dovrai affrontare un percorso piuttosto dissestato e tantissimi scalini ma una volta raggiunto ti assicuro che ne varrà la pena. Se sei amante della biodiversità ti strapperanno un sorriso le tantissime scimmie che popolano il luogo e che scorrazzano liberamente, talvolta persino interagendo direttamente con i visitatori. (a tal proposito attenzione allo zaino se hai degli snack!) Non tornare a casa senza aver acquistato un souvenir locale in una delle bancarelle ai lati della strada: anelli, gioielli e sculture artigianali sono una delle opzioni migliori se desideri portare in Italia un ricordo speciale.

Grotta di Shiva

Uno dei luoghi cult che non puoi perderti è la grotta di Shiva spesso indicata sulle guide come Grotta grande. lunga 27 metri, si apre in un’unica grande sala con una caratteristica pianta quadrangolare. Rimarrai a bocca aperta accedendovi: l’ingresso viene sorretto da 4 pilastri e sono i 3 portici a svelare una navata in fondo. Per i credenti l’interno ospitava un tempio che è tutt’oggi considerato la dimora di Shiva raffigurato con una scultura.