Geyser Strokkur, Islanda: come arrivarci e cosa vedere nei dintorni

Nella valle di Haukandalur, lo Strokkur è un geyser molto famoso e fa parte di quel Cerchio d'Oro tanto popolare tra i turisti

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Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Pubblicato: 7 Novembre 2024 16:10

È una di quelle tappe imprescindibili se si programma una vacanza in Islanda, stiamo parlando del Geyser Strokkur, senza ombra di dubbio tra i più famosi (se non il più celebre) di questo Paese affascinante e ricco di cose da scoprire.

Il nostro viaggio ci porta nella regione geotermica che si trova nell’area sud – occidentale dell’Islanda, vicino al fiume Hvità. Un luogo in cui la natura regala meraviglia agli occhi di chi vi arriva e che non manca mai di offrire il suo spettacolo: infatti questo geyser naturale erutta con una frequenza abbastanza regolare.

Arrivare qui non è difficile e, oltre al Geyser Strokkur, vi sono tantissime altre cose da vedere in questa area, meraviglie che solo una terra come l’Islanda, situata in una delle zone più a nord dell’Europa, riesce a restituire. Una terra fatta di paesaggi unici, cesellata dalla natura, una terra selvaggia in cui ogni elemento si mostra in tutta la sua maestosa bellezza.

Geyser Strokkur, tutto quello che devi sapere

Immaginatevi di assistere a un’esplosione: dalla terra si vedono comparire prima delle bolle e poi l’acqua si innalza come un pinnacolo verso il cielo, offrendo allo sguardo uno spettacolo di rara bellezza. Ed è quello che si può vivere andando a visitare il Geyser Strokkur, che si trova nella valle di Haukadalur, una zona geotermale molto attiva e famosa. Qui si trova anche Geysir, di grandi dimensioni e talmente celebre che pare essere stato lui a dare il nome a tutte le altre sorgenti di acqua bollente simili nel mondo.

Geyser Strokkur in Islanda
Fonte: iStock
Geyser Strokkur, uno dei luoghi più amati in Islanda

Infatti, geyser sembrerebbe derivare da Geysir, la cui etimologia può essere fatta risalire a gjósa, che si traduce in italiano con eruttare. I suoi getti arrivavano a raggiungere anche i sessanta metri, se ne parla al passato perché – nonostante sia ancora in attività – questa risulta essere molto irregolare.

A poca distanza, in un paesaggio che presenta stagni d’acqua e terra, si trova Strokkur. Lui, a differenza del vicino più grande, erutta in maniera molto regolare, in genere con una pausa che può variare dai 4 agli 8 minuti. Pare che la colonna d’acqua che fuoriesce con forza e grande potenza dal suolo possa arrivare a raggiungere i 30 metri d’altezza.

Quest’area è davvero spettacolare: mentre si passeggia sembra di essere in un sogno; infatti, dalla terra e dalle pozze d’acqua si sprigiona il fumo e l’effetto è stupefacente e incredibile. C’è anche un punto più alto che, se raggiunto, regala un panorama indimenticabile.

Nei pressi dell’area si trova un comodo parcheggio di grandi dimensioni. Oltre a questo, lì accanto vi sono un grande negozio di souvenir realizzato in maniera sostenibile e poi un ristorante, un hotel e qualche altra attività.

Come arrivare al Geyser Strokkur

Arrivare al geyser Strokkur per visitare tutta questa area è abbastanza semplice, infatti la distanza che lo separano dalla capitale dell’Islanda, ovvero Reykjavík è irrisoria: solamente 105 chilometri.

Esistono, però, anche altre mete che sicuramente verranno inserite nelle varie tappe di viaggio e che sono molto più vicine. Ad esempio, Gullfoss (una favolosa cascata che è tra le più celebri del Paese) dista solamente 10 chilometri, mentre il parco nazionale del Thingvellir è lontanto circa 60 chilometri. Si può arrivare in automobile, magari noleggiandone una, oppure con un tour turistici organizzati.

Parco nazionale del Thingvellir
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Parco nazionale del Thingvellir in Islanda, tappa di viaggio insieme al Geyser Strokkur

Cosa vedere nei dintorni: il Cerchio d’Oro

Chi decide di programmare una visita dell’Islanda lo sa, esisteno una serie di tappe nella zona sud – occidentale che vanno a comporre quello che si chiama Cerchio d’Oro: un affascinante percorso turistico che vale la pena fare attraverso il Paese. Si snoda lungo 300 chilometri e parte proprio dalla capitale per raggiungere diverse tappe, di cui le tre più importanti sono quelle già menzionate: il Geyser Strokkur, il parco Nazionale Thingvellir e la cascata Gullfoss, luoghi meravigliosi che, per la loro unicità e per le emozioni che regalano con i loro paesaggi, sono davvero imperdibili.

Tra le destinazioni da raggiungere, quindi, c’è il parco Nazionale Thingvellir. Si tratta di un’area naturale protetta che, da una ventina d’anni, fa parte dei Patrimoni dell’umanità Unesco: qui la natura regala scenari meravigliosi, si tratta di un luogo importante non solo poiché sorge su una frattura causata dalla deriva dei continenti, ma anche perché qui riecheggia la storia, basti pensare che si può ammirare la bandiera che segna il luogo in cui è nato il primo parlamento islandese, ovvero l’Althing, nel 930.

Un’altra tappa imprescindibile del Cerchio d’Oro è la cascata Gullfoss, che si trova lungo il percorso del fiume Hvìtà: caratterizzata da un doppio salto (di 11 e 21 metri), si può raggiungere in maniera molto semplice con due sentieri agevoli e immersi in un’ambiente spettacolare.

Per chiudere il cerchio non può mancare il Geyser Strokkur e tutta l’area circostante compreso il celebre Geysir. Ovviamente partendo da Reykjavík, la capitale.

Gullfoss, cascata in Islanda
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Islanda: oltre al Geyser Strokkur vale la pena visitare la cascata Gullfoss

L’Islanda è una terra ricca di bellezze e di tanti tesori che si svelano a poco poco, è un luogo in cui la natura si mostra in tutta la sua straordinaria potenza, selvaggia e ammaliante. Un luogo tutto da scoprire, magari partendo proprio da una delle tappe di viaggio più famose: Geyser Strokkur.