Musei di Torino: i 10 più belli da visitare

Scopri la classifica dei dieci musei più belli di Torino da non perdere, dal Museo Egizio a quello del Cinema

Torino è il capoluogo del Piemonte ed è famosa per la raffinatezza della sua architettura e per l’ottima cucina. Sontuosi edifici barocchi e antiche caffetterie fiancheggiano i lunghi viali torinesi e le grandiose piazze, quali piazza Castello e piazza San Carlo. Torino, oltre ad essere il terzo complesso economico del nostro Paese, ha una storia bimillenaria: fu fondata, probabilmente, nei pressi della posizione attuale attorno al III secolo a.C. da Taurini e, successivamente, trasformata in colonia romana da Augusto. Tra i monumenti più noti, soprattutto all’estero, è da citare l’ottocentesca Mole Antonelliana, simbolo inconfondibile della città, la quale ospita il Museo nazionale del Cinema, la rinascimentale Cattedrale di San Giovanni Battista, il Palazzo Reale, Palazzo Carignano, la Galleria Sabauda e Palazzo Madama. La città vanta inoltre la presenza di un gran numero di edifici Liberty realizzati tra il XIX ed il XX secolo: importanti testimonianze di questa epoca sono percepibili, tutt’oggi, in alcuni quartieri del centro storico, quali la Crocetta, S. Salvario e la collina.

Altra importante caratteristica del capoluogo torinese, è costituita dai maestosi portici che si sviluppano oltre 18 chilometri. I primi portici risalgono al Medioevo, ma è solamente a partire dal XVII secolo che si cominciò a costruire i portici tutt’ora presenti in città. Nel 1765 Benedetto Alfieri restaurò i portici di piazza Palazzo di Città e le due stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta Susa vennero congiunte con un porticato attraverso Corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Sacchi, via Nizza, Via Cernaia e Via Pietro Micca. Dunque, tutti gli stili e le influenze e la ricca storia, si possono trovare oggi nelle vie di questa splendida città, in cui le bellezze aristocratiche del passato si fondono con la modernità del presente. Torino è una città che merita di essere visitata almeno una volta nella vita, perdendosi nelle sue antiche vie e piazze, le quali riflettono ancora oggi lo splendore di una storia millenaria.

I musei di Torino da non perdere

La città di Torino mette a disposizione dei visitatori un ricco patrimonio artistico, architettonico e culturale: musei, piazze, chiese, monumenti e palazzi. I musei di Torino sono moltissimi, si spazia dall’arte antica a quella contemporanea, fino ad arrivare ai musei per bambini e per gli appassionati di scienze e storia. Tra le più importanti città italiane, infatti, Torino offre il più alto numero di musei artistici, storici e scientifici.

La maggior parte dei musei di Torino ha grande rilevanza sia a livello nazionale che mondiale: alcuni di questi musei sono davvero unici nel loro genere. Se vi trovate a Torino per qualche giorno, ma anche se ci abitate, e avete voglia di scoprire l’immenso patrimonio culturale di questa grandiosa città, abbiamo stilato per voi una lista dei dieci musei più belli da visitare tutti d’un fiato.

Museo Egizio

Il Museo Egizio di Torino non necessita di troppe spiegazioni: è il più importante museo dedicato alla civiltà egizia dopo quello de Il Cairo e comprende una collezione immensa. Qui, potrete infatti ammirare antichi sarcofagi, statuette e tutti i dettagli di una civiltà così antica come quella egizia. Questo museo è adatto per grandi e piccini senza distinzioni: è molto emozionante poter vedere con i propri occhi le testimonianze di ciò che si è studiato ai tempi della scuola. È auspicabile prendere l’audio-guida ed è possibile scegliere tra il percorso breve o lungo, ma almeno due ore sono necessarie per una visita accurata del museo.

Polo dei Musei Reali

Tra i vari musei di Torino, non possiamo non menzionare il Palazzo Reale ed i suoi musei. Si tratta di un complesso molto ampio che comprende diverse aree: esso è caratterizzato da affreschi, dipinti, pregiate tappezzerie e cristalli. Il Palazzo Reale di Torino è una delle più importanti fra le residenze sabaude in Piemonte e residenza ufficiale dei Savoia fino al 1865.

Museo Nazionale del Cinema

Il Museo Nazionale del Cinema deve la sua peculiarità all’allestimento espositivo, oltre ad essere, chiaramente, uno tra i più importanti musei al mondo per via della ricchezza del patrimonio. Questo museo è ospitato presso la Mole Antonelliana e si sviluppa a forma di spirale, verso l’alto, su più livelli espositivi dando vita ad una grandiosa presentazione delle sue collezioni e ripercorrendo la storia del cinema, dalle origini fino ad oggi. Questo spazio espositivo, infatti, conta con una ricca collezione di antiche fotografie, bozzetti e oggetti che permettono di scoprire tutti i segreti che ci sono dietro la macchina da presa, un oggetto molto particolare ed interessante.

Il Museo Nazionale del Cinema offre, inoltre, la possibilità di svolgere itinerari interattivi molto validi ed interessanti attraverso i quali è possibile percorrere tutta la storia del cinema, dal teatro d’ombre fino agli artifici dei giorni nostri. Moltissime sono le iniziative culturali che hanno luogo all’interno del museo, tra le quali importanti rassegne cinematografiche, ricerche sulla conservazione dei materiali e sulla storia del cinema, programmi didattici ed iniziative editoriali. Ultimamente, poi, il Museo Nazionale del Cinema si è impegnato molto per il recupero ed il restauro delle vecchie pellicole, spesso in collaborazione con prestigiose istituzioni di tutto il mondo.

GAM Torino

GAM è l’acronimo di Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino ed è sicuramente una delle più grandi collezioni d’arte moderna dell’omonima città. Torino, infatti, fu la prima città in Italia ad impegnarsi nella raccolta di arte moderna per costruire il sopracitato museo, il quale aprì ufficialmente le porte nel 1863. Inizialmente le opere vennero esposte presso la Mole Antonelliana, per poi essere spostate in un padiglione dedicato in corso Siccardi, ossia l’odierno Galileo Ferraris.

L’attuale sede del GAM, progettata da Bassi e Boschetti, è ospitata proprio nel punto in cui sorgeva il vecchio padiglione e, verso la fine degli anni ’80, l’edificio venne chiuso al pubblico e riaperto solo diversi anni dopo, in seguito ad alcuni lavori di restauro che ne hanno ampliato l’area espositiva. La galleria ospita oggi un vasto patrimonio che conta circa 45.000 pezzi tra opere, sculture, dipinti, affreschi ed installazioni fotografiche, oltre ad una significativa collezione di disegni ed incisioni d’artista. A partire dal 2009, le collezioni non vengono più esposte seguendo un ordine cronologico, bensì tematico.

MAO Torino

MAO è l’acronimo di Museo d’Arte Orientale ed è uno dei più recenti siti espositivi di Torino che ha sede presso il Palazzo Mazzonis. Esso venne inaugurato nel 2008, è una delle più recenti istituzioni museali della città e accoglie moltissime collezioni orientali già ospitate in precedenza nel Museo Civico d’Arte Antica. L’allestimento interno del museo, curato da Andrea Bruno, prevede l’esposizione di circa 1.500 opere, disposte in cinque sezioni con la realizzazione di un percorso museografico. L’ingresso, con ampio atrio, conserva il ciottolato ottocentesco, il quale ospita i giardini zen giapponesi, con muschio e sabbia.

Da qui, inizia il percorso per visitare le cinque aree: il primo piano ospita la prima parte della Galleria Giapponese, con grandi pavimenti dipinti ed alcune sculture laccate e dorate; al secondo piano, invece, è possibile ammirare una vasta esposizione di armi , dipinti e stoffe preziose. Al terzo piano si trova la Galleria Himalayana, la quale ospita manoscritti dalle preziose copertine lignee ed una serie di sculture di bronzo. Il quarto piano, infine, conclude il percorso con la sala dedicata all’arte islamica, completamente verde; l’ambiente espositivo ospita velluti ottomani, bronzi, ceramiche e rari manoscritti persiani.

Museo del Risorgimento

Il Museo del Risorgimento è uno degli spazi espositivi più importanti d’Italia ed è dedicato all’epoca risorgimentale, durante la quale avvenne l’unificazione politica del nostro Paese. Il museo nacque nel 1878 per celebrare la morte del primo re dell’Italia unita, Vittorio Emanuele III, ed ospita una serie di reperti molto vasta: manoscritti, stampe ed opere figurative.

Quest’ampia collezione descrive perfettamente tutto il percorso, molto travagliato, che ha portato all’unità d’Italia; vi sono trenta sale e le prime tre narrano le evoluzioni del nostro Paese in chiave nazionale e fascista. La quarta sala, invece, tratta della rivoluzione francese, passando per l’età napoleonica, la Restaurazione, la Spedizione dei Mille, fino all’unificazione d’Italia.

Museo Lavazza

Il Museo Lavazza di Torino è uno fra i più recenti della città ed è ubicato nel quartiere di Aurora. Proprio qui, ha sede il centro direzionale dell’omonima casa produttrice di caffè. Si tratta di un museo inaugurato nel 2018 progettato da Ralph Appelbaum e dove viene raccontata la cultura del caffè, ripercorrendo l’intera storia della famiglia Lavazza e della sua industria.

Il percorso, suddiviso in 5 aree tematiche, è dotato di molte installazioni interattive: Casa Lavazza e la sua storia; la Fabbrica con i sui suoni, colori e aromi; la Piazza con le diverse macchine del caffè; l’Atelier con le scenografie ed testimonial delle varie pubblicità messe in onda; l’Universo con una dettagliata immersione nelle diverse ambientazioni relative al caffè.

Armeria Reale

L’Armeria Reale di Torino è una delle più ricche collezioni di armi antiche del mondo. Essa conserva una grande quantità di armi ed armature, dal Neolitico al XX secolo. Tra i pezzi più importanti vogliamo ricordare la spada di San Maurizio, preziosa reliquia di proprietà dei Savoia, e conservata insieme alla sua custodia quattrocentesca in cuoio impresso e dipinto; il morso da cavallo decorato a smalto; la terzetta lanciadardi appartenuta all’imperatore Carlo d’Asburgo; le armature appartenute ad Emanuele Filiberto; la spada usata da Napoleone Bonaparte nella campagna d’Egitto e molti altri pezzi di grande autenticità. Fanno inoltre parte di questa struttura lo scalone di Benedetto Alfieri, la sala della Rotonda e la galleria Beaumont, progettata da Juvarra e completata da Alfieri nel tardo 1700.

Galleria Sabauda

La Galleria Sabauda di Torino è un’antica pinacoteca italiana e custodisce alcune delle più importanti collezioni pittoriche al mondo. Le collezioni ospitate in questa pinacoteca sono strettamente collegate alla Casa Savoia, mentre il museo vero e proprio venne istituito per volontà di re Carlo Alberto nel lontano 1832 con il nome di Reale Galleria. Lo sviluppo di questa galleria, venne favorito da una forte crescita del patrimonio artistico e fra i contributi più significativi vi fu quello di Riccardo Gualino, importante industriale biellese.

Durante il percorso, i visitatori potranno ammirare le opere più prestigiose della scuola piemontese, tra cui un prezioso polittico di Giovanni Canavesio, dei più famosi maestri italiani del Quattrocento e del Cinquecento, come, per esempio, la Madonna col Bambino e i Santi di Andrea Mantegna e La Cena di Paolo Veronese.

Palazzo Madama

Palazzo Madama è un complesso architettonico situato nel cuore di Torino, proprio in Piazza Castello. Esso, oltre ad essere stato riconosciuto come patrimonio dell’UNESCO, è molto importante, in quanto ospita il Museo civico d’arte antica. Dove oggi sorge questo sontuoso edificio, nell’antichità, si trovava la Porta Decumana, la quale, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, si trasformò in fortezza a scopo difensivo.

Fu proprio Filippo I di Savoia ad occuparsi dello sviluppo e dell’abbellimento di questo palazzo, rendendolo uno dei poli più importanti della città e, come se non bastasse, nei secoli a venire, divenne luogo anche di cerimonie, feste e matrimoni. Il nome odierno, poi, si deve a Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, la quale iniziò un importante progetto in stile barocco.

Torino a 360 gradi: abbonamenti e visite gratuite

Come nelle maggiori città italiane, anche a Torino è possibile visitare gratuitamente i musei la prima domenica del mese. Torino, infatti, è una città ricca di attrazioni turistiche e diversi musei offrono la possibilità di visitare gratuitamente le proprie collezioni in alcuni giorni specifici del mese: si tratta di un’interessante iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali, conosciuta anche come “Domenica al Museo”.

E per i più appassionati, la città mette a disposizione una speciale carta che permette di accedere liberamente ed in ogni momento a musei e mostre: rivivi la bellezza del territorio italiano e scopri più di 400 musei! Il costo della carta va dai 40 ai 60 euro e offre la straordinaria possibilità di accedere 365 giorni all’anno alle bellezze e alla storia di questa antica città ed è acquistabile presso i numerosi musei aderenti all’iniziativa. E tu cosa aspetti? Corri ad acquistarla e scopri la magia di una città unica!