Fuggerei, il quartiere dove l’affitto costa meno di un euro l’anno

Una città nella città: siamo in Baviera il primo esempio di social housing al mondo. Si trova ad Augusta e conserva il fascino di 500 anni fa

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Redazione

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In Germania, più precisamente ad Augusta si trova Fuggerei: la città nella città dove il tempo sembra essersi fermato a 500 anni fa. Qui l’atmosfera è tranquilla e silenziosa nei paesaggi tipici della Baviera. La vita scorre lentamente, lontano dal traffico e dalla confusione.

Case a schiera dal color ocra, edere rampicanti, tetti di tegole rosse e persiane verdi. Sono molti i visitatori che, attraversando le sue graziose stradine, ogni giorno si innamorano di Fuggerei. Fuggerei è un quartiere della città di Augusta, circondato da mura con tre porte di accesso, un tempo sorvegliate.

Diventata un’attrazione turistica, Fuggerei è nota per essere il primo esempio di social housing ma anche il più antico quartiere popolare con gli affitti più bassi al mondo. Fu costruita agli inizi del XVI secolo, per volere di Jakob Fugger. Le case venivano offerte alle persone più bisognose per tutta la durata della loro vita a patto che fossero residenti ad Augusta, cattolici, con una buona reputazione e incapace di pagarsi un alloggio. In cambio dovevano versare un fiorino renano – moneta corrente nel XVI secolo – all’anno, pari a 88 centesimi di euro. Tra i suoi abitanti più illustri vi fu anche il bisnonno del musicista Mozart, la cui casa ancora oggi è contrassegnata da una targa commemorativa. Oggi ci abitano 150 persone.

Fuggerei
Fonte: ufficio stampa
Cittadina di Fuggerei

Tra il 1500 e il 1550 i Fugger erano la famiglia più ricca d’Europa: banchieri e commercianti potentissimi, considerati da molti gli imperatori nascosti d’Europa. I Fugger finanziavano la Guardia Svizzera del Papa, prestavano denaro non solo ai papi, ma anche a imperatori e atri banchieri. Alla figura di Jakob Fugger è legata alla compravendita delle indulgenze che fece indignare Martin Lutero e altri riformatori. È in questo contesto storico che Fugger ha fatto costruire la Fuggerei.

Parzialmente distrutta e incendiata durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, successivamente ricostruita e ampliata, oggi Fuggerei mantiene ancora il suo stile originale con case bifamiliari indipendenti, il cui affitto annuale è di circa 1 euro.

fuggerei
Fonte: ufficio stampa
Cittadina di Fuggerei

Per risiedere a Fuggerei, tuttavia, bisogna essere cattolici e partecipare alle preghiere tre volte al giorno. È necessario, poi, aver vissuto ad Augusta per almeno 2 anni, non bisogna avere alcun reddito e, infine, occorre avere più di 60 anni. Inoltre, chi vi abita deve svolgere alcuni servizi utili al quartiere come giardiniere, guardiano notturno o sagrestano. Fuggerei è chiusa dalle 22:00 alle 6:00: solo le dieci di sera solo gli abitanti possono entrare, ma devono però pagare una pegno : 50 centesimi o 1 euro, se passata la mezzanotte, per il disturbo del guardiano.

A Fuggerei si trovano anche la Chiesa di San Marco, un museo che ricostruisce la storia della Famiglia Fugger, della piccola cittadina e un appartamento storico che mostra come vivevano i suoi abitanti nei primi anni del XX secolo. Si raggiunge comodamente a piedi, in bicicletta o in tram dal centro di Augusta e per visitarla occorre acquistare un biglietto dal costo di 6,5 euro. Per informazioni potete consultare il sito ufficiale della Fuggerei.