Bolsena, poco più di 4000 abitanti in provincia di Viterbo, è soprannominata “la città del miracolo eucaristico“: si dice che sia iniziata qui la solennità del Corpus Domini. Ma, quest’angolo del Lazio, ha moltissimo altro da offrire. A cominciare da una Festa Medievale unica nel suo genere.
Tra luoghi che bisogna assolutamente visitare, reperti preziosi che fanno correre la mente ad altre epoche, appuntamenti imperdibili e uno scenario da sogno che lo abbraccia, Bolsena è un luogo da raggiungere per tantissimi ottimi motivi.
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La Festa Medievale di Bolsena, un appuntamento da non perdere
In programma ogni anno ad agosto, la Festa Medievale di Bolsena è tutto un susseguirsi di rievocazioni storiche, spettacoli folcloristici e cene con menù a tema per le vie del borgo, costruito sulle rive dell’omonimo lago. Cosa rievoca, la festa? L’assedio della città per mano di Ludovico IV, detto “Il Bavaro”, il 10 agosto 1328: l’imperatore volle assaltare la Rocca Monaldeschi, ma i cittadini resistettero con tenacia e con coraggio e lo costrinsero ad arrendersi dopo soli cinque giorni.
Nel 2024 l’appuntamento si tiene il 17 e 18 agosto con banchi gastronomici, spettacoli, due sfilate del corteo storico e una interessante rievocazione. La festa prende il via alle 17,30 per concludersi in tarda serata, costo del biglietto di ingresso 3 euro.
Bolsena, le sue meraviglie oltre alla Festa Medievale
Ovviamente Bolsena offre molto di più della sua Festa Medievale. Costruito sulle rive del lago di Bolsena – il più grande lago vulcanico d’Europa – questo borgo d’origine etrusca ruota attorno al Castello Monaldeschi, ottimamente conservato e sede oggi del Museo Territoriale del lago di Bolsena, con la sua collezione di reperti archeologici atti a documentare l’evolversi delle civiltà qui nate e vissute.
Il principale monumento della cittadina è però la Collegiata di Santa Cristina, che ingloba quattro chiese d’epoca diverse: è nella sua parte più antica che, nel 1263, avvenne il miracolo del Corpus Domini, ancora oggi celebrato – ogni anno – con una processione.
Ci sono poi, a Bolsena, le catacombe, i teatri, un acquario d’acqua dolce. Ma, soprattutto, c’è la possibilità di esplorare il territorio circostante con splendide passeggiate ed escursioni in bicicletta, e di vivere quel suo lago spettacolare che è il quinto più grande d’Italia, e che si è formato oltre 3000 anni fa dal collasso calderico di alcuni vulcani dei monti Volsini.
Il lago di Bolsena, un luogo da vivere e ammirare
È lungo le sponde del Lago di Bolsena, che sorgono alcuni tra i più bei borghi del Paese, luoghi imperdibili da visitare in caso si decida di trascorrere una vacanza qui: Capodimonte, Montefiascone (da cui godere del più bel panorama sul lago), Marta col suo porto di pescatori, Gradoli (costruito su uno sperone di tufo, all’interno del recinto craterico), Grotte di Castro.
Dalla forma ellittica, il lago di Bolsena è perfetto per la pesca. Che, qui, avviene secondo metodi antichi: i pescatori, rimanendo in piedi su vecchie barche, si muovono utilizzando remi asimmetrici che fanno anche da timone (anche se oggi sono ampiamente diffuse le barchette a motore). Vederli all’opera ha un che di magico, come ogni cosa in quest’angolo del Lazio.