Gola del Furlo nelle Marche: itinerari e sentieri

La riserva naturale statale Gola del Furlo è un'area protetta che si estende su 3.600 ettari di boschi, pascoli e cime incontaminate, scopri di più

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 23 Luglio 2019 13:56Aggiornato: 23 Luglio 2019 13:56

In pochi conoscono i bellissimi paesaggi che l’Italia può offrire e che non hanno nulla da invidiare, nemmeno ai canyon americani. Nella Gola del Furlo gli itinerari possibili permettono di ammirare dei paesaggi mozzafiato. È costeggiata da sentieri attraversati dal fiume, che divide in due quello che una volta era un unico massiccio.

Qui si possono svolgere numerose attività, dal trekking al kayak, ma anche arrampicata per i più sportivi. Scopri cosa vedere e cosa fare alla Gola del Furlo.

La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo

La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo è un vero e proprio paradiso con un paesaggio da sogno che vanta esemplari di flora e fauna davvero singolari. Nella riserva si trova, per esempio, una coppia di aquile reali, il falco pellegrino nidifica nelle pareti di roccia mentre i falchi pecchiaioli e i gheppi prediligono le praterie sommitali.

In questo ambiente si trova anche il lupo appenninico, che si sposta per andare a caccia di daini, di caprioli e di cinghiali. La riserva è un punto di riferimento anche per chi ama stare a contatto con la vegetazione, in quanto si trovano specie piuttosto rare tra cui Campanula tanfanii, Muscari tenuiflorum e Moehringia papulosa.

Gola del Furlo: gli itinerari

Nella Gola del Furlo i sentieri sono semplici e adatti anche alle famiglie: partono dal Punto di informazioni turistiche della riserva e proseguono presso l’area golenale del Candigliano per poi continuare all’interno della Gola lungo la strada Flaminia, fino alla Grotta del Grano lungo il camminamento pedonale realizzato dall’Amministrazione provinciale.

Sono in molti coloro che scelgono di fare trekking lungo gli itinerari escursionistici della Gola del Furlo ma è meglio controllare sul sito ufficiale della Riserva se quei sentieri sono transitabili e aperti (dipende dal meteo). I sentieri della Gola del Furlo sono molti e adatti a tutti, sia agli sportivi più allenati che ai semplici turisti che vogliono godersi una passeggiata in mezzo alla natura.

La domenica e giorni festivi le guide della Riserva sono a disposizione per escursioni gratuite nell’area protetta. Famiglie e sportivi possono godersi una tranquilla passeggiata tra le pareti della Gola del Furlo in un percorso semplice e pianeggiante. Questo itinerario consente di ammirare i moltissimi fiori che crescono nella gola e gli animali che la abitano come i rapaci. I percorsi sono accessibili a tutti (anziani, bambini, mamme con passeggini, disabili fisici, ecc.) e sono di breve durata (1 ora e mezza).

Gola del Furlo: arrampicata e sport acquatici

Alla Gola del Furlo l’arrampicata può essere una splendida avventura ideale per gli amanti della placca. Ma non è per tutti: l’arrampicata esige buona dose di forza e resistenza sulle dita e tecnica di piedi. Il calcare è di buona qualità, a tacche e buchi, ma non è sempre di facile lettura, motivo per cui bisogna avere già dell’esperienza. L’esposizione dei due settori (est, sud – est), permette di scalare in maniera ottimale nelle mezze stagioni. In inverno infatti le temperature sono tendenzialmente rigide mentre in estate è possibile arrampicare all’ombra nei vari settori secondo l’orario. Questa attività è consentita solo nel versante sud orientale del monte Pietralata, nel sito noto come “Sasso Lino”.

Chi va invece presso la Gola del Furlo per gli sport acquatici, dovrà accontentarsi di affittare canoe per visitare le riserva naturale. In alternativa, è possibile usare i kayak, consentiti come le canoe canadesi. Sono previsti itinerari con vari livelli di difficoltà sia per i canoisti esperti sia per i principianti, con l’opportunità di visitare l’interno della Gola del Furlo e delle Marmitte dei Giganti di Fossombrone.

Gola del Furlo: come arrivare

Si può arrivare alla Gola del Furlo in auto o moto seguendo l’autostrada A14, uscita di Fano e si continua sulla SS3 in direzione Roma. Si esce all’uscita Calmazzo – Passo del Furlo, raggiungendo così la riserva.

La Gola del Furlo è raggiungibile in macchina dalla strada statale Flaminia (Roma-Fano) SS73bis. L’uscita da prendere è sempre Calmazzo, dopodichè bisogna seguire le indicazioni per la Gola del Furlo. Dopo circa due km bisogna lasciare la macchina su un parcheggio sulla destra prima di entrare nella gola e in prossimità di un cartello con scritto “Passo del Furlo”.

Chi proviene invece dalla Toscana o alta Umbria, deve arrivare a Città di Castello, imboccare la strada SP257, superare il passo di Bocca Serriola, il paese di Apecchio e di Piobbico fino ad arrivare ad Acqualagna. Allo svincolo della strada flaminia (Fano-Roma) deve prendere direzione Fano e uscire a Furlo – Calmazzo.